Sapori tra le righe. In Cinewine 40 grandi vini e 40 grandi film scoprono abbinamenti inediti

8 Lug 2013, 08:18 | a cura di
Se Colazione da Tiffany fosse un vino sarebbe Drius Malvasia 2011, e Io&Annie sarebbe Chiusa di Pannone Montefalco Sagrantino Docg 2007. Il gioco degli abbinamenti impossibili si traduce nelle pagine di Cinewine, libro scritto a quattro mani da Francesco Festuccia e Raffaella Corsi Bernini. Ecco gli altri abbinamenti.

Metti una sera a cena... un film e un buon vino. E un libro che consiglia come abbinarli. Si chiama Cinewine. 40 grandi film e 40 grandi vini (Sovera Edizioni, pagg. 96, euro 15) il volume scritto a quattro mani dal giornalista Francesco Festuccia e dalla fondatrice del circuito โ€œSalotti del Gustoโ€, Raffaella Corsi Bernini. Una lista di grandi classici della cinematografia rivisitati in chiave enologica. Qualche esempio. Partiamo dal Gattopardo. Ricordate la frase โ€œSe vogliamo che tutto rimanga com'รจ, bisogna che tutto cambiโ€? La stessa filosofia si puรฒ ritrovare nell'etichetta siciliana Amor Osa di Principe Ibleo: un vino che come il capolavoro di Visconti propone importanti rinnovamenti in un territorio dalle grandi tradizioni. Nero d'Avola, metodo charmat, vinificato in una cantina moderna che lo rende fresco e sensuale come l'amore nascente tra Tancredi e Angelica. รˆ, invece, un bianco il vino prescelto per Colazione da Tiffany: Drius Malvasia 2011. Il motivo lo spiegano gli autori: โ€œAl palato si presenta vellutato, fresco con un leggero sentore di semi di pesca, un bouquet ammantato di grazia, come l'atmosfera che pervade la pellicola e di cui รจ avvolta la splendida protagonista Audrey Hepburnโ€. Decisamente poco dolce il vino scelto per il film La dolce vita: il Franciacorta Extra Brut Eurosia, Riserva 2006 con il suo perlage di bollicine fini e persistenti e solo apparentemente frivole. E cosa ci aspetta invece per il criticato-censurato-indimenticato Ultimo tango a Parigi? Un bianco, un rosso o un rosato? Riserva di Costasera Amarone Classico 2007 Masi: fiero, maestoso, complesso, esuberante come il film di Bertolucci.โ€œUn capolavoro che ha cambiato il comune senso del pudoreโ€ scrivono gli autori โ€œcosรฌ come questo vino sollecita la naturale capacitร  sensoriale ad ogni sorsoโ€. Vincono, invece, le note delicate nel geniale Io&Annie di Woody Allenche fa pendant con il Chiusa di Pannone Montefalco Sagrantino Docg 2007, Antonelli San Marco: โ€œIl film รจ un susseguirsi di emozioni e sentimenti scanzonatiโ€ si legge nel libro โ€œla degustazione di questo vino รจ un viaggio nella filosofia, nellโ€™arte di vivere, e la ricerca di un intimo piacere. Il tannino ben presente sostiene una struttura robusta, ma al contempo elegante e fresca. Il finale รจ persistenteโ€. E il gioco degli abbinamenti continua, una sottile linea rossa che, senza cadere nella banalitร , lega gli aspetti piรน intrinseci delle pellicole alle sensazioni che si ritrovano in bottiglia. Per film da degustare.

Cinewine. 40 grandi film e 40 grandi vini | Francesco Festuccia e Raffaella Corsi Bernini | Sovera Edizioni | pagg. 96 | euro 15

a cura di Loredana Sottile

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