Appunti di degustazione. Verticale di 9 annate di Braide Alte. Il blend autoctono dal respiro global

15 Giu 2016, 10:35 | a cura di

Se cโ€™รจ un vino che rappresenta in tutto e per tutto il suo territorio, questo รจ il Braide Alte: un blend nella patria dei blend per i bianchi; vitigni autoctoni; spirito internazionale. Lโ€™azienda Livon, che celebra i suoi 50 anni con unโ€™etichetta ad hoc dellโ€™annata 2014, รจ una di quelle che hanno fatto la storia del vino italiano moderno: non a caso vende la sua etichetta di punta per metร  allโ€™estero.

Il vigneto Braide Alte guarda la Slovenia. Siamo nella frazione di Dolegnano, 600 abitanti nellโ€™ultimo lembo di terra italiano prima del confine. Dallโ€™acetaia di casa Livon, in cima alla collina di Ruttars, si scorgono ancora le due case che funzionavano da dogana: quei posti di blocco che lโ€™Unione Europea รจ riuscita a cancellare dopo tanti anni e che oggi alcuni illuminati vorrebbero riproporre.

Livon

Livon

Il progetto viticolo di Livon prende il via a metร  negli anni โ€™60 grazie allโ€™opera intrapresa da Dorino, portata avanti da Tonino e Valneo, rilanciata oggi dai figli Matteo e Francesca: idee chiare e un impegno costante a tutto tondo. Unโ€™avventura imprenditoriale che รจ cresciuta gradualmente: oggi sono i 5 marchi della famiglia. Oltre a Livon, RoncAlto e Villa Chiopris in Friuli, si sono aggiunte anche Borgo Salcetino nel Chianti Classico e Fattoria ColSanto a pochi passi dal borgo medievale di Bevagna.

Nuova Etichetta Livon

1964-2014: 50 anni di vendemmie. La nuova etichetta

รˆ sul mercato da pochi giorni lโ€™etichetta celebrativa per festeggiare la cinquantesima vendemmia dellโ€™azienda fondata da Dorino Livon nel 1964. รˆ un blend di friulano e ribolla gialla dai vigneti di Ruttars, fermenta e affina in barrique ungheresi per otto mesi. Allโ€™assaggio rivela gli umori dellโ€™annata, con un profilo aromatico lento ma soffuso, con toni di mandorla tostata, pesca e un palato succoso e sottile, con un fondo fumรฉ tracciato e un finale fragrante che sfuma su sensazioni di arancia amara. Perfetto su un ragรน di carni bianche. 3mila le bottiglie prodotte.

 

Braide Alte

Otto dei 15 tre bicchieri aziendali sono arrivati dal Collio Braide Alte. Lโ€™intensitร  dโ€™impianto รจ elevatissima, parliamo di 8mila ceppi per ettaro, le piante affondano su terreni ricchi di marne e argilla. Convivono chardonnay, sauvignon, picolit e moscato giallo, protagonisti di un blend che รจ diventato un classico, un archetipo di un blend friulano di livello internazionale. โ€œLโ€™origine del nome? Braide in friulano รจ lโ€™appezzamento di terreno vicino a un casolare agricolo, nel nostro caso lโ€™acetaia. Alte: perchรฉ รจ il vigneto piรน in quota tra i nostri. La prima annata prodotta รจ stata la 1996, ci siamo arrivati dopo 5-6 anni di esperimenti per trovare lโ€™equilibrioโ€ci racconta Matteo Livon โ€œLe varietร  sono vinificate separatamente in legno e poi riassemblate in acciaio; riposano almeno un anno e mezzo in bottiglia prima di uscire dalla cantinaโ€.

In totale il Braide Alte viaggia sulle 15mila bottiglie annue e quasi la metร  prendono la via dellโ€™estero. Lโ€™enologo di famiglia รจ Rinaldo Stocco, in modo continuo da quasi 30 anni. โ€œรˆ piรน difficile oggi vendere un blend rispetto a una singola varietร  autoctona o internazionale. Ma dopo anni di costanza qualitativa siamo riusciti a costruire un brand elevato e costante. Negli ultimi anni abbiamo implementato le nostre varietร  indigene: ribolla, malvasia, friulano e picolitโ€. Se cโ€™รจ un luogo in Italia che ha una tradizione radicata per il blend in fatto di bianchi รจ proprio il Collio: il Braide Alte รจ una rivisitazione dellโ€™uvaggio classico in chiave internazionale.

 

La degustazione

Ha uno stile ben riconoscibile anno dopo anno, con un tocco morbido e aromatico e un profilo speziato molto sfaccettato. Si esprime al meglio nelle annate piรน calde e soleggiate, raccontano i nostri assaggi. Da accompagnare con piatti che presentano picchi e spigoli gustativi: lรฌ dove cโ€™รจ tanto sale, vedi baccalร  o sarde in saor, con sapori ad alta intensitร  aromatica, vedi dei gamberoni alla brace, specialitร  piccanti e giustamente pepate. Tiene testa anche su carni bianche succulente.

 

2013 | 3 bicch

Ha un profilo fragrante, con note floreali in prima linea, poi cedro e un profilo boisรฉ in fase dโ€™integrazione. Al palato รจ succoso, ancora un poโ€™ contratto, mette in mostra un carattere maturo, dolce, ma senza pesantezze, rinfrescato da una nota finale di anice. รˆ figlio di una buona stagione estiva e di un periodo vendemmiale climaticamente perfetto.

 

2011 | 3 bicch.

Lโ€™estate calda ha accelerato il processo di maturazione, il vino denota una struttura maggiore e un profilo olfattivo particolarmente intenso e diretto nei suoi toni aromatici, che vanno dalla rosa, al glicine, dalla papaya al litchi. Al palato รจ pieno, avvolgente, glicerico, ricco di sapore e spunti. Ha un peso specifico maggiore ma anche ritmo, il finale, poi, รจ molto lungo.

 

2010 | 2 bicch. rossi
La vendemmia piรน fresca, e anche piรน piovosa, si riflette in un profilo olfattivo piรน delicato, timido nei primi minuti, con unโ€™impronta erbacea piรน marcata, con toni di salvia, sambuco e frutta a polpa bianca. Bocca piรน polposa, cremosa nei suoi toni di brioche, ma allo stesso tempo agile, che sembra chiedere tempo per sprigionare a pieno il suo bagaglio aromatico.

 

2008 | 3 bicch

Il colore particolarmente dorato รจ il preludio a un vino che gioca sui toni terziari, con richiami di miele, canditi e spezie orientali. La bocca รจ particolarmente ricca, opulenta, con una concentrazione tale da renderlo quasi masticabile, con un finale molto caldo che vira verso toni di erbe officinali. Ha avuto unโ€™evoluzione piรน rapida.

 

2007 | 3 bicch

Riflessi brillanti e colore compatto, molto piรน chiaro del precedente. Bellissimo il naso: toni di rosmarino, salvia, una pesca gialla succosa. E poi un sottofondo di fiori e agrumi, e una traccia fumรฉ molto ben integrata. La bocca รจ profonda, saporita e soave, ben contrastata da un supporto acido e un affondo sapido che allunga il vino fino a un finale di gran classe. รˆ tra le vendemmia piรน precoci mai viste in Friuli. Strappรฒ Tre Bicchieri di slancio nellโ€™edizione 2010 di Vini dโ€™Italia.

 

2004 | 2 bicch. rossi

Colore con riflessi ambrati, tra i piรน intensi della batteria. Presenta toni dโ€™idrocarburi, note di alloro e miele, con un sottofondo delicatamente sulfureo. La bocca รจ ricca e agile, con toni di mandorla tostata, rilanci agrumati e un finale avvolgente, caldo e appagante.

 

2001 | 2 bicch.

Lโ€™annata della regolaritร  e dellโ€™equilibrio. Una grande annata in tutta Italia. Il colore รจ particolarmente dorato, il preludio a naso che gioca con la frutta secca, note di uvetta, ma anche una base acida ancora viva. La bocca รจ pepata, di struttura imponente, morbido, ma non seduto. Il finale, quasi piccante, riporta nuovamente alle erbe aromatiche, una costante di tutta la batteria.

 

2000 | 3 bicch.

Luglio fresco e piovoso, agosto molto caldo e siccitoso. Il vino รจ in ottima forma, in un momento di massima apertura aromatica. Profuma di frutta tropicale, di gelsomino, di rosa, il naso รจ cangiante e complesso. La bocca รจ innervata di succo, calda, note di agrumi canditi, nocciola, ma anche una fresca nota di tรจ verde che rinfresca il finale. Accattivante la nota di miele allโ€™arancio in coda.

 

1996 | 3 bicch.

รˆ la prima annata prodotta. Solo 5mila bottiglie. Dopo 20 anni, si presenta con una veste aromatica particolarmente suadente, con toni iodati che accompagnano note di pasticceria, di mirto di albicocche sotto spirito, di scorza dโ€™agrume candita. La bocca รจ pervasa da una nota fumรฉ sottile ma incisiva, ha uno sviluppo delicato, armonico: รจ cremoso e lungo. A bicchiere vuoto, profuma di erbe di montagna e pepe bianco.

 

Braide Alte | Livon | San Giovanni al Natisone (UD) | www.livon.it

 

a cura di Lorenzo Ruggeri

 
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