I 50 anni della DOC Torgiano e la verticale di Rubesco Riserva Vigna Monticchio di Lungarotti

30 Apr 2018, 13:20 | a cura di

 

Giorgio Lungarotti voleva dare vita a un rosso umbro da grande invecchiamento. Cosรฌ nacque il Rubesco Riserva Vigna Monticchio, un rosso da sangiovese che vince la prova del tempo.

 

Ci sono vini che trascendono lโ€™immagine dโ€™eccellenza, riconosciuta dalle piรน importanti guide di settore e riviste internazionali, per assurgere a vere e proprie icone. Sono etichette che hanno segnato momenti di svolta, scelte coraggiose e visionarie, che hanno aperto strade fino a quel momento non ancora battute. Vini nati dal desiderio di andare oltre le consuetudini, per realizzare qualcosa di nuovo e originale. A questa ristretta categoria appartiene il Torgiano Rosso Rubesco Riserva DOCG Vigna Monticchio, un vino creato negli anni Sessanta e progettato fin dallโ€™inizio per uscire a 10 anni dalla vendemmia. Unโ€™etichetta che ha fatto la storia di Lungarotti e che ancora oggi rappresenta un riferimento importante nel panorama enologico italiano.

 

 

In occasione dei 50 anni della DOC Torgiano, la prima riconosciuta in Umbria, divenuta DOCG nel 1990, Lungarotti ha organizzato presso la tenuta di Torgiano una verticale dedicata al Rubesco Riserva Vigna Monticchio: 7 annate che ci hanno riportato indietro nel tempo fino alla fine degli anni โ€™70. Vigna Monticchio รจ nato dal desiderio di Giorgio Lungarotti, di dar vita a un grande vino a base di sangiovese, destinato al lungo invecchiamento. Ancora oggi rappresenta la punta di diamante della Cantina e il trait dโ€™union generazionale con le figlie Chiara e Teresa, che con questa verticale hanno voluto, non solo festeggiare i 50 anni della DOC Torgiano, ma anche ricordare con affetto il lavoro del padre.

Vigna Monticchio

Vigna Monticchio รจ un vero e proprio cru aziendale. Un vigneto di 12 ettari esposto a ovest, che si trova sulla collina di Brufa, a circa 300 metri dโ€™altitudine. Il sangiovese รจ coltivato a cordone speronato doppio, con una densitร  dโ€™impianto di 4.500 ceppi per ettaro e rese che non superano i 50 quintali/Ha. La splendida esposizione, il clima ventilato e i terreni vocati, prevalentemente composti dโ€™argille, limo e sabbie, offrono le migliori condizioni per ottenere uve di alta qualitร . Pur restando intatto il profilo del vino, sempre orientato alla ricerca di finezza, eleganza e complessitร  aromatica, nel corso del tempo ci sono state inevitabili variazioni. รˆ scomparso il saldo di canaiolo, cosรฌ come sono mutati modi e tempi dโ€™affinamento. Seguendo lo sviluppo della moderna enologia, si รจ passati dalle botti grandi alla progressiva introduzione delle barriques, per poi tornare nelle ultime annate a miscelare legni piccoli e grandi. Si รจ leggermente ridotto anche il periodo dโ€™affinamento in bottiglia, se le prime annate uscivano a distanza di 8/10 anni dalla vendemmia, ora il vino viene commercializzato dopo 5/6 anni.

 

2011

Sangiovese in purezza. Affinamento in botti grandi e barriques di rovere francese per 12 mesi e ulteriori 4 anni in bottiglia.

Lโ€™estate 2011 รจ stata mutevole e piena di contrasti. Iniziata con un clima molto caldo, da fine luglio a metร  agosto il tempo รจ peggiorato, con un repentino abbassamento delle temperature e intense piogge. Solo dopo ferragosto รจ tornato il bel tempo con temperature torride, che hanno costretto a una vendemmia anticipata rispetto ai tempi normali di maturazione del sangiovese.

Le caratteristiche del millesimo si presentano subito allโ€™olfatto con aromi di frutta rossa, caratterizzati da una nota di leggera surmaturazione e sfumature che tendono giร  alla confettura. Il palato รจ caldo e avvolgente, lโ€™aroma, intenso e succoso, scivola rapido verso una chiusura segnata da tannini fitti e vivi, ancora piuttosto secchi e polverosi.

 

2010

Sangiovese in purezza. Affinamento in botti di rovere e barriques di rovere francese per 12 mesi e ulteriori 4 anni in bottiglia

Sicuramente uno dei migliori millesimi degli ultimi decenni, con andamento classico, buone escursioni termiche e vendemmia tra fine settembre e inizio ottobre con uve perfettamente mature e sane.

Il bouquet รจ elegante e sfaccettato, con profumi di violetta, frutto fragrante, sentori di erbe officinali e macchia mediterranea. Al palato รจ armonioso e complesso con un sorso aromaticamente ricco, che si distende piacevolmente verso un finale di freschezza balsamica. Grande annata, giร  ottima ora e con notevole propensione allโ€™invecchiamento.

 

2005

Sangiovese (70%), canaiolo (30%). Affinamento in barriques di rovere francese (25% nuove) per 12 mesi e ulteriori 4 anni in bottiglia.

Lโ€™estate 2005 รจ stata calda fino allโ€™inizio dโ€™agosto, per proseguire poi con un notevole abbassamento della temperature e forti escursioni termiche.

Il vino esprime giร  una decisa evoluzione verso sentori terziari. Il frutto vira verso le classiche note della confettura di frutta a bacca rossa, arricchite da sentori di spezie, pepe nero ed erbe aromatiche. La bocca รจ calda, morbida, con frutto maturo, ma ancora segnata dallโ€™affinamento in barrique. Una scia dโ€™astringenza tannica fa scivolare il finale verso una leggera sensazione di secchezza boisรฉ.

 

2000

Sangiovese (70%), canaiolo (30%). Affinamento 50% in botti di rovere di Slavonia e 50% in barriques di rovere francese per 12 mesi e ulteriori 3 anni in bottiglia.

A una primavera precoce ha fatto seguito unโ€™estate calda e regolare, con brevi periodi dโ€™instabilitร  verso fine luglio e a settembre.

Lโ€™olfatto si apre su sentori dโ€™evoluzione terziaria con aromi di legni nobili, radice di liquirizia, sottili sbuffi di canfora e un sottofondo fruttato. Il sorso รจ complesso e profondo, con un frutto maturo, che lascia il campo a unโ€™elegante scia di spezie, sostenuta da una trama tannica ancora vivace.

 

1997

Sangiovese (70%), canaiolo (30%). Affinamento 50% in botti di rovere di Slavonia e 50% in barriques di rovere francese per 18 mesi e ulteriori 4 anni in bottiglia.

Una delle migliori annate del decennio, con un decorso regolare da un punto di vista climatico e una vendemmia con uve mature e sane.

Bouquet elegante con delicati profumi di fiori secchi appassiti, impreziositi da fresche e raffinate note balsamiche e ricordi di geranio. Lโ€™ingresso al palato รจ caldo รจ maturo, con un centro bocca che lascia presto spazio alla fitta tessitura tannica e a una vena dโ€™intatta freschezza.

 

1982

Sangiovese (70%), canaiolo (30%). Affinamento in botti di rovere di Slavonia e in piccola parte in barriques di rovere francese per 18 mesi e ulteriori 5 anni in bottiglia.

Annata eccellente da un punto di vista climatico, con unโ€™estate calda e condizioni perfette durante il periodo della vendemmia.

Figlio di un millesimo e solare, รจ un vino maturo ed evoluto, che presenta aromi terziari accompagnati da sentori di sottobosco, confettura e vaghe sensazioni animali. La bocca รจ calda ma ancora sostenuta da una nitida vena acida, che allunga il sorso verso un finale piacevolmente fresco e vitale.

 

1977

Sangiovese (70%), canaiolo (30%). Affinamento in botti di rovere di Slavonia per 18 mesi e ulteriori 5 anni in bottiglia.

Unโ€™ottima annata dallโ€™andamento climatico regolare e con una produzione di uve mature e aromaticamente intense.

Il profilo olfattivo si apre su profumi raffinati di rosa canina, tรจ verde, sentori balsamici di ginepro ed eucalipto, con sfumature minerali di pietra focaia e grafite. Il sorso รจ ancora energico, caratterizzato da una sapiditร  che attraversa freschi aromi di erbe officinali, liquirizia e ricordi di piante della macchia mediterranea. Il finale รจ lungo รจ intenso.

Una grande annata, che conferma la straordinaria longevitร  del Vigna Monticchio.

 

Cantine Giorgio Lungarotti โ€“ Torgiano (PG) โ€“ viale G. Lungarotti, 2 - 075 988661- https://lungarotti.it/ita/

 

a cura di Alessio Turazza

 

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