Apulia Wine Identity: il meglio dell'enologia pugliese

28 Nov 2011, 11:37 | a cura di

Quattro stelle ai grandi rossi pugliesi del 2010

Sessanta celebri firme della critica enologica mondiale attribuiscono il rating dopo tre giorni di assaggi.

 

Si è conclusa ieri al teatro Comunale di Barletta con l'annuncio della quotazione dell'annata 2010 per Nero di Troia, Primiti

vo e Negroamaro la prima edizione di Apulia Wine Identity, la kermesse che per la prima volta, ha presentato il meglio dell'enologia pugliese al Gotha della stampa specializzata internazionale con una serie di degustazioni ed eventi tra Trani e Barletta.

 

Promotore dell'evento Puglia Best Wine, il consorzio presieduto da Luigi Rubino, che con il sostegno dell'Assessorato alle Politiche Agricole della Regione Puglia ha messo insieme le 21 aziende vitivinicole partecipanti e coinvolto, come partner tecnici, la guida Vini d'Italia del Gambero Rosso e Unicredit, banca da sempre vicina agli operatori del settore. Apulia Wine Identity ha preso avvio giovedì 25 con il tasting, en primeur, del Nero di Troia, uno dei tre vitigni storici più rappresentativi della regione, che è stato valutato da una platea di oltre 60 esperti, tra giornalisti, master of wine e degustatori provenienti da 21 paesi.

 

Il programma è proseguito il giorno dopo con la degustazione - sempre en primeur - dei vini  a base di primitivo e il sabato di quelli ottenuti da uve di negroamaro, tutti delle 21 aziende pugliesi che hanno partecipato a questa prima edizione.

 

Apulia Wine Identiy sabato pomeriggio ha aperto le porte anche al pubblico, agli operatori e ai ristoratori, che hanno potuto degustare oltre 160 etichette delle 21 aziende coinvolte. A conclusione di questa settimana di visite delle aziende, percorsi sul territorio e degustazioni, ieri è stato proclamato il rating dell'annata 2010, frutto degli assaggi dei campioni di cantina presentati delle aziende, rappresentativi dei vini che verranno commercializzati a partire dai primi mesi del 2012.

 

In tutte le tornate di degustazione i punteggi hanno superato la media di 80 centesimi, con punte di 86 per i vini a base di primitivo, e quindi il rating finale si è attestato a 4 stelle (su 5) per questa ottima annata. Nel talk-show finale, che ha visto la partecipazione dell'assessore regionale all'Agricoltura, Dario Stefano, la stampa straniera ha espresso apprezzamenti unanimi sul lavoro svolto dai produttori pugliesi negli ultimi anni. E non è un caso se la seconda regione d'Italia per produzione (subito dopo il Veneto) ha prodotto dati economici che parlano di grande crescita dell'export ( superiore al 20% nel 2010 sul 2009), confermandosi come la più dinamica realtà del Paese.

 

Ricca la partecipazione all'evento dei paesi emergenti, con Brasile, Corea, Cina e Giappone in prima fila. «E' stata un'occasione incredibile per conoscere meglio questa bellissima regione, ricca di tesori artistici, di paesaggi suggestivi e di straordinari prodotti gastronomici -  ha riassunto Anny Chen, caporedattore di Wine, autorevole testata enologica del Celeste Impero – I suoi vini sono di livello eccellente, un concentrato di luce e fragranze mediterranee. E si possono sposare molto bene con la cucina cinese delle diverse tradizioni».

 

Il prossimo appuntamento con la stampa internazionale sarà nella primavera del 2012- ha annunciato Luigi Rubino, presidente di Puglia Best Wine - per la valutazione dell'annata 2011, che si preannuncia eccezionale.

 

Marco Sabellico
28/11/2011

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