I vini della Napa Valley. Verticale di 4 annate di Harlan Estate

28 Mar 2023, 14:58 | a cura di
Dalla Napa Valley, una degustazione di 4 etichette di vino, un blend a prevalenza di uve cabernet sauvignon di Harlan Estate

In degustazione quattro annate del vino di Harlan Estate che raccontano un decennio dellโ€™azienda, presentate dal direttore Francois Vignaud: โ€œQuattro annate che sono altrettante espressioni dello stesso luogo e create dallo stesso team di persone in momenti diversi per testimoniare unโ€™evoluzione che si รจ compiuta allโ€™interno dellโ€™aziendaโ€.

Harlan Estate

Harlan Estate e i vini della Napa Valley

Fondata da H. William Harlan nel 1984 a Oakville, la Harlan Estate nasce dalla visione del suo fondatore e dallโ€™attenta scelta di un appezzamento di terreno allโ€™interno dellโ€™areale vitivinicolo della Napa Valley. Nei suoi obiettivi, quello di raccontare un territorio attraverso lโ€™espressione del senso del luogo. Oggi Harlan Estate puรฒ contare su una proprietร  di 97 ettari, di cui 17 coltivati a cabernet sauvignon (80%), poi cabernet franc (10%), merlot (8%) e petit verdot (2%). Le vigne sono immerse tra i boschi a unโ€™altitudine che oscilla tra 60 ai 374 metri e beneficiano della presenza della nebbia che proviene dalla baia di San Pablo e di San Francisco. Portando umiditร  e regolando la temperatura, la nebbia รจ ifatti un importante fattore che caratterizza il microclima.

รˆ in questo scenario che H. William Harlan, dopo un viaggio in Francia alla scoperta delle zone vinicole piรน importanti โ€œha voluto creare un progetto che potesse essere rilevato e continuato dalle generazioni successiveโ€ racconta Vignaud. Unโ€™idea che ha avuto un riscontro positivo e che oggi vede la seconda generazione, con il figlio Will in testa, alle redini dellโ€™azienda.

2019 Harlan Estate - 3-bottle wood case

La verticale di Harlan Estate

In degustazione 4 annate - la โ€™06, โ€™12, โ€™18, โ€™19 - che riassumono e disegnano unโ€™immagine fedele dellโ€™evoluzione avvenuta in seno allโ€™azienda. Il vino รจ un blend in cui prevale il cabernet sauvignon; in fermentazione, che avviene in tini di rovere, si utilizzano lieviti indigeni. Dopo la malolattica e travasi per gravitร  segue una maturazione di circa 24-28 mesi in barrique francesi nuove e usate prima di essere imbottigliato, senza ulteriori filtrazioni. Nelle prime due annate - la โ€™06 e la โ€™12- lโ€™uso del legno nuovo risulta piรน incisivo e caratterizzante, mentre nelle piรน recenti - la โ€™18 e la โ€™19- si ha una maggiore esaltazione del frutto a definire il profilo gusto olfattivo del vino.

Harlan Estate 2006

Nella โ€™06 spiccano note scure e dolci, sentori di vaniglia, confettura di frutti neri, tabacco, legno di cedro. Un sorso pieno e potente in cui emergono note balsamiche, di arancia candita per un finale persistente.

Harlan Estate 2012

Al naso e al palato la 2012 รจ invece dominata da note fumรฉ, varietali di cabernet sauvignon e sentori ferrosi, quasi rugginosi. Anche qui il tannino struttura il sorso rivelando un corpo austero e imponente. Le annate piรน recenti si fanno piรน snelle, meno monolitiche, con tannini piรน fini e una sensazione di frutta piรน nitida grazie -probabilmente- a una progressiva riduzione dellโ€™uso di legno nuovo.

Harlan Estate 2018

Nella 2018 sono subito evidenti le note di ciliegia, insieme a sfumature floreali, con una freschezza che dona slancio e progressione.

Harlan Estate 2019

Piรน incentrata sui sentori balsamici e vegetali la 2019, accompagnati da sensazioni floreali e dolci. I tannini, fitti e di buona finezza, sostengono un sorso energico che si traduce in un finale morbido, elegante e straordinariamente persistente.

Cambio generazionale, dry farming e futuro della Harlan Estate

Tra i vini in assaggio รจ evidente uno stacco, una linea di confine che segna il cambio generazionale, e un diverso approccio viticolo avvenuto qualche anno fa. โ€œLa differenza percepita tra le annate 2006 e 2012 con quella del 2018 e 2019 sono dovute a diversi aspetti. Cโ€™รจ un elemento che deriva dallโ€™esperienza e dell'evoluzione del nostro lavoro nel corso degli anni. Il vigneto รจ stato piantato a metร  degli anni '80 e ora le vigne hanno circa 30 anni. Nei diversi vini c'รจ l'evoluzione del nostro rapporto con la terra e con le vigne, che vedono nel 2008 il passaggio alla biodinamica e al โ€˜dry farmingโ€™. Questi due elementi hanno contribuito negli anni a far acquisire energia e vitalitร  ai nostri vini e le ultime annate mostrano questa evoluzione, ovvero un rapporto piรน profondo con il terroir e una maggiore comprensione dei vitigniโ€ racconta Francois Vignaud. โ€œBil Harland aveva questa visione di un piano di 200 anni, in cui si sarebbe tramandata la proprietร  tra le generazioni e l'unico modo per farlo con successo era mettere l'espressione del luogo al centro di tutto. รˆ un processo di apprendimento continuoโ€.

I vini di Harlan Estate non si inseriscono nelle logiche di mercato della grande distribuzione, ma seguono un percorso e un obiettivo piรน ambizioso. โ€œPer lโ€™estensione di ettari vitati che abbiamo, siamo limitati nella quantitร  di vino che possiamo produrre ai massimi livelli e questo fa sรฌ che per avere unโ€™assegnazione del vino ci vogliano alcuni anni. Nonostante questo, siamo stati molto fortunati poichรฉ negli ultimi trent'anni abbiamo visto la domanda crescere in tutto il mondo. H. William Harlan fin dall'inizio ha lavorato per riuscire a essere presente a livello internazionale e sulle grandi tavole dei ristoranti fine-dining. Lโ€™obiettivoโ€ spiega โ€œera di collocare il suo vino tra i vini piรน pregiati al mondo. Il mio predecessore e mentore, Don Weaver, ha costruito relazioni con grandi partner in tutto il mondo. L'Italia รจ un mercato interessante per noi perchรฉ qui cโ€™รจ la storia enologica e della gastronomia. Sono stato molto felice quando qualche anno fa Luca Cuzziol รจ venuto in visita ad Harlan. Ci รจ sembrato un ottimo partner con cui lavorare perchรฉ opera su piccola scala e con un portfolio molto preciso, concentrato sulla ristorazione di alto profiloโ€.

Sul futuro Francois Vignaud non ha dubbi: โ€œAl timone della proprietร  oggi abbiamo la seconda generazione e abbiamo una incredibile base vitivinicola di relazioni create dalla prima generazione che รจ nostra responsabilitร  incrementare. Per quanto riguarda la produzioneโ€ continua โ€œvediamo lโ€™uso del โ€˜dry farmingโ€™ iniziato nel 2008, come un modo per costruire la resilienza del vigneto per il futuro. Non fare affidamento sull'acqua, se non quella piovana, รจ estremamente importante, alla luce dei cambiamenti climatici in atto. Tutto questo ha creato una relazione sempre piรน forte tra il nostro team e il luogo dove ci troviamoโ€.

https://www.harlanestate.com

a cura di Marzio Taccetti

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