Abbazia di Novacella. Innovazione e sperimentazione: tre nuovi vini della linea Insolitus

12 Giu 2020, 15:58 | a cura di
Sโ€™inseriscono nella grande tradizione dei bianchi della Valle Isarco i nuovi vini dell'Abbazia di Novacella. Si chiamano Ohm, Quota e Hora e fanno parte della linea Insolitus.

Lโ€™Abbazia di Novacella, storica cantina della Valle Isarco, ha presentato tre nuovi vini della linea Insolitus: Ohm, Quota e Hora. Prodotti in circa 1500 bottiglie per etichetta, sono il frutto del desiderio di sperimentare ed esplorare nuovi percorsi, che potranno fornire utili indicazioni sulle scelte future della cantina. Il progetto sโ€™inserisce nel quadro della valorizzazione dei vitigni storicamente presenti in Valle Isarco, per cercare di esaltarne le migliori note varietali, in relazione a particolari caratteristiche del territorio o a tecniche di vinificazione.

Insolitus, la nuova strada dell'Abbazia di Novacella

Il nome รจ giร , di per sรฉ, una dichiarazione d'intenti: vuole sottolineare la decisione di percorrere nuove strade rispetto a quelle consuete della cantina, โ€œun'idea coerente con l'approccio artigianale che da sempre contraddistingue la nostra filosofiaโ€ spiega Werner Waldboth, direttore vendite di Abbazia di Novacella. Un modo nuovo di considerare la viticoltura, anche in relazione ai cambiamenti climatici e alla necessitร  di trovare soluzioni in armonia con la sostenibilitร  ambientale e con โ€œla ricerca di vini che uniscano complessitร , forte impronta territoriale e bevibilitร โ€. Scelte che hanno trovato uno spazio per la sperimentazione in Insolitus, โ€œun luogo di confronto e sguardo verso il futuro, un connubio tra materia, sapienza e tempo, un cantiere aperto, allโ€™interno del quale vogliamo sentirci liberi di osare, sempre con lโ€™obiettivo di creare vini che ben si integrino con il nostro importante passato, ma allo stesso interagiscano con i cambiamenti che stiano vivendoโ€.

Insolitus_Abbazia di Novacella

Insolitus_Abbazia di Novacella

Le caratteristiche di Insolitus

Ohm, Quota e Hora sโ€™inseriscono nella grande tradizione dei bianchi della Valle Isarco. รˆ in questa terra che negli ultimi anni si producono alcune delle etichette piรน interessanti della regione. Il clima fresco, i terreni vocati e la possibilitร  di coltivare la vigna in altura, con notevoli escursioni termiche tra il giorno e la notte, offrono le condizioni per ottenere vini eleganti, con un frutto maturo e unโ€™ottima aciditร . Sono proprio queste le caratteristiche che si ritrovano, come un vero e proprio marchio di fabbrica, anche nelle tre novitร  della linea Insolitus, autentiche espressioni della felice integrazione tra Bronner, Pinot Bianco e Sylvaner con il terroir della Valle Isarco.

OHM, Mitterberg Bronner IGT 2019

Lโ€™etichetta richiama lโ€™unitร  di misura della resistenza elettrica, un nome che descrive molto bene la personalitร  di questo vitigno Piwi, creato nel 1975 presso lโ€™Istituto di Ricerca di Friburgo. Grazie a unโ€™ottima resistenza allโ€™oidio e alla peronospora, รจ stato coltivato senza dover ricorrere a trattamenti. Le vigne si trovano nella tenuta Maklhof di Appiano, a unโ€™altitudine di 400 metri sul livello del mare con esposizione rivolta a ovest. Il clima soleggiato e i suoli, caratterizzati da depositi morenici dโ€™origine glaciale su una base porfirica, si sono rivelati perfetti per questโ€™uva a maturazione leggermente tardiva. Le viti hanno solo 3 anni e producono circa 60 quintali per ettaro. La vinificazione si รจ svolta solo in acciaio, con fermentazione alla temperatura di 17 ยฐC e un affinamento di sei mesi prima dโ€™imbottigliamento.

L'assaggio

Il profilo olfattivo si apre su delicate note di zagara e fiori bianchi, scorza di lime, fragranze di cedro e aromi di frutta a polpa bianca. Il sorso รจ teso e verticale, con un frutto maturo e un finale lungo, caratterizzato da unโ€™aciditร  vibrante. Lineare e nitido, rispecchia le migliori qualitร  di uno dei Piwi piรน interessanti.

Quota, Alto Adige Pinot Bianco Doc 2018

In molte zone dellโ€™Alto Adige il Pinot Bianco si esprime da decenni su livelli di assoluta eccellenza. Anche in Valle Isarco sta trovando la sua strada, con una personalitร  che ben rispecchia la natura del territorio. Le vigne sono coltivate su ripidi terrazzamenti sopra Novacella, a unโ€™altitudine di 650 metri, su suoli costituiti da depositi morenici. Anche in questo caso si tratta di un vigneto di soli 3 anni, con rese che non superano i 50 quintali per ettaro. La fermentazione si svolge in barrique, alla temperatura di 17 ยฐC. Il vino matura 12 mesi in barrique e completa lโ€™affinamento con 6 mesi in bottiglia.

L'assaggio

รˆ una versione di Pinot Bianco molto elegante, dal profilo raffinato e verticale, che al palato svela un frutto delicato, maturo e fragrante, che accompagna il sorso verso un finale di buona persistenza gustativa, connotato da una vivace freschezza agrumata. Perfetta espressione del volto fresco della Valle Isarco รจ un Pinot Bianco giร  godibilissimo ora, ma destinato a trovare la piena maturitร  espressiva tra qualche anno, con la piena integrazione del legno.

Hora, Sylvaner Orange Wine

Il desiderio dโ€™esplorare le potenzialitร  del sylvaner, vitigno simbolo della Valle Isarco, hanno portato lโ€™Abbazia di Novacella a realizzarne una versione macerata. Le vigne sono coltivate a unโ€™altitudine di oltre 700 metri, con soleggiata esposizione a mezzogiorno. La fermentazione si svolge con macerazione sulle bucce per una durata di 10 giorni, a cui segue una maturazione per 24 mesi in botti di rovere da 30 ettolitri, per 18 mesi in barrique e un affinamento in bottiglia di un anno.

L'assaggio

รˆ un Sylvaner ricco e materico, ma ancora molto giovane. Al momento non sembra aver raggiunto il perfetto equilibrio espressivo. Allโ€™olfatto si presenta chiuso, timido e leggermente scontroso, con una lieve sensazione di volatile, che tende a svanire con lโ€™ossigenazione nel calice. Al palato denota un buon potenziale aromatico, con un sorso intenso e complesso. La chiusura รจ piacevolmente sapida, fresca e con una lieve sensazione tannica. Lโ€™impressione รจ di essere di fronte a un vino dal potenziale inespresso, ancora alla ricerca della miglior armonia tra frutto, componente alcolica e note terziarie. Sarร  interessante riassaggiarlo tra qualche anno.

a cura di Alessio Turazza

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