Quando il tappo diventa etico

15 Nov 2011, 17:59 | a cura di

Tappo buono non si butta. Anzi si ricicla. Quanti di loro "giacieranno" sulle tavole (e nelle pattumiere) di tutta Italia per le prossime festività natalizie?

 

Il progetto firmato 

rmal;">Amorim Cork, leader nella produzione dei tappi di sughero e sostenuto da Carpenè Malvolti, la nota casa spumantistica trevigiana corre incontro alla natura e ha l'obiettivo di “riciclare milioni di tappi che altrimenti sarebbero gettati ogni anno – spiega Etile Carpenè- contribuendo a salvare parte delle foreste di alberi da sughero e partecipando a una iniziativa solidale che interessa tutto il territorio nazionale”.

 

Una quercia da sughero ha infatti bisogno di circa 40 anni per produrre il sughero “femmina”, (quello utilizzato per produrre tappi) e una volta staccato dalla pianta si riproduce a intervalli di 8-10 anni. Il tappo sostenibile  metterebbe d’accordo puristi del vino e ambientalisti ed eviterebbe sprechi di questa preziosa materia prima.

 

C’è un interesse crescente per tutte quelle formule che ci permettono di ridimensionare la nostra impronta ambientale -afferma Carlos Santos, Ad di Amorim Cork Italia - Sono sempre più spesso le stesse cantine a chiederci di essere coinvolte nei nostri progetti, come nel caso di Carpené Malvolti, e noi siamo pronti a cogliere questa sensibilità per continuare a percorrere una strada che ci ha sempre contraddistinto e che è sempre stato il nostro valore aggiunto. Tutelare l’ambiente è una sfida che per Amorim non è affatto una moda ma che è vitale dato che la Natura è la nostra prima alleata strategica. Non possiamo non essere in prima linea nella promozione dell’ecosostenibilità: dalla Natura dipende tutta la nostra attività”.

 

Come è strutturato il progetto? Il conferimento dei tappi avviene attraverso il box “Etico” fornito dalla stessa Amorim Cork, la quale si impegna al ritiro periodico in vista del processo di recupero che inizierà nel carcere modello di Bollate con una prima selezione dei materiali. Una volta selezionati, i tappi da riciclare saranno inviati in Portogallo dove subiranno il processo di trasformazione per essere riutilizzati sotto altre forme: in prima istanza, una decontaminazione attraverso un attento processo di lavaggio, dopodichè verranno trasformati in granina pregiata per dare origine a prodotti di prestigio quali materiali per la coibentazione, scarpe ortopediche, gadget, articoli di design.

 

Il ricavato della vendita dei tappi sarà poi devoluto da Amorim Cork a Onlus individuate nelle varie regioni in cui il progetto sarà attivato.

 

Michela Di Carlo

15/11/2011

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