In viaggio. Alla scoperta del Burgenland. E dei suoi vini (perfetti per le feste)

24 Dic 2015, 15:45 | a cura di

Il Burgenland è una regione dell'Austria a un passo dall'Ungheria. Una zona tutta da scoprire, come i suoi vini: Ruster Ausbruch, Eiswein, e Trockenbeeerenauslese. Ve ne parliamo qui.


Il lago e la storia

La chiave è il lago. Perché è la chiave del vino. È il Neusedlersee, grande, bello, vivissimo (è meta degli uccelli migratori più rari) a decidere clima e vocazione di questo pezzo d’Austria senza Alpi né slalom, spalancato verso la piana ungherese il cui confine è a un salto. Il vino è il vanto del Burgenland, perno della sua storia. È grazie alla sua classe che la città di Rust (nidi di cicogne su ogni tetto) riscattò a suo tempo sia la libertà amministrativa che quella di culto (evangelico), versando al governo un mega “cadeau” pagato parte in oro (fatto col vino) e parte in vino.

 

I vini

Dolce, sontuoso, ultralongevo, figlio d’appassimento in pianta e muffa nobile, la Botrytis, che sempre il lago benedice. Si chiama RusterAusbruch, la gemma. Inserita tra le altre due, celebri, degli Eiswein, i vini da uve incapsulate nel ghiaccio (e colte proprio ora!), e i Trockenbeeerenauslese, i botritizzati deluxe di scuola tedesca. Le varietà? Le classiche, dal pinot noir (sorprendenti) allo chardonnay; e tante indigene, dai blaufrankish, gruner, welchriesling ai st. laurent, zweigelt, scheurebe. Con in pista eno-miti come il rimpianto Alois Kracher, e tanti nuovi produttori (o ricambi generazionali innestati su storie secolari) coesi dalla scelta del vino “verde” e “vivo”. Spinti da dinamiche enoteche pubblico/private e policulturali, come la Weinverk di Neusedler, capace di vendere in 12 anni ben 1,2 milioni di bottiglie.

 

Il territorio e le sue attrattive

In zona poi (mezz’ora da Vienna!) non solo robe da eno-fan. Arte, musica, la saga socio-sentimental-politica degli Esterhazy incarnata nel palazzo e nel borgo di Eisenstadt, il lago con le sue belle attività naturalistico-sportive sono garanzia di gioia, e zero noia, anche per chi non si tufferà full time nel circuito wine & food, vigne e paesaggi unici, cantine spesso minime ma memorabili, tavole di classe.

In allegato, intanto, un florilegio di Burgerland da bere: vini su misura per il periodo natalizio i dolci e famosi; e vere sorprese i secchi per stile, originalità, costi e convenienza.

 

 

I vini dolci: Eiswein & Trockenbeerenauslese

Trockenbeerenauslese 2007 | Tschida Angherhof

La descrizione più icastica e divertente di Hans Tschida, l’autore di questo e di molti altri fantastici vini, l’ha fornita (e volentieri dunque la faccio mia, visto che non avrei saputo onestamente dir meglio) il collega taster e blogger Stephan Schindler: Tschida è un obsessed winemaker, ovvero ossessionato da tre imperativi per lui categorici: territorialità, purezza, qualità. E questo TBA che sa di mela e miele chiaro, e a occhi chiusi ricorda il gusto globale di un grande, moderno hit di pasticceria (misuratamente dolce, dunque) con tanto di granella di frutta secca e spezie, ne è un’ottima prova. L’11,5 di acidità garantisce uno slancio finale verticale e delizioso.
Valutazione: 96. Prezzo euro 29,50
Tschida Angherhof |7142 Illmitz |www.angerhof-tschida.at

Sämling 88 Trockenbeerenauslese 2010 | Haider
Uno dei “colpi di cuore” nelle varie degustazioni (due ampie e articolate in enoteche specializzate, altre da singoli produttori) dedicate ai “dolci nobili” del Burgenland. Questo ha stimmate olfattive che dichiarano subito accoglienza, pastosità, ricchezza: miele e malto, frutta secca assortita, note di pasticceria. Ma poi la bocca regala una tensione (siamo a 11 di acidità per 215 grammi di zucchero) e un “roti” di spiccata evidenza che tirano su l’architettura del vino bilanciandone alla grande la ricca texture. Finale di lunghezza impressionante e sorprendentemente sapido.
Valutazione: 95. Prezzo euro 25,50
Haider | 7100 Neusiedl am See | www.weinguthaider-neusiedl.at

Essenz 41 Trockenbeerenauslese 2005 | Die Winzerei
Secondo colpo filato per Winzerei, e stavolta è un gran bel centro. Merito anche ovviamente dell’annata: il 2005 è un millesimo indiscusso in zona per la critica a livello del pure celebrato 2010 (mentre “a noi produttori” – ha detto uno di loro con un filo di sottile ironia – “piace assai il 2011, ma magari ci sbagliamo….”) e consente un equilibrio a livelli… Everest (370 grammi di zucchero e oltre 10 di acidità) per questo vino (chardonnay e welchriesling) forte e insieme composto, venato di miele scuro ma anche di erbe, fumo, e con uno spiccatissimo cenno balsamico.
Valutazione: 94. Prezzo euro 24,50
Die Winzerei | 7051 Grosshöflein | www.weinzerei.at

Essenz Trockenbeerenauslese 2005 | Hans und Christine Nittnaus
Serio e insieme godurioso, profondo e accogliente al tempo stesso. In due parole: di gran classe. Non sorprende che questo vino di annata preziosa e lavorato col cesello (non a caso è orgogliosamente un’Essenza) da una famiglia nel vino in Burgenland da 300 anni sia letteralmente andato a ruba. Non è facilissimo trovarlo, ma la ricerca e il gioco, come si dice in questi casi, valgono la candela. O, se preferite, il calice…
Valutazione: 92. Prezzo euro 30
Hans und Christine Nittnaus | 7122 Gols | www.nittnaus.net

 

Eiswein Cuvée 2011 | Weingut Kracher
Lui, Alois, non c’è più, purtroppo. Ma il suo nome e la sua leggenda viaggiano nel mondo con le bottiglie che la “sua” cantina continua a sfornare. Questo Eiswein, blend di Welchriesling, Chardonnay e Gruner Veltliner, quasi 200 grammi di zucchero, 7 di acidità e 10° di alcol (su questo tipo di vini per una volta i dati analitici non son roba da eno-segaioli, ma servono a orizzontarsi davvero) ha naso delicato e insieme deciso, noce fresca dapprima, poi un filo di fumé. Bocca di frutta dalla buona acidità, mela gialla, giuggiola e tanto ananas. Chiusura complessa, tra miele d’acacia e arancia amara, frutti disidratati e iodio.
Valutazione: 92. Prezzo euro 32
Weingut Kracher | 7142 Illmitz | www.kracher.at

 

Trockenbeerenauslese 2008 Welschriesling | Joseph Lentsch Dankbarkeit
Stessa annata, ma bello stacco di stile (e anche di snellezza, 180 grammi di zucchero) rispetto al precedente con questo TBA prodotto da una famiglia di ristoratori e vinificatori famosi, non a caso, come appropriati produttori di pinot noir, vitigno che – si sa – vuole mani eleganti per esprimersi. Ed elegante è questo vino oro antico che debutta con note di cotogna e caki, melone e albicocca canditi, e solo poi scurisce la sensazione verso un tocco (ma mai stucchevole) di zucchero d’orzo e un vibrato quasi metallico (il vitigno fa il suo) che ne rialza la frequenza sensoriale.
Valutazione: 92. Prezzo euro 27,50 euro
Joseph Lentsch Dankbarkeit | 7141Podersdorf a. See | www.dankbarkeit.at

 

Trockenbeerenauslese Weißburgunder 2006 | Helmut Renner
Il vino è antecedente alla conversione biologica (in quest’area la percentuale di bio e biodinamici è in forte crescita e il trend “naturale”, o tutti gli analoghi e sinonimi che credete, va), datata 2009 e con prima etichetta nel 2012. Ma, a riprova che il buono e il bene sono ovunque, se l’animo è puro e la mano adeguata, qui la qualità, la coerenza naso-bocca e l’equilibrio dolcezza-tensione c’è tutto. E in attesa dei nuovi rampolli “verdi” è una bella occasione per segnalare un’azienda che fa anche bei rossi e ancora cela in cantina annate di TBA davvero profonde e “magiche”.
Valutazione: 91. Prezzo euro 17
Helmut Renner | 7122 Gols | www.rennerhelmuth.at

 

Sämling 88 Trockenbeerenauslese 2010 | Salzl
Un produttore apprezzato per i suoi rossi, ma che quando lavora uve bianche (un terzo del suo plafond) grazie anche alla qualità del suolo, mix di terra nera, ghiaia e argille, ottiene davvero risultati notevoli, E quando vira nel reparto dei grandi “dolci” fa ancora strike. Questo TBA da uve Scheurebe (incrocio di riesling e varietà ignota creato dal dottor Scheu, da cui il nome) dal profilo venato di fruttati maturi e canditi (albicocca, pesca, mango, pera, sultanina su un sottofondo di miele delicato) ha però anche progressione e spinta grazie ad acidità equilibrata e intrigante. Il finale è rotondo e avvolgente.
Valutazione: 91. Prezzo euro 35
Salzl | 7142 Illmitz | www.salzl.at

 

Eiswein Gruner Veltliner 2011 | Haider
Silvia and Gerhard Haider (troverete un altro loro vino ancora più impressionante più avanti) sono alla quarta generazione di cantina in famiglia, e gestiscono un plafond di 12 ettari vitati, ubicati in vari siti e su suoli assai vari (dalla sabbia alla terra nera). Il loro 2011 Eiswein ha toni non imperiosi o urlati, dolcezza ferma a 150 grammi di zucchero e acidità “gentile” (6,1). Piacevole, ben fatto, bilanciato tra miele scuro, ricordi lievi di infuso d’orzo e un finale scurito da un sentore bruciato, quasi di cenere, non ripete forse i fasti del celebrato Traminer 2010 della casa, ma ha rapporto qualità/prezzo commovente.
Valutazione: 89. Prezzo euro 13,90
Haider | 7100 Neusiedl am See | www.weinguthaider-neusiedl.at

Essenz Trockenbeerenauslese 2006 | Die Winzerei
Per capire bene questo vino, leggete pure… le note del successivo, stessa tipologia, vendemmia di diversa caratura. Qui il cuore acido del vino (9,5) fa fatica a fondersi intimamente con il suo corpo “dolce” (360 grammi di zucchero) che finisce con l’avvolgerlo, ma (per dirla in modo sessuato) senza amplesso vero, e senza… orgasmo per chi beve. Intendiamoci: il vino è tutt’altro che mal riuscito, o problematico. Solo, avvicina e non coglie la qualità che a primo approccio sembra promettere.
Valutazione: 88. Prezzo euro 24,50
Die Winzerei | 7051 Grosshöflei | www.winzerei.at

Trockenbeerenauslese Chardonnay 2008 | Die Winzerei
Un naso da merenda a casa di Nonna Papera, crema e canditi (con quello d’ananas che si afferma pian piano sul resto del gruppo) introduce un vino ricco, denso, molto goloso per chi ama “davvero” la sensazione dessert (ha 360 grammi di zucchero residuo!), ma che non riesce a esorcizzare fino in fondo l’idea di risultare alla fine un filino pesante. L’acidità (9,5) lo sorregge in bocca, e fa il suo: il vino empie, avvolge, piace. Ma non prende completamente il volo…
Valutazione: 87. Prezzo euro 15,50
Die Winzerei | 7051 Grosshöflei | www.winzerei.at

 

Kulm Trockenbeerenauslese Welschriesling 2004 | Esterhazy
Un passo indietro nel tempo, ma curiosamente (l’attesa era ovviamente a salire) non nella pienezza totale dell’armonia con questo TBA, 250 grammi di zucchero e 9 di acidità, che undici anni dopo la vendemmia “sente” ancora (un filo troppo) le note tipiche del legno di elevazione, e vela così un pochino il balance tra concentrato dolce di melone, il fruttato/candito dominante, e nota affumicata. La bocca è un po’ ferma, e il filo di acidità volatile che pure fa parte del corredo non riesce a renderne verticale il profilo.
Valutazione: 85. Prezzo euro 31,90
Esterhazy | 7061 Trausdorf an der Wulka| esterhazy.at

 

Ruster Ausbruch

Ruster Ausbruch Essenz 2006 | Feiler-Artiger
La bellezza di 430 grammi di zucchero per soli 5,5° di alcol e 10,7 di acidità sono gli indicatori monstre di questa “vera” Essenza in stile mitteleuropeo, ottenuta da percolamento, più che pressatura, di uve appassite e botritizzate di welschriesling e chardonnay, e firmata da uno dei più prestigiosi produttori di Rust, guardiano della griffe locale: equilibrio al limite estremo ma serio, con toni di burro e miele, albicocca secca, frutta esotica, tabacco. Eloquente presagio di longevità ed orgoglio, l’indicazione della casa: “da bere tra il 2008 e il 2058”. Ma voi scegliete pure il giorno che vi aggrada. Il vino è già davvero buono
Valutazione: 94. Prezzo euro 36
Feiler-Artiger | 7071 Rust| www.feiler-artinger.at

 

Ruster Ausbruch Saz 2005 | Die Winzerei
Il furmint, l’uva davvero tagliente per acidità e “innamorata” della Botrytis che è la madre del Tokaj ungherese, dice apertamente la sua, e si fa sentire, in questo vino che nel blend contiene anche un tocco lieve di golden muskateller. Il risultato è un cambio di passo (ovvio) nel naso, dato dalle note aromatiche del vitigno di complemento, mentre la bocca tesa e più fresca della media (lo zucchero è a sua volta relativamente contenuto, sui 150 grammi) è ovviamente garantita dalla lama del furmint, e regala sapori di prugna bianca, susina, e venature tra metallico e fumé.
Valutazione: 91. Prezzo euro 33,50
Die Winzerei | 7051 Grosshöflein | www.winzerei.at

Ruster Ausbruch Auf den Flügeln der Morgenröte 2010 | Weingut Heidi Schröck
Un bell’apprendistato nel mondo vicino e lontano (in Sudafrica, dopo la Germania) e poi il ritorno a casa, a Rust, nel cuore vivo del vino del Burgenland, a gestire parte del patrimonio viticolo di famiglia (vigne fino a 40 anni d’età) affiancando alle varietà più frequentate anche le “ungariche” furmint e moscato giallo (che entrano nel blend complesso di questo vino con pinot bianco e grigio). È la parabola di Heidi e della sua mano sensibile e abile, come racconta questo Ruster classico, sontuoso e barocco per tessitura, ma insieme assai moderno nei toni gustativi, variegati e mai sopraffattori. Da meditazione, dessert, ma anche grande caccia.
Valutazione: 91 . Prezzo euro 55
Weingut Heidi Schröck | 7071 Rust | www.heidi-schroeck.com

 

Ruster Ausbruch Neuburger 2006 | Weingut Gerhard Just
Delicatezza: è la cifra distintiva di questo Ruster che specchia lo stile del suo produttore (che ne è anche il maker e che in azienda è affiancato dalla moglie Natalia), che preferisce la bevibilità (aiutato in questo caso anche dalle caratteristiche del millesimo) al muscolo puro o alla dolcezza troppo massiva. Dunque, tanta frutta esotica, note di candito e fondente di miele chiaro e delicato, con nuance appena nocciolate a chiudere la progressione con finezza.
Valutazione: 89. Prezzo euro 21
Weingut Gerhard Just | 7071 Rust| www.justrust.at

 

I vini secchi

Pinot Noir Leithakalk 2012 | Heinrich | 7122 Gols
Secondo un bel po’ di critici, specie quelli orientati al mondo degli “organic”, la nuova stella dei rossi, in Austria, è lui: herr Gernot Heinrich capace di domare anche il vitigno più riottoso e capriccioso (e proprio per questo così corteggiato): il pinot noir. Il suo, allevato in biodinamica su terreni bicolori (come la sua etichetta) misti di ardesia e calcare, è fine e preciso, setoso e definito al gusto, introdotto da note olfattive di scorza d’agrume, fragoline e piccoli frutti rossi, ricordi floreali, e un (accennato) souvenir di vaniglia. Un gioiellino.
Valutazione: 92. Prezzo euro 28
Heinrich | 7122 Gols |http://heinrich.at

Magna Charta Blaufrankisch Amphore 2011 | Birgit Braunstein
Come definirlo se non l’altra faccia del Blaufrankisch? Quella made in Braunstein, incarnata dall’imbocco delle anfore interrate in cui cresce questo rosso (ma poi anche uno chardonnay) che esemplifica alla perfezione programmi, ambizioni e filone di ricerca della proprietaria e di chi la assiste nel wine making. Presentato come l’apice del portfolio enoico della casa, regala profumi fini ed esotici di spezie, note di pepe rosa, bacche, visciole, e ha tannini fatti di cipria, ma avvertibili e bilanciati. Da conversione quasi certa per chi finora non avesse amato l’anfora.
Valutazione: 91. Prezzo euro 30
Birgit Braunstein | 7083 Purbach am Neusiedler See | www.weingut-braunstein.at

Furmint 2014 Unfiltriert | Familie Wenzel
Quel “non filtrato” anticipa già bene in che terreno si sta avanzando. I Wenzel, oltre a essere apripista del lavoro sul furmint (l’uva ungherese del Tokaji) lavorata al naturale, senza appassimenti, botrite e residui zuccherini, trasmettendone tutta la naturale acidità, lo sono anche del metodo “naturale”. Il loro 2014 (annata davvero non facile) è insieme materico e aereo, tesissimo e floreale, con un sottofondo piacevole di cotogna e una succosità al palato che proprio la sua scintillante, ma non debordante, spina acida esalta appieno.Per il suo prezzo (e la sua “razza”)Wiesenblumen, gelbe Früchte, Quittengelee und Maschanska-Apfel im Bukett.un vero best buy.
Valutazione: 89. Prezzo euro 13
Familie Wenzel | 7071 Rust am See | www.michaelwenzel.at

Chardonnay Felsenstein 2013 | Birgit Braunstein
Storie intrecciate di donne: la titolare di questa miniazienda ambientata in un’antica residenza cittadina (radici familiari risalenti al 1600, ma nuovo corso iniziato nel 1996), con “patio” interno in cui sono interrate le anfore (ultimo “abito” per il suo rosso di punta), e la sua enologa, spagnola, migrata in Austria per amore di un collega (il wine maker di Heinrich: vedi scheda pinot noir) incontrato in stage in Australia, e insediatasi in questa cantina che fa di biodinamica e ricerca sui vini “vivi” la propria frontiera. Il Felsenstein 2013, serio e insieme suadente, ne è un riuscitissimo, minerale ticket d’ingresso.
Valutazione: 89. Prezzo euro 12
Birgit Braunstein | 7083 Purbach am Neusiedler See | www.weingut-braunstein.at

Blaufränkisch 2011 | Mariell Leithaberg
Tanta ciliegia, quella scura e un po’ in bilico tra dolcezza, nota vegetale e piccante; qui condita e aggraziata da spezia e un piccolo contrasto di morbidezza, e chiusa da una frenata (tutt’altro che brusca) su una texture tannica dal profilo delicato. È il ritratto del blaufrakisch, vitigno a lungo scambiato per un cugino di gamay o pinot noir, e invece discendente del pochissimo blasonato gouais. E in particolare di questo targato Mariell, appetitoso e profumato, seduttivo senza cadute di stile. E a prezzo perfetto.
Valutazione: 88. Prezzo euro 12
Mariell Leithaberg | 7051Grosshöflein | www.mariell.at

 

 

Informazioni

 

Dormire

R&C Tautenkobel | Austria | 7081 Schutzen am Gebirge | Haupstraße 27 tel. +43 (0)2684 2297 | www.tautenkobel.at

Per chi può ed è automunito, la location da sogno per godere la regione. Tutto è vicino, ma la sensazione di isola felice è piena in questo Relais & Chateau con tavola bistellata, fine shop e belle colazioni. Tappeto e pesi per fitness e (in alcune “case”) sauna completano il corredo

 

Hotel Mooslechners Bürgerhaus | Austria |Hauptstraße 1 | 7071 Rust | tel. +43 (0)685 6162| www.hotelbuergerhaus-rust.at
Delizioso, centralissimo, munito di buon ristorante (dal salone old fashoned di gran fascino). È gestito da una coppia di Salisburgo, che dalla città del celebre festival ha postato con sé allure, savoir faire e un pizzico di discreta mondanità.

 

Mangiare

 

Henrici | Austria | 7000 Esienstadt | Esterazyplatz 5 | tel. +43 (0)2682 62819 |www.henrici.at
Affacciato sulla grande piazza dominata dall’affascinante Palazzo Esterhazy, con veranda esterna nella bella stagione e spazi nitidi e accoglienti all’interno, offre una cucina a due velocità, ben bilanciata tra riproposizione di classici e rilettura attuale di suggestioni local.

 

Nyikospark | Austria | 7100 Neusiedl am See | Untere Haupstrasse 59 | tel. +43 (0)2167 40222 | www.nyikospark.at
È fine e insieme saporita, servita con gusto e precisione ma senza cincischi inutili e soporiferi per le papille, la cucina di Fritz Tosch, chef del Nyikospark, ristorante della “città del lago”. Menu stagionali (il giro è mensile), erbe e prodotti locali in primo piano, pesce e carne “indigeni” (con il lago di cui sopra ovviamente a dare il suo bel contributo). Prezzi interessanti

 

Buschenschank Schandl | Austria | 7071 Rust | Haupstrasse 20 | tel. +43 (0)268 20484 | www.buscheschakschandl.at
Il biglietto da visita è il banco dove scegliere a vista e far affettare, pesare, assortire la possibile base per uno spuntino, il mega antipasto prima d’un piatto forte, o un intero menu local, che parte con la litania dei salumi, sanguinacci e salsicce indigene per debordare su insalate ricche (di vero “rinforzo”), pasticci, patè, sformati, funghi, e via elencando. Verace e pop, prezzi interessanti.

 

Taubenkobel | 7081 Scutzen bei Wien | Hauptsrasse 27-33 | tel. +43 (0)2684 2297 | www.taubenkobel.at
Pure se non avesse la cucina, la fama e le medaglie che ha, varrebbe la pena di venire per due motivi: l’ambiente speciale e lui, Peter Muller, oggi uno dei sommelier più bravi e comunicativi al mondo. carta e cucina di livello, prezzi anche.

 

Comprare

 

Selektion Vinothek Burgenland | Austria | 7000 Eisenstadt | Esterhazyplatz 4 | tel. +43 (0)2682 63345 | www.slektion-burgenland.at
Porta e vetrina spalancate sulla piazza mastodontica dominata da un lato dal palazzo Esterhazy e dall’altro rallegrata dai luoghi del vino e del cibo più suggestive in città. Selektion è condotta con piglio giovanile, ma insieme attento e competente, da Klaus Trischitz, appassionato mentore dei vini della regione e pronto ad organizzare, a richiesta, qualsiasi percorso.

 

Haus am Kellerplatz | Austria | 7081 Schutzen am Gebirge | Haupstrasse 27 | tel. +43 (0)2684 2297 | www.tautenkobel.at
Una fila di vecchie cantine da affinamento, casine a un piano con piccola presa di luce e tetti inerbiti, deliziose. E di fronte questo prototipo, (esotico per noi, ma qui praticato con raziocinio) di enoteca “sociale” autogestita dai Consorzi d’area affidata a un professionista di classe e con dispenser a gas inerte per 30 bottiglie.

Weinwerk Vinothek | Austria | 7100 Neusiedl am See | Obere Haupstrasse 31 | tel. +43 (0)2167 20705 | www.weinwerk-burgerland.at
Altro esempio felicissimo di convergenza d’interessi collettivi, e di sponde solo in apparenza lontane: tre piani dedicati al vino, con assortimento davvero ricco; bella proposta di specialità gastronomiche regionali; rodato shop on line; e sala ampia e attrezzata per degustazioni, speech, eventi ed esibizioni artistiche.

Johannes Pinterits Safran |7013 Klingenbach | Odenburgerstrasse 55 1/3 | tel +43 (0)664 2247261 | www.pannonischer-safran.at
Andarlo a trovare nel campo mentre presiede alla raccolta e allo sfioramento dei suoi crochi è uno spettacolo. Ma lo è pure andare a trovarlo a casa, a Klingenbach, e vederlo esporre, oltre al suo zafferano (vanto e tradizione di zona che Johannes ha caparbiamente riportato a livelli elevati) una pazzesca serie di spezie, pollini, erbe, aromi di cui è maniacale selezionatore e produttore.

 

Informazioni

 

Il modo migliore per raggiungere (e godersi al meglio) il Burgenland è una formula fly & drive con Vienna come nodo di scambio. Si vola da Roma Fiumicino o Milano Malpensa con Austrian Arlines a partire da 99 euro. Prenotazioni online.
www.austrian.com | cars.cartrawler.com | www.red-cab.at

 

a cura di Antonio Paolini

 

Articolo uscito sul numero di Dicembre 2015 del Gambero Rosso. Per abbonarti clicca qui

 

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