La Carica dei 40mila

19 Ott 2012, 10:13 | a cura di

Ci vuole coraggio. E tanto. Ma forse, a pensarci meglio, ci vuole davvero passione… E un pizzico d’incoscienza. Quest’anno, a conti fatti, abbiamo passato la soglia dei 40mila vini in degustazione. Saranno stati tra i 42 e i 43mila… 32 commissioni, sessantacinque degustatori… Cinque mesi

in giro per l’Italia… E poi alla fine Roma, due settimane fitte di assaggi dalla mattina alla sera con i collaboratori principali di ogni zona, per i mille e più vini che si erano distinti nei gironi regionali.

 

Ovviamente nessuno ha assaggiato “tutti” i vini, ma noi curatori – ad occhio -  solo in questo periodo dell’anno ne avremo assaggiati tra i tre e i quattromila. Abbastanza per capire lo Stato dell’Arte del vino italiano, per tentare di decifrare una realtà così complessa. Di questo però parleremo sulla Guida, e di questo abbiamo scritto sul Gambero Rosso. Qui vogliamo ringraziare pubblicamente tutti i nostri collaboratori, tutti quelli che condividono con noi questi mesi di lavoro intensissimo. Sono tutti straordinari conoscitori del mondo del vino e soprattutto delle loro realtà regionali. Sono insegnanti, professionisti, ristoratori, colleghi di altre testate, funzionari dello stato, che ci regalano giornate – spesso settimane - del loro prezioso tempo libero, e spesso anche una parte delle loro sudate ferie.  Li abbiamo selezionati uno per uno con un lavorio certosino nel corso degli anni. Per entrare nel gruppo chiediamo entusiasmo e competenza come doti di base, e poi un lungo apprendistato.

 

La responsabilità della Guida e dei suoi punteggi è una cosa maledettamente seria, e deve essere affidata a persone libere da condizionamenti, di saldi principi, obiettiva a trasparente. Bisogna conoscere benissimo il mondo del vino ma non esserne parte in causa, bisogna frequentare i produttori e le aziende stabilendo rapporti cordiali ma non amicizie troppo strette… Non ci si può sostituire, poi, all’enologo o al consulente fornendo soluzioni tecniche e stilistiche al produttore, anche se crediamo che siano giuste e ragionevoli. Un esercizio di stile difficile, che ad alcuni viene facile, ad altri meno. Alcuni enotecari e ristoratori sono presenze fisse nel colophon della Guida, ma anche qui ci siamo sempre mossi con circospezione: se da una parte abbiamo bisogno della loro competenza tecnica, molti altri all’atto pratico non hanno saputo gestire i rapporti con il mondo della produzione con serenità e distacco.

 

Da tempo per ovviare al problema abbiamo pensato di “creare” noi stessi le professionalità di cui abbiamo bisogno, e preleviamo ogni anno dai Master in comunicazione Enogastronomica del Gambero Rosso giovani talenti della degustazione. Alcuni di loro oggi sono elementi portanti della nostra struttura. Quello della Guida è un lavoro che molti ci invidiano, ma forse sottostimano la fatica fisica che comporta, dalle interminabili sedute di degustazione agli spostamenti frenetici, alle nottate passate a scrivere e a rivedere le bozze della guida, per non parlare di aspetti salutistici che per alcuni mesi mettiamo da parte. Siamo tra i più esperti consumatori di antiacidi, anti peptidici, sappiamo tutto degli “inibitori di pompa protonica” e delle patologie gastriche…

 

Insomma, al di là dell’ironia, è un lavoraccio, ma lo facciamo con una passione unica, e ogni anno aspettiamo con trepidazione le prime copie della Guida e non vediamo l’ora di presentarvela. Anche quest’anno, per la ventiseiesima volta, ci siamo.

 

 

Gianni Fabrizio, Eleonora Guerini, Marco Sabellico

N.B. Sabato 20 ottobre, a partire dalle 10.30, su twitter (@ilGamberoRosso) vi daremo in tempo reale tutte le news sulla premiazione (#3bicchieri).
Nel pomeriggio vi aspettiamo > alla Città del gusto di Roma per la degustazione delle etichette premiate con i Tre Bicchieri. Domenica 21 ottobre sarà la volta di Napoli > al Salone della Borsa.

 

19/10/2012

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