Market Wines: Sardegna

11 Gen 2013, 15:53 | a cura di

Dopo la pausa natalizia, torniamo con il nostro appuntamento settimanale dedicato ai buoni vini italiani, facilmente reperibili al supermercato. Ovviamente, senza abdicare una qualità sempre elevata.

 

Questo appuntamento lo dedichiamo alla Sardegna, un&rsq

uo;isola che col vino ha un rapporto viscerale, intenso, forte. Si tratta di una delle regioni italiane nelle quali i vitigni autoctoni riescono a dar vita ai vini più rappresentativi e buoni della regione stessa, rendendo il terroir e le uve locali veri protagonisti della scena enologica.

 

Molte delle cantine più importanti scelgono di dedicare la loro produzione a Cannonau, Vermentino di Sardegna, Monica di Sardegna, Carignano del Sulcis, Nuragus e Vernaccia di Oristano: il risultato sono vini legati alla loro terra, che ne custodiscono profumi e atmosfere, in grado di regalare emozioni a tutti coloro che sanno coglierne l’essenza più pura. Altro aspetto da sottolineare è la capacità di molti produttori di fare squadra in cooperative, che poi rendono possibile la vendita di vini ottimi a prezzi decisamente accessibili.

I vini che abbiamo scelto sono due rossi: Cannonau di Sardegna Bantu di Antichi Poderi Jerzu, Carignano del Sulcis Is Solus di Sardus Pater, e un bianco, il Vermentino di Gallura Piras della Cantina Gallura.

 

 

 

 

 

 

 

Antichi Poderi Jerzu - Cannonau di Sardegna Bantu ‘11

Jerzu è un piccolo paesino della Sardegna a 500 metri dal livello del mare e si caratterizza come zona da tempo vocata alla produzione del Cannonau. Antichi Poderi è la cantina cooperativa che dal 1950 ha collaborato alla crescita enologica ed economica della Sardegna raccogliendo ben 500 soci che da anni producono vini di grande armonia che raccontano il Continente. Una punta di diamante dell’azienda sembra essere il Cannonau di Sardegna Bantu ‘11, un vino dal colore rosso rubino, dai toni mediterranei, con sentori speziati e frutti rossi. Un vino da tutto pasto, armonico e dal finale balsamico. Da accompagnare ad arrosti di carne e, magari, ad un’ottima cena sarda. Prezzo € 7.10

 

 

 

 

 

 


Cantina Gallura - Vermentino di Gallura Piras 2011

Se il vino sardo, in particolare con i suoi vitigni autoctoni, ha saputo trovare uno sviluppo qualitativo notevole, molto lo si deve alle cooperative che hanno tutelato e favorito proprio questo. La Cantina Gallura ne fa parte, con i suoi tanti soci, grazie anche al direttore ed enologo Dino Addis. Il vitigno di riferimento per l’azienda è il Vermentino e in questo caso abbiamo scelto il Vermentino di Gallura Piras nella sua annata 2011. I suoi profumi sono quantitativamente difficili da racchiudere in poche parole ed evocano sentori nitidi e puliti di fiori di campo, erbe aromatiche, ma anche frutta a polpa bianca. Una bocca minerale, tagliente e affilata quanto basta regala freschezza e acidità nella giusta misura. Non è facile fermarsi al primo bicchiere perché possiamo reputarlo davvero un vino complesso, da scoprire sorso dopo sorso. Scontato l’abbinamento con piatti di pesce, ma nei fatti si tratta di un vino davvero in grado di esaltare la salinità e la mediterraneità di questo genere di ricette. Sicuramente potrebbe essere compagno ideale di qualche piatto di pesce crudo, essendo in grado di pulire e rinfrescare il palato, ma anche di ampliare la componente aromatica del gusto. Prezzo € 5.90

 

 

 

 

Sardus Pater - Carignano del Sulcis Is Solus 2009

Collaborazione e crescita del territorio regionale sono anche aspetti fondamentali che interessano la cantina Sardus Pater di Sant’Antioco. Ben 280 soci lavorano la vasta area vitata di 300 ettari e le antiche vigne a piade franco - varietà carignano - impianatate su terreni sabbiosi: una resa per ettaro abbastanza bassa ma che regala vini di estrema qualità. Frutto di questo accurato lavoro nei campi è certamente il Carignano del Sulcis Is Solus ‘09 di Sardus Pater, che presenta un 90% di carignano e circa un 10% di altre uve locali, un vino dal colore rubino con riflessi granati. Il suo bouquet è affascinante, con sentori di frutti rossi maturi, spezie e tabacco. Al palato persiste la nota di pepe nero e chiodi di garofano ed un retrogusto di sottobosco. Il tannino è armonico e presente al punto giusto tanto da regalare freschezza e balsamicità. Da accompagnare alla grande cucina di carne o anche ad una piacevole grigliata di tonno. Prezzo € 8.30

 

Stefania Annese e Alessio Noè

 

11/01/2013

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