Le sfide vinte della Lombardia

5 Ott 2011, 17:09 | a cura di

Quest'anno sono 18 le aziende lombarde a salire sul podio dei Tre Bicchieri. Un numero importante che testimonia come il grande lavoro di programmazione e di ristrutturazione di molte zone e di moltissime aziende, stia procedendo in modo spedito.

 

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t; TRE BICCHIERI 2012: LOMBARDIA

 

Dalla progettualità alla pratica con determinazione ed entusiasmo, insomma. Lo si percepisce fino dalla Valtellina, dove sono tre le aziende premiate, ma solo una di queste, Mamete Prevostini, ottiene il nostro premio con un eccellente Sforzato, l'Albareda '09. Gli altri due, Nono Negri con il Valtellina del Vigneto Fracia '08 e Arturo Pelizzati Perego – Ar.Pe.Pe – con uno splendido Sassella Stella Retica Riserva '06. A conferma che il vino da appassimento non è l'unica possibilità di Grand Vin sulle Alpi Retiche, ma anzi il nebbiolo – o chiavennasca -  qui si può esprimere “normalmente” ad altissimo livello. L'unico bianco fermo premiato della regione è una conferma, è il Lugana Selezione Fabio Contato della Provenza, che si unisce alla foto di gruppo lombardo veneta che insieme ad altri due vini della denominazione festeggia lo stato di questo fragrante bianco gardesano.

 

Ottima annata anche in Oltrepò, sempre più la terra del Pinot Nero, che sia vino rosso o metodo classico poco importa. Si confermano Frecciarossa  con il mediterraneo Giorgio Odero '08 e ribatte il più francofono Noir '08 della Tenuta Mazzolino. Bollicine comme il faut da Monsupello con il suo eccellente Classese Brut '04 e dai Fratelli Giorgi con il Brut 1870 '07, sempre più affidabile e buono.

 

Debutta un veterano tra i finalisti dell'Oltrepò, Paolo Verdi con il suo classicissimo Oltrepò Pavese Rosso Cavariola Riserva '07, vino di raffinata eleganza. La festa continua con l'immancabile Franciacorta, che vede confermato il suo ruolo di denominazione leader a livello regionale con ben nove vini. Si tratta di un'agguerrita pattuglia di veterani, capeggiata dalla Cuvée Annamaria Clementi '04 di Ca' del Bosco, seguita dalla Cavalleri con un finissimo Pas Dosé R. D. ’06, dal Franciacorta Gran Cuvée Pas Operé ’05 di Bellavista, e dal  Nature dei Gatti. Il Franciacorta Extra Brut Riserva ’05 de La Montina è anch'essa bottiglia di valore assoluto, come anche quella della Guido Berlucchi, il Franciacorta Cellarius Brut '07.

 

Debuttano tra i vini premiati la Ricci Curbastro con l'Extra Brut '07 e la Contadi Castaldi con il Satèn Soul '05. Dulcis in fundo, una raffinatissima versione di Extra Brut, la '05 di Ferghettina s'è imposta su tutte e merita il premio di Cuvée dell'Anno, che rimane così in regione. Ottime notizie dalla Valtenesi e dalla Valcalepio completano un quadro davvero complesso e dinamico.

 

05/10/2011

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