L'azienda Colosi compie 30 anni. Auguri a una delle cantine simbolo della Malvasia delle Lipari

28 Mar 2017, 10:00 | a cura di

Nellโ€™arcipelago vulcanico delle isole Eolie, la famiglia Colosi coltiva vigneti su suggestivi terrazzamenti sul mare e produce vini che sanno di luce, di vento e di sole.

A Salina, nelle isole Eolie, lโ€™azienda Colosi compie trentโ€™anni. Una storia che in realtร  comincia prima, quando Pietro Colosi diventรฒ amico e braccio destro di Carlo Hauner, lo straordinario personaggio a cui si deve la rinascita della Malvasia delle Lipari. In quegli anni, quel vino antico e amato, in passato principale fonte di reddito dellโ€™isola, era ridotto piรน a una curiositร  che altro.

 

Le Eolie e l'invasione devastante della fillossera

Infatti dalle conseguenze dellโ€™invasione fillosserica la viticoltura eoliana non si era mai risollevata. In Sicilia la presenza del terribile afide che uccide i vigneti, fu denunciata nel 1880/1881 mentre le isole Eolie rimasero inizialmente immuni. Lโ€™economia dellโ€™isola, basata sulla monocoltura della vite, incrementรฒ la produzione ma pensare che la fillossera non avrebbe infestato anche i vigneti isolani era solo unโ€™illusione. Infatti nel 1889, veicolato dalle stesse navi che facevano la spola per portare uva e vino sulla terraferma, lโ€™insetto dilagรฒ rapidamente mettendo in ginocchio la viticoltura. Nellโ€™arco di pochi mesi lโ€™abbandono dei campi e la mancanza di lavoro costrinse gli isolani โ€“ secondo alcune stime circa 10.000 - a prendere la strada dellโ€™immigrazione. Poi un lungo periodo di oblio.

 

Il recupero della viticoltura

Nel 1958 grazie al lavoro della Cantina Sperimentale di Milazzo e alcuni imprenditori dellโ€™isola, iniziรฒ il percorso di recupero con lโ€™impianto di nuovi vigneti e la messa a punto della tecnica di produzione. Nel 1973 la promulgazione della Doc favorรฌ la crescita di nuove aziende, nuovi vigneti e la riproposizione della Malvasia. Grazie a Carlo Hauner, alla fine degli anni Settanta la nuova Malvasia delle Lipari, alleggerita e sfrondata delle asperitร , anche in virtรน dellโ€™impiego in cantina della tecnologia del freddo, fu una vera e propria rivelazione, la scoperta di un mondo sconosciuto fatto di profumi e di aromi incredibili, che lasciรฒ un segno indelebile. Il rapporto di collaborazione e amicizia tra Pietro e Carlo fu tale che questโ€™ultimo, successivamente, si trovรฒ a dover amministrare e a dirigere, oltre alla sua, anche le proprietร  e la cantina di Hauner. Nel 1987 Piero, figlio di Pietro, completato lโ€™istituto agrario a Catania, prende in mano lโ€™azienda di famiglia iniziando quel lungo percorso che ha affermato il marchio Colosi. Oggi in azienda รจ arrivato un nuovo Pietro, enologo laureato a San Michele allโ€™Adige, figlio di Piero e di mamma Lidia, che continua la tradizione. Ecco cosa ci ha raccontato Piero Colosi di come sono andati questi trenta anni (1987-2017).

 

Piero Colosi

 

Anche oggi il vino Malvasia delle Lipari rimane una produzione di nicchia realizzata grazie al lavoro di una sessantina di produttori. Comโ€™era il mondo della Malvasia delle Lipari prima degli anni Settanta ?

Era quasi scomparsa. Negli anni Cinquanta/Sessanta cโ€™erano stati un paio di tentativi di commercializzazione ma le difficoltร  erano troppe. Prima della fillossera, tra la vendita di uva passa e di vino, lโ€™intera economia delle nostre isole girava attorno alla vite. Poi ci fu solo emigrazione. Insomma la tradizione e la cultura produttiva della Malvasia ha rischiato di andare anchโ€™essa dispersa.

 

Come รจ stata possibile la ripresa?

Noi siamo partiti in simbiosi con Carlo Hauner a cui va il merito di aver fatto conoscere Salina e la Malvasia delle Lipari in tutto il mondo. La collaborazione con mio padre รจ stata tale che lui si รจ trovato a gestire due aziende, quella di Carlo e la sua, e poi successivamente entrรฒ in societร  con lui.

 

Poi nel 1987 cโ€™รจ stata la nascita dellโ€™attuale azienda Colosi. Ci puรฒ raccontare come รจ andata ?

Noi da tre generazioni siamo viticoltori e sin dallโ€™inizio abbiamo capito che Salina e i suoi vigneti erano unโ€™opportunitร . Io appena diplomato ho iniziato a occuparmi dellโ€™azienda e la nostra prima vendemmia รจ stata nel 1987. Nel corso di questi anni abbiamo sempre cercato di acquistare terra per piantare vigneti. Qui a Salina si comprano 2500 metri alla volta cioรจ piccoli appezzamenti che ci fanno piรน spendere per gli atti notarili che per il valore del terreno. In pratica quando un confinante decide di abbandonare, noi acquistiamo.

 

Quanto รจ grande oggi la vostra azienda?

Attualmente ha 10 ettari di vigneto, tra Capofaro e Porri. Complessivamente produciamo 60.000 bottiglie mentre nella nostra azienda situata sulla terraferma in comune di Pace del Mela (ME) produciamo circa 500.000 bottiglie tra Inzolia, Catarratto, Grillo, Nero dโ€™Avola.

 

Dal punta di vista organolettico quali sono stati i principali cambiamenti del vino Malvasia delle Lipari ?

Lโ€™evoluzione รจ stata da un vino molto dolce a una tipologia piรน fluida ed elegante. Ultimamente perรฒ abbiamo verificato che si sta ritornando a un prodotto dโ€™impostazione piรน tradizionale, con i caratteri piรน marcati. La vera novitร  perรฒ รจ la Malvasia vinificata secca come un vino tranquillo, dotata di freschezza e di aromaticitร , da usare a tutto pasto. รˆ stata una grande svolta, molto ben accolta, che ci mette nelle condizioni di vendemmiare a fine agosto, primi di settembre, e di offrire ai ristoratori un vino adatto alla cucina di pesce. Di fatto significa avere meno uva per la Malvasia tradizionale che in ogni caso va prodotta e sostenuta. Una cosa perรฒ si potrebbe fare: rendere la presenza delle uve Corinto nero facoltative โ€“ sโ€™impiegano per dare il colore ambrato al vino - e non obbligatorie (5% del totale) come lโ€™attuale disciplinare prevede.

 

Da qualche tempo avete rinnovato il Consorzio di tutela, cosa vi aspettate dalla nuova compagine ?

Intanto cโ€™รจ una volontร  condivisa di muoverci per affrontare i temi comuni, dandoci anche un minimo di struttura stabile, rendendoci credibili per poter chiedere dei fondi per la promozione. Oggi cโ€™รจ una certa stasi della produzione anche perchรฉ sono mancati i personaggi di riferimento - tipo Carlo Hauner - e ha prevalso lโ€™individualismo. Bisogna essere coscienti che la Malvasia delle Lipari รจ un grande vino prestigioso ma รจ un nulla se rapportato al mondo del vino. Per questo dobbiamo fare bene e insieme. I presupposti ci sono tutti.

 

Cantine Colosi | Messina | via Militare Ritiro, 23 | tel. 090 53852 | http://www.cantinecolosi.it/it/

 

a cura di Andrea Gabbrielli

 

 

 

 

 

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