Anteprima Tre Bicchieri 2019. I migliori vini dell'Emilia Romagna

5 Ott 2018, 10:00 | a cura di

Le anticipazioni dei premiati dalla Guida Vini d'Italia 2019 del Gambero Rosso ci portano in Emilia Romagna.

 

Qualcosa si muove nella zona piรน orientale dellโ€™Emilia: dopo qualche anno di calma, infatti, sia dai Colli di Parma sia, soprattutto, da quelli Piacentini arrivano segnali incoraggianti. Il vitigno che puรฒ rappresentare il simbolo del rinascimento locale รจ la malvasia di Candia aromatica, interpretata principalmente nella versione secca e ferma: un vino capace di essere piacevole da giovane, ma che mostra anche insospettabili doti di longevitร . Ancora da definire, invece, cosa vorrร  fare il Gutturnio โ€œda grandeโ€. La coesistenza nella denominazione di vini giovani, invecchiati, fermi, frizzanti rischia di creare confusione.

Sui Colli Bolognesi, invece, il fenomeno Pignoletto sta oscurando le altre tipologie di vino storicamente prodotte in zona. Nel mezzo, le vaste terre del Lambrusco. Detto che lโ€™annata 2017 รจ stata piรน favorevole alle coltivazioni di pianura rispetto a quelle di collina, che hanno maggiormente sofferto la siccitร , รจ sempre il Sorbara โ€“ con ovvie, virtuose eccezioni soprattutto dalle parti di Reggio Emilia โ€“ a spiccare nelle nostre degustazioni. Il ritorno sempre piรน in voga del Metodo Ancestrale e la crescita quantitativa e qualitativa delle versioni Metodo Classico promettono sviluppi interessanti nel prossimo futuro. In Romagna si lavora sulle diverse sottozone. Sul Sangiovese il processo ha definito una mappa ben codificata nella Doc Romagna, dove spesso viene dunque riportata in etichetta la Menzione Geografica Aggiuntiva. E cโ€™รจ da dire che molti vignaioli stanno lavorando proprio in questa direzione, ridefinendo lโ€™idea stilistica cercando di declinarla sul piano territoriale. Lavoro non facile, per le tante aree geografiche e per lโ€™incredibile eterogeneitร  delle aziende presenti, dalle grandi cooperative ai piccoli artigiani. Eppure la meta vale il viaggio. Mai come oggi si sono assaggiati vini cosรฌ diversi, dovuti al mix tra idee produttive e caratteri di terroir differenti.

Ne diamo conto con i Tre Bicchieri, ovviamente, ma soprattutto con una griglia di realtร  che giocano a definire la โ€œNuova Romagnaโ€ del vino. Sul fronte bianchista non accenna a smorzarsi il fenomeno Albana. Tante le interpretazioni di questa varietร  classica, da quelle in sottrazione alle piรน ricche e materiche, passando per le versioni macerate sulle bucce. Il fenomeno รจ interessante ma il rischio di confusione รจ alto. E le eccellenze vere sono ancora poche.

 

Callas Malvasia โ€™15 - Monte delle Vigne

Colli di Rimini Cabernet Sauvignon Montepirolo โ€™15 - San Patrignano

Lambrusco di Sorbara del Fondatore โ€™17 - Cleto Chiarli Tenute Agricole

Lambrusco di Sorbara Leclisse โ€™17 - Alberto Paltrinieri

Lambrusco di Sorbara V. del Cristo โ€™17 - Cavicchioli

Reggiano Lambrusco Brut Cadelvento Rosรฉ โ€™17 - Venturini Baldini

Reggiano Lambrusco Concerto โ€™17 - Ermete Medici & Figli

Romagna Albana Secco I Croppi โ€™17 - Celli

Romagna Sangiovese Modigliana I Probi di Papiano Ris. โ€™15 - Villa Papiano

Romagna Sangiovese Predappio Godenza โ€™16 - Noelia Ricci

Romagna Sangiovese Sup. Bartimeo โ€™16 - Stefano Berti

Romagna Sangiovese Sup. Biagio Antico โ€™16 - Ancarani

Romagna Sangiovese Sup. Predappio di Predappio V. del Generale Ris. โ€™15 - Fattoria Nicolucci

Romagna Sangiovese Sup. Sigismondo โ€™17 - Le Rocche Malatestiane

 

Partecipa alla Grande Degustazione Tre Bicchieri 2019

 

 

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