Lutto nel mondo del vino. Addio a Franco Allegrini

23 Apr 2022, 18:42 | a cura di
Ci lascia Franco Allegrini, uno dei grandi nomi del mondo del vino e punto di riferimento dellโ€™Amarone

Addio Franco Allegrini

nche se negli ultimi due anni la sua presenza in azienda si era fatta molto piรน rada, eravamo riusciti a vederci in occasione di un piacevole rito che da anni scandiva il mese di novembre, un pranzo assieme a un poโ€™ di amici prendendo spunto dalla festa di San Martino, il giorno che decreta la fine dellโ€™anno agricolo, ridendo e bevendo grandi bottiglie. Lโ€™avevo visto segnato dalla malattia ma la testa viaggiava come sempre a velocitร  doppia rispetto alle nostre, sempre pronto a cogliere spunti ovunque, si parlasse di vino, di viticoltura o mercati, il soprannome di Speedy datogli da un amico comune lo rappresentava alla perfezione.

Come il famoso topolino furbo e velocissimo riusciva sempre a beffare i suoi inseguitori, Franco sapeva leggere il mondo del vino come poche persone, con luciditร  e visione, individuando i punti deboli e trovandone soluzione, realizzando spesso i suoi sogni e condividendoli con generositร  con la comunitร  della Valpolicella. Si trattasse del centro di appassimento delle uve Terre di Fumane o le sperimentazioni sulla pulizia delle uve prima dellโ€™appassimento, non smetteva mai di riflettere su come si potevano migliorare i processi.

Nonostante il grande successo dellโ€™azienda di famiglia era rimasto una persona semplice, che preferiva una partita a carte con gli amici di sempre che lโ€™evento mondano, il pranzo nella trattoria vicino a casa che nel ristorante famoso assieme a importatori o giornalisti.

In estate arrivava a pranzo in scooter e regolarmente era il primo ad andarsene, come se avesse la sensazione che 24 ore al giorno fossero troppo poche, ma non con il piglio del lavoratore maniacale, con la semplicitร  di chi ha capito che le cose belle devono avere un termine ed รจ inutile prolungarle a forza.

Franco Allegrini e la Valpolicella

Appassionato e innamorato della Valpolicella e dei suoi vini aveva continuato ad investire sul territorio di casa, ampliando i vigneti, ristrutturandoli, tornando a scoprire lโ€™alta collina e valorizzandola con una produzione che ha dato vita a un vero e proprio stile produttivo. Premiato innumerevoli volte dalla nostra Guida non ha mai saltato una premiazione, rispettoso del premio ricevuto e del lavoro di tutte le persone che ne fanno parte.

A Marilena, Francesco, Giovanni, Matteo e tutta la famiglia, il nostro piรน sentito abbraccio.

 

a cura di Nicola Frasson

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