In viaggio. Canelli e le dolci colline del Moscato

13 Dic 2016, 14:00 | a cura di

Per capire davvero il mondo del Moscato e dellโ€™Asti bisogna immergersi nel suo territorio, dove si produce. Sono sufficienti pochi minuti dallโ€™autostrada fra Asti e Alba per ritrovare un paesaggio ordinato di filari, cascinali isolati e colline arrotondate che lโ€™Unesco ha iscritto nel suo patrimonio.

Risaliamo la Val Bera e ci dirigiamo verso lโ€™azienda Caudrina nel territorio di Castiglione Tinella, dove ad attenderci a bordo di un quad in grado di superare le ripide pendenze dei vigneti cโ€™รจ Romano Dogliotti, uno dei padri nobili del Moscato dโ€™Asti.

Lโ€™attivitร  รจ intensa, ma cโ€™รจ il tempo per fermarsi a parlare davanti a uno scenario di colline che si susseguono a perdita dโ€™occhio e di montagne sullo sfondo. Neive รจ di fronte, qualche collina piรน in lร , e Dogliotti ci mostra lโ€™etichetta del suo moscato La Selvatica disegnata da Romano Levi, il โ€œgrappaiolo angelicoโ€ (la definizione รจ di Veronelli) di Neive, famoso per le sue etichette disegnate a mano e per la sua grappa distillata in modo artigianale. โ€œCi mise un mese a fare questa etichetta del mio Moscato, ma รจ il ricordo di un grande amicoโ€.

 

Il Moscato oggi

Sono uomini come Dogliotti che hanno fatto la storia recente dellโ€™Asti che รจ un mondo del tutto particolare nellโ€™ambito dellโ€™enologia italiana. Da una parte un pugno di grandi nomi โ€œindustrialiโ€ che hanno in mano gran parte del mercato, dallโ€™altra circa 4 mila famiglie di produttori, piccoli contadini conferitori o vignaioli come Dogliotti che hanno deciso di creare le proprie etichette. Oggi lโ€™immagine dellโ€™Asti Spumante e del Moscato dโ€™Asti รจ quella dei milioni di bottiglie prodotte e vendute in tutto il mondo: Russia, Stati Uniti, Germania, Gran Bretagna, ora anche Cina. โ€œNel 2012, quando sono diventato presidente del Consorzio, ho trovato un prodotto con unโ€™immagine un poโ€™ vetusta, impolverataโ€dice Gianni Marzagalli presidente del Consorzio per la tutela dellโ€™Asti Docg โ€œStiamo cercando di svecchiare e migliorare questโ€™immagine, perchรฉ cโ€™รจ un territorio e un vitigno che sono unici e irripetibiliโ€. Allora, non piรน solo il prodotto da supermercato che si stappa sotto le feste: si punta a un consumo piรน allargato che, vista la bassa gradazione alcolica, possa competere con la fetta di mercato degli anacolici. โ€œรˆ un vino che piace al pubblico femminile, il 60% dei consumatori di Asti negli Stati Uniti sono donne, percentuale che si alza al 70% in Russiaโ€sottolinea Giorgio Bosticco, direttore del Consorzio.

contratto

Le cattedrali sotterranee di Canelli

A Canelli, la cittร  dove nel 1865 รจ nato lo spumante italiano (il โ€œMoscato Champagneโ€ lo chiamarono allora, quando i cugini francesi erano meno attenti alla protezione del loro marchio) ci sono le cattedrali sotterranee: le grandi cantine delle case storiche scavate a ridosso della collina che domina la cittร . Scavate nel tufo, temperatura costante 12ยฐ-14ยฐ, perfetta per far riposare il Moscato e lโ€™Asti Spumante. E cosรฌ spettacolari da aver ottenuto dallโ€™Unesco il riconoscimento di Patrimonio dellโ€™Umanitร . Hanno lโ€™atmosfera di vere cattedrali, mattoni a vista, volte a botte, colonne. Oggi sono 4 le grandi case aperte alle visite.

Coppo. รˆ unโ€™azienda familiare fondata nel 1892 e arrivata alla quarta generazione, votata alla produzione di spumanti metodo classico, ma anche del classico Barbera, Chardonnay e Gavi.

Contratto. Nel palazzo liberty nel centro di Canelli,la storica etichetta รจ passata dalla famiglia che la aprรฌ nel 1867 a un grande produttore langarolo: Giorgio Rivetti. Legrandiose cattedrali sotterranee, 40 metri di profonditร , sono le piรน estese (circa 5000 metri quadrati).

Bosca. Ha lanciato nel mondo i propri vini pensando agli emigranti partiti verso lโ€™America, e ha aperto sedi a Buenos Aires e New York: nelle sue cantine esprime unโ€™attenzione speciale per lโ€™arte. Unโ€™emozione รจ la Sala della Piramide: opera di Eugenio Guglielminetti, grande scenografo. Novitร , sempre in cantina, la splendida collezione di calici da spumante: il piรน antico รจ del โ€™700.

Gancia. รˆ uno dei nomi piรน famosi, ma non appartiene piรน alla famiglia di Carlo Gancia, lโ€™inventore del primo spumante italiano che la fondรฒ nel 1850: รจ stata acquisita dal magnate russo Roustam Tariko. La produzione ovviamente rimane qui. Il labirinto segreto di cantine si snoda per circa un chilometro, e il percorso si conclude in uno spazio espositivo di 500 metri quadrati che rievoca la storia della casa.

 

รˆ in queste cantine che riposano il Moscato e lโ€™Asti: innovazione e tradizione si incrociano a seconda delle politiche aziendali, ma Luigi Coppo, rappresentante dellโ€™ultima generazione di unโ€™azienda fondata nel 1892, ci tiene a sottolineare che il moscato prodotto qui puรฒ avvalersi della nuova menzione โ€œCanelliโ€, zona storicamente vocata per questo vino. E ci spiega che, contrariamente a quanto comunemente si pensa, โ€œรจ un vino che puรฒ invecchiare anche 2-3 anni e lโ€™abbinamento puรฒ essere anche con qualcosa di salato, come un formaggio erborinato o il prosciutto crudo, come ormai avviene in tanti locali di New Yorkโ€.

 

Una (gran)Donna del Vino

Fra le 55 produttrici che fanno parte delle Donne del Vino piemontesi, cโ€™รจ pure un manipolo di indomite produttrici di Moscato. Come Mariuccia Borio che negli anni โ€™70 ha ereditato dal padre โ€“ lei unica figlia โ€“ la Cascina Castlet a Costigliole dโ€˜Asti e ha deciso di mettersi a produrre vino, con passione e grande rispetto del territorio e delle sue tradizioni.

Ha recuperato un vitigno autoctono come lโ€™uvalino, ha puntato alla ricerca e alla modernitร  (le bellissime bottiglie-design lo confermano) ma si emoziona soprattutto quando parla del suo Moscato dโ€™Asti Docg, cosรฌ allegro, fresco, profumato: unico al mondo. Vino da dessert per eccellenza, ma che lei fa assaggiare volentieri con la soma dโ€™aj, ovvero pane, olio e aglio, come fanno da sempre i vignaioli di qui.

Lo produce anche passito, lโ€™Aviรจ, perfetto sia con i pasticcini piemontesi che con i formaggi erborinati. E mette un tocco femminile in tutto: cosรฌ tra i suoi vigneti, ha ospitato una delle panchine giganti del progetto Big Bench allโ€™artista americano Chris Bange. Un gesto di accoglienza al femminile, e un posto perfetto per godersi il paesaggio.

 

Mangiare

 

Ristorante S.Marco | Canelli (AT) | via Alba, 136 | tel. 0141 823544 | www.sanmarcoristorante.net| prezzo medio 40 euro vini escl.

Unโ€™antica osteria con stallaggio diventata raffinato ristorante blasonato: รจ il regno di Mariuccia Ferrero, innamorata del territorio, dei tartufi e del Moscato. รˆ stata lei a preparare a Doha, in Qatar, la cena per lโ€™ingresso nel Patrimonio Unesco dei paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato.

Ristorante dellโ€™Enoteca| Canelli (AT) | c.so Libertร , 65/a | tel.0141 832182 | ristoranteenotecacanelli.com | prezzo medio 35 euro vini escl.

Nella storica sede dellโ€™enoteca, tra le mura ottocentesche della vecchia cantina, un celebrato ristorante di tradizione con bella scelta di vini.

Ristorante Belbo da Bardon | San Marzano Uliveto (AT) | v.le Asinari, 25 | tel. 0141 831340 | prezzo medio 40 euro vini escl.

Una cascina nel verde, ristorante da fine โ€˜800; gestione familiare, atmosfera tipica, ricette di tradizione e buona carta dei vini.

Il Cascinale Nuovo | Isola dโ€™Asti (AT) | s.s. 231 Asti-Alba, 15 | tel. 0141 958166 | www.walterferretto.com | prezzo medio 50 euro vini escl.

Il ristorante โ€œcon camereโ€ dello chef Walter Ferretto, atmosfera raffinata-minimal, cucina di osservanza piemontese (ma anche piatti di pesce).

 

Dormire

 

Centro Storico | Canelli (AT) | via XX Settembre (ang. p.zza Amedeo Dโ€™Aosta| tel. 331 96 74 991 | www.camerecentrostorico.it| | doppia prima colaz. incl. da 68 euro
Cinque camere di design in pieno centro nella tranquillitร  di un cortile interno. La colazione si fa presso la pasticceria Bosca

La casa in collina | Canelli (AT) | reg. S. Antonio, 54 | tel. 0141 82 28 27 | www.lacasaincollina.com | doppia prima colaz. incl. da 110 euro
Agriturismo di charme in una cascina piemontese dโ€™antan fra i vigneti, come in un romanzo di Pavese: sei camere giocate su colori diversi, ricca colazione a buffet con specialitร  del territorio.

I tre poggi | Canelli (AT) | reg. Merlini, 22 | tel. 0141 82 25 48 | www.itrepoggi.it | doppia prima colaz. incl. da 120 euro
Piรน che un albergo o un agriturismo, รจ una dimora di charme in una cascina del โ€˜700 immersa fra vigne, ecosostenibile, 9 camere, un miniappartamento, piccolo centro benessere, ristorante di cucina del territorio e vini biodinamici.

 

Foodshop

 

Pasticceria Bosca |Canelli (AT) |p.zza Amedeo dโ€™Aosta, 3 | tel. 0141 82 33 29 | www.pasticceriabosca.it

Da quasi 40 anni Sergio Bosca รจ il patron della pasticceria nel centro di Canelli, votata al territorio. Specialitร  a km0, in cui trionfa la piccola pasticceria piemontese, e infinite specialitร  alla nocciola e al cioccolato. Speciali i dolci delle feste , a cominciare dal classico panettone piemontese basso (ovviamente anche al Moscato).

 

Le cattedrali sotterranee

 

Cantine Contratto |Canelli (AT) | via G.B. Giuliani, 56 | tel. 0141 823349 |โ€จwww.contratto.it โ€จ

Cantine Coppo | Canelli (AT) | via Alba, 68 | tel. 0141 82 3146 | www.coppo.it

Cantine Bosca | Canelli (AT) | via G.B.Giuliani 23 | tel. 335 7996811 - 0141 96 | www.bosca.it

Cantine Gancia | Canelli (AT) | c.so Libertร , 66 | tel. 0141 8301 - 0141 830262 | www.gancia.it

 

Cascina Castlet | www.cascinacastlet.com | www.donnedelvino.it

 

testi a cura di Dario Bragaglia e Rosalba Graglia

foto a cura di Dario Bragaglia

 

 

 

 

 
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