Cantine... ad arte

8 Nov 2011, 12:06 | a cura di

Un tesoro dell’arte nascosto, conosciuto da pochi, pieno di oggetti da collezione e opere di artisti famosi o emergenti. Così ricco che potrebbe riempire le sale di un museo, ma che si trova tra vigne e cantine: si è formato grazie alla passione di alcuni produttori, nuovi mecenati. Un patrimonio in crescita che amplia gli orizzonti dell’enoturismo. Da nord a sud ecco suggerimenti e indirizzi per il piacere della vista e del palato.

Prima tappa in Friuli, nella Cantina Produttori di Cormòns: 200 viticoltori, 413 ettari di picolit, malvasia istriana, ribolla gialla, altri vitigni e una collezione di etichette e 50 botti d’artista; un progetto nato con il Vino della Pace, un bianco ottenuto da un blend di decine di varietà del mondo. Dal 1985 a oggi sono stati coinvolti ben 150 pittori, scultori, poeti, da Enrico Baj a Zoran Music, da Pietro Consagra ad Aligi Sassu.


Affreschi di Scherer, Erste & Neue

In Alto Adige, tra le vigne di schiava del Caldaro Doc, un’altra realtà cooperativa, Erste & Neue, si è affidata all’artista Robert Scherer per affrescare le volte e le pareti di una vecchia cantina, creando un’atmosfera suggestiva e colorata con immagini mitologiche, scene di vita contadina, leggende locali.


Installazione di Kounellis, Ca' del Vent

Insieme a un calice di Franciacorta si può ammirare invece la bella collezione di Ca' del Vént, cantina bresciana che ospita un interessante museo di arte contemporanea open air, con opere e installazioni di Arman, Vettor Pisani, Radu Dragomirescu, Mimmo Paladino, Jannis Kounellis e altri. Ancora calici di Franciacorta per la cantina Bersi Serlini, ma i riflettori sono puntati sul design con un omaggio ai creativi nazionali e internazionali tra oggetti e arredi di Gerrit Rietveld, Charles Rennie Mackintosh, Achille Castiglioni, Philippe Starck, Renè Herbs e altri.


Ubiqua di Diacono, Ca' del Vent

In questa zona del Bresciano, poi, non va certo dimenticata Ca' del Bosco, la cui attenzione all’arte contemporanea è annunciata già al cancello d’ingresso da una scultura in bronzo di Arnaldo Pomodoro, “Inno al Sole”. In cantina e nel paesaggio gli appassionati troveranno opere in marmo, acciaio e bronzo di artisti italiani e stranieri, come Bruno Romeda, Stefano Bombardieri e il famoso scultore polacco Igor Mitoraj.


L'Acino, Ceretto

Un fervido rappresentante del mecenatismo enologico è Ceretto, nota etichetta piemontese di Barolo e Barbaresco, che nei pressi della Tenuta Monsordo Bernardina mette a disposizione la Casa e lo Studio d’Artista dove al momento è ospitata la statunitense Kiki Smith. In attesa di vedere le sue prime opere ispirate dall’atmosfera delle Langhe possiamo intanto ammirare i lavori dell’inglese David Tremlett e dello statunitense Sol LeWitt per la chiesetta di SS. Madonna delle Grazie: il primo ha decorato gli interni, il secondo ha ravvivato gli esterni con colori vivaci. Ma i Ceretto hanno investito anche sull’architettura contemporanea con il Cubo, una struttura trasparente e spigolosa, e l’Acino, un originale spazio degustazione a forma di chicco d’uva: entrambi affacciati sulle vigne.


La Cappella di Sol LeWitt, Ceretto

La maglia rosa dell’arte in cantina spetta però alla Toscana, la terra del Rinascimento, dove sono numerose le aziende, i manieri e le tenute che potrebbero entrare in un programma di studi scolastici. Ma qui ci interessano l’arte contemporanea e il rapporto tra committenti e artisti, la relazione tra cantine e atelier. Intanto, da fine luglio il ristorante La Leggenda dei Frati si è spostato in casa Cecchi, storica famiglia di produttori e collezionisti, davanti alla cantina della tenuta di Villa Cerna: qui troviamo piatti del territorio rivisitati, da degustare in un ambiente abbellito di opere d'arte contemporanea.

Buon esempio di mecenatismo è il Castello di Ama: il suo progetto per l’arte contemporanea, nato nel 2000 in collaborazione con la Galleria Continua, ha creato tra le vigne del Chianti Classico un percorso di installazioni di artisti e designer di successo, come Anish Kapoor, Michelangelo Pistoletto, Giulio Paolini, Daniel Buren. Pistoletto, ad esempio, ha creato l’Albero di Ama, un alto tronco che racchiude dentro una fenditura uno specchio angolato dalle rifrazioni multiple, sintesi simbolica tra materia (la corteccia) e pensiero (lo specchio).

Il francese Buren, invece, ha contestualizzato un lungo muro nel paesaggio toscano, le cui immagini sono incorniciate in una serie di finestre quadrate. E se sulle colline di Montepulciano troviamo Icario, cantina di architettura moderna che dedica uno spazio alla cultura e alla creatività – l'Area Icario Arte – per presentazioni di mostre contemporanee, artisti, libri, eventi, un’idea diversa anima il Trekking d’Autore di Casato Prime Donne, nella campagna senese. Le riflessioni delle vincitrici di un premio annuale indetto dalla cantina accompagnano i visitatori lungo una passeggiata tra le vigne di Brunello. Qua e là troviamo opere di artisti toscani, come le Colonne del maestro Orlando Orlandin, i colorati folletti di Alessandro Grazi, la croce (ànimo) di Rossana Mulinari, la vacca Ardita in travertino di Marco Pignattai; e altro ancora.


Tabernacolo, Cantina Casato Prime Donne

L’Africa è invece al centro dello sguardo estetico di Villa Mangiacane, nel Chianti Classico, una bella realtà con camere affrescate, mobili d’epoca, oggetti d’arte. La cantina mette in mostra una delle più grandi collezioni europee (220 pezzi) del movimento Shona, che riunisce opere di artisti dello Zimbawe e di altri che hanno visitato il Paese africano.

Come non citare poi il Castello Romitorio, a Montalcino? Appartiene al pittore, scultore e vignaiolo Sandro Chia, tra i massimi esponenti della Transavanguardia, il movimento teorizzato dal critico Achille Bonito Oliva che, in risposta all’effimero dell’ arte Concettuale, propugnava il ritorno alla manualità della pittura e alla vernice dei colori. Nella cantina interrata di Chia e nella sala degustazione possiamo bere un calice di Brunello tra sculture e murales.


La cantina di Chia, Castello Romitorio

Scendendo lungo lo Stivale merita una visita la cantina Zaccagnini, nelle terre del Montepulciano d’Abruzzo. I proprietari coltivano il filone creativo dal 1984; allora inaugurato con una performance in magazzino del famoso artista tedesco Joseph Beuys. Tra vigne e strutture troviamo sculture e installazioni, magari da visitare proprio a novembre in occasione dell’evento in cantina UvArte. Titolo inequivocabile.

Le calabresi Tenuta Terre Nobili e Serracavallo rendono infine omaggio a Silvio Vigliaturo e alle sue colorate sculture in vetrofusione, una tecnica di cui l’artista nativo di Acri (Cosenza) è tra i massimi esperti al mondo. Con l’occasione fate pure un giro in paese al Museo Civico dedicato a Vigliaturo.


Sculture di Vigliaturo, Tenuta Terre Nobili

Chi invece ha poco interesse ai viaggi potrà pur sempre ordinare qualche bottiglia d’autore, perché un altro fenomeno in crescita è quello di vestire il vino con etichette firmate. Lo hanno fatto la cantina biologica Basile per la doppia magnum di Agio Toscana Igt, abbellita dai disegni dell’artista napoletana Caterina Arciprete; i Poderi Morini, in Romagna, con le fantasiose etichette di Pablo Eucharren; e la piemontese Tenuta La Tenaglia con le creazioni del pittore Giuseppe Olivieri, proprietario dell’azienda con la moglie Sabine. Ma la lista è molto più lunga, per la gioia dei collezionisti.

GLI INDIRIZZI

Ceretto
loc. San Cassiano 34 | Alba (CN) | tel. 0173 282 582 | accoglienza e degustazioni tutti i giorni presso la tenuta Monsordo-Bernardina. Varie formule di visita, a partire da 15 euro | www.ceretto.com

Erste & Neue
via delle Cantine 5/10, Caldaro (BZ) | tel. 0471 963 122| Visite guidate e degustazioni su prenotazione dal lunedì al sabato | www.erste-neue.it

Cantina Produttori Cormòns
via Vino della Pace, 31 | Cormòns (GO) | tel. 0481 60579/62471 | visite e degustazioni |  www.cormons.com

Ca' del Bosco
via Albano Zanella 13 | Erbusco (BS) | tel. 0307 766 111 | visite e degustazioni su appuntamento |  www.cadelbosco.com

Cà del Vént
via Stella 2 | Campiani di Cellatica (BS) | tel. 0302 522 363 | visite guidate e degustazioni su prenotazione | www.cadelvent.com

Bersi Serlini
via Cereto 7 | Provaglio d’Iseo (BS) | tel 0309 823 338 | visite su prenotazione e degustazione tutti i giorni. Possibilità di pernottamento | www.bersiserlini.it

Casato Prime Donne
loc. il Colle | Trequanda (SI) tel. 0577 662 108 | visite e degustazioni tutti i giorni; sabato e domenica su prenotazione; degustazioni speciali di Brunello su prenotazione | www.cinellicolombini.it

Castello di Ama
loc. Ama | Gaiole in Chianti (SI) | tel. 0577 746 031 | visite e degustazioni su prenotazione a pagamento, da aprile a ottobre | chiuso domenica e lunedì | www.castellodiama.com

Castello Romitorio
loc. Romitorio, 279 | Montalcino (SI) | tel. 0577 847 212 | degustazioni su prenotazione | www.castelloromitorio.com

Cecchi
loc. Casina dei Ponti, 56 | Castellina in Chianti (SI) | tel. 057 754 311 | visite e degustazioni |  www.cecchi.net

Icario
via delle Pietrose 2 |, Montepulciano (SI) | tel. 0578 758 845 | visite e degustazioni | www.icario.it 

Mangiacane
via Faltignano 4 | San Casciano (FI) | tel. 0558 290 123 | ristorante, piscina e centro benessere; ideale per matrimoni ed eventi; visite su prenotazione | www.mangiacane.it

Zaccagnini
c.da da Pozzo | Bolognano (PE) | tel. 0858 880 195 | visite e degustazioni su prenotazione | www.cantinazaccagnini.it

Serracavallo
c.da Serracavallo | Bisignano (CS) | tel. 098 421 144 | visite guidate e degustazioni su prenotazione tutti i giorni, anche con abbinamento di piatti e prodotti locali (10 euro) o pranzo degustazione per gruppi (50 euro) |  www.viniserracavallo.com

Tenuta Terre Nobili
c.da da Cariglialto | Montalto Uffugo (CS) | tel.  0984 934 005 | visite alla cantina e ai vigneti con degustazione | www.tenutaterrenobili.it
 

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