Apulia Wine Identity. 2011 vendemmia a 4 Stelle.

18 Giu 2012, 11:40 | a cura di

Si è conclusa ieri a Lecce la seconda edizione.


I grandi vini pugliesi a base di primitivo, nero di Troia e negroamaro della vendemmia 2011 sono stati presentati durante gli “en primeur” nei giorni scorsi ad un nutrito parterre di oltre 60 giornalisti specializzati, in rappresentanza delle magg

iori testate enogastronomiche nazionali ed internazionali.

 

L'iniziativa è alla sua seconda edizione, e vede protagoniste ben ventisei eccellenti cantine pugliesi, quelle del gruppo Puglia Best Wine, che da sole contano per l'80% della produzione Doc e Igt della regione. Dal 12 al 17 giugno i giornalisti – provenienti da oltre 20 paesi - hanno avuto la possibilità di visitare le aziende e le zone vinicole,  ma dal 14 le sessioni di degustazione hanno avuto un ruolo fondamentale. Nei suggestivi saloni del complesso di Santa Chiara, che ora ospita il MUST – Museo di Storia e di arte contemporanea di Lecce, sono stati degustati oltre 250 vini a coprire il panorama produttivo regionale, e tra questi i campioni di botte dei vini rossi della vendemmia 2011 che uscirà in commercio il prossimo anno.

 

 

Le degustazioni sono state coordinate da Marco Sabellico, Nino Ajello e Paolo Zaccaria, ed avevano lo scopo di valutare i vini della nuova annata, oltre a far conoscere i migliori vini delle aziende agli ospiti internazionali. Alla fine dello spoglio delle circa 2000 schede compilate dai degustatori il verdetto è stato unanime: quella del 2011 è stata una vendemmia da 4 stelle per i grandi rossi pugliesi. Quelli a base di nero di Troia hanno avuto una valutazione media di 85,5 centesimi, quelli da uve negroamaro di 86 e per i rossi da primitivo s'è arrivati a ben 86,5 centesimi. «E' il segno di una crescita qualitativa – ha spiegato nel corso del talk show finale Luigi Rubino, presidente dell'associazione – e sia il mercato italiano che quello internazionale ci danno atto del grandissimo lavoro fatto nelle nostre vigne e nelle nostre cantine. Se dieci anni fa solo il 15% della produzione pugliese era rivendicato come Doc, siamo arrivati oggi al 53%. Un successo di tutti». Il boom dell'export (+ 9% nell'ultimo anno) ne è una prova.

 

All'evento, promosso dalla Regione Puglia, dall'Assessorato alle Politiche Agricole, da Unioncamere Puglia e da Gambero Rosso e Unicredit – che ha presentato un interessantissimo Rapporto Economico sulle produzione di vini di qualità nella regione - hanno partecipato anche gli chef di Opera Food - associazione che raccoglie le migliori tavole della regione - che hanno realizzato i menu delle serate finali. «Un viaggio nei sapori mediterranei -  ha dichiarato il critico Tom Maresca, da New York – alla scoperta di vini di grande fascino, straordinariamente versatili».

 

18/06/2012

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