Il Porto Sandeman

26 Ott 2011, 17:23 | a cura di

“Così come cambiano i gusti e le abitudini, le persone stanno imparando a sperimentare, a raffreddare il loro vino rosso, a servire il vino bianco con la carne e quello rosso col pesce… Sandeman fa lo stesso, sta sperimentando la rinascita attraverso nuovi modi di servire il Porto, non solo come aperitivo o vino da desser

t, ma come accompagnamento all’alta cucina” (G. Sandeman).

 

La storia del Porto Sandeman affonda le sue radici nel territorio portoghese e precisamente nella regione del Douro, una terra calda e ricca di sole dove, grazie a queste particolari condizioni climatiche, crescono uve di primissima qualità.

 

Nel 1790 lo scozzese George Sandeman, creatore dell’azienda, fondò la sua attività sul commercio di vini portoghesi a Londra, presso la Tom’s Coffee House, per poi acquistare una concessionaria a Cadice cinque anni dopo, ed iniziare l’esportazione del Porto Sandeman verso Europa, America e Africa.

 

Nel 1900 il Porto Sandeman partecipa all’Esposizione Universale di Parigi, raggiungendo fama a livello mondiale, che verrà sempre più incrementata da un’organizzatissima rete di vendita che copre gran parte del mondo, da Parigi a Mosca, da Stoccolma a New York, da Sydney a Johannesburg.

 

Porto Sandeman oggi sotto la guida di George Sandeman, discendente del fondatore, è leader di mercato, con una produzione e distribuzione in tutto il mondo di prodotti di eccellenza. Una produzione ancora artigianale, unita alla sapiente tradizione di ben sette generazioni di produttori di Porto Sandeman, sono i punti di forza dell’azienda.

 

Ancora esclusivamente prodotto nella regione del Douro, dove le perfette condizioni climatiche vengono protette dall’imponenza delle Montagne Marão, il Porto Sandeman rinnova il suo successo anno dopo anno, confermandosi il porto più bevuto di tutti i tempi. Oggi il Porto Sandeman viene distribuito nel nostro paese da Pernod Ricard Italia.

 

Già dai primi anni della sua produzione, il Porto Sandeman si differenziò per innovazione e creatività. Fu infatti la prima azienda a marchiare a fuoco le casse che contenevano il pregiato prodotto con le iniziali del suo fondatore, dando inoltre al vino un nome che ne garantisse la qualità. Sandeman fu inoltre la prima compagnia vinicola a etichettare e pubblicizzare i suoi vini: nel 1905, infatti, comunicò con i primi manifesti sulla stampa, creando in seguito la prima campagna di advertising.

 

 

Nel 1928 George Sandeman commissionò all’artista George Massiot Brown la realizzazione di alcuni poster, dai quali nacque la figura del Don, presente ancora oggi su tutte le etichette. Diventato ormai il segno più distintivo del Porto Sandeman, il Don rappresenta tutto il mistero e la sensualità che comunica il brand Sandeman, grazie al suo abbigliamento da caballero spagnolo avvolto dalla tipica tunica degli universitari portoghesi.

 

Grazie alla felice intuizione del suo fondatore, il Porto Sandeman fu anche uno dei primi a veicolare il concetto del bere un buon vino accostandolo a prelibati abbinamenti culinari, dai formaggi più saporiti ai dolci più delicati, a proporre un vino rosso fresco, e non più solo a “temperatura ambiente”, e a consigliare la degustazione del vino con i bicchieri più adatti, affinché tutta la consistenza e l’aroma del vino porto fossero percepiti al meglio.

 

 

www.sandeman.com è il sito ufficiale di Sandeman dove si possono trovare tutte le informazioni riguardanti l’azienda, con la sua filosofia e la sua storia e l’intera produzione di vini. All’interno del sito, inoltre, è presente una sezione dedicata alle news, con eventi e attività.

                                           

 

ottobre 2011

 

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