Versi di vini. Giovanni Marradi e Giacomo Zanella

18 Giu 2016, 16:07 | a cura di

Entriamo a grandi passi nella letteratura dell'800 per incontrare i versi di due poeti che oggi non godono di grandissima fama. Le loro liriche ritraggono a tocchi lievi scene campestri dove grande protagonista รจ la vite.

Corriamo per i secoli e la letteratura e arriviamo all'800, dove incontriamo Giovanni Marradi e Giacomo Zanella. Che in versi gentili raccontano di scene rupestri e, inevitabilmente, il pensiero e le poesie vanno alla vite e alla vendemmia.

 

Giovanni Marradi

Tra i poeti โ€œcarduccianiโ€, Marradi (1852 โ€“ 1922) fu lodato dallo stesso Carducci. Divenne celebre in particolare per le Rapsodie Garibaldineche declamava nei teatri riscuotendo grande successo. Riportiamo qui un garbato sonetto sulla vendemmia.

 

Dormono ancora le ville e le castella

fra i poggi verdi e il cerรนlo Amiata,

e giร  desta con lโ€™albe รจ la vallata

cara al buon Redi e alla sua rima snella.

E una canzone di vendemmiatrici

nellโ€™autunnal serenitร  profonda

mattinando giร  sโ€™alza alacre in coro

dalla pampinea valle, a cui felici

signori il sole che i lor campi inonda,

versa tepidi sonni e sogni dโ€™oro.

Buona vendemmia, o figlie! Oh, dal lavoro

posando a notte nel pio casolare ,

oh, possiate voi pur, stanche, a sognare

che il mondo รจ giusto e che la vita รจ bella!

 

Giacomo Zanella

Sacerdote, vicentino, Zanella (1820 โ€“ 1888) insegnรฒ lettere nei licei di Venezia e divenne anche rettore della prestigiosa universitร  di Padova. Le sue poesie, pubblicate a partire dal 1863 gli procurarono fama ma anche numerose critiche che gli rovinarono lโ€™esistenza tanto che fu costretto a ritirarsi dallโ€™insegnamento ritirandosi nella campagna veneta. Forse fu in questi ultimi anni che scrisse la notissima lirica Egoismo e caritร 

 

Odio lโ€™allor, quando alla foresta

le novissime fronde invola il verno,

ravviluppato nellโ€™intatta vesta

verdeggia eterno.

Pompa deโ€™ colli; ma la sua verzura

gioia non reca allโ€™augellin digiuno;

chรจ la splendida bacca invan matura

non coglie alcuno.

Te, poverella vite, amo, che quando

fiedon le nevi i prossimi ramoscelli,

tenera, lโ€™altrui duol commiserando,

sciogli i capelli.

Tu piangi, derelitta, a capo chino

sulla ventosa balza. In chiuso loco

gaio frattanto il vecchierel vicino

si asside al foco.

Tien colmo un nappo: il tuo licor gli cade

nellโ€™ondeggiar del cรนbito sul mento;

poscia floridi paschi ed auree biade

sogna contento.

 

a cura di Giuseppe Brandone

 

Per leggere Versi di vini. Paolo Rolli e Carlo Innocenzo Frugoni clicca qui

Per leggere Versi di vini. Giuseppe Parini clicca qui

Per leggere Versi di vini. I poeti minori del 1600. Volume 3 clicca qui

Per leggere Versi di vini. I poeti minori del 1600. Volume 2 clicca qui

Per leggere Per leggere Versi di vini. I poeti minori del 1600. Vol. 1 clicca qui

Per leggere Versi di vini. Gabriello Chiabrera e la poesia della vendemmia clicca qui

Per leggere Versi di vini. Francois Rabelais e le grandi bevute in Gargantua e Pantagruel clicca qui

Per leggere Versi di vini. Burchiello e Bandello e il '400 clicca qui

Per leggere Versi di vini. Morando Da Padova e la lode ai vini clicca qui

Per leggere Versi di vini. Carmina Burana 2 clicca qui

Per leggere Versi di vini. Carmina Burana 1 clicca qui

Per leggere Versi di vini. Cecco Angiolieri e la passione per il vino clicca qui

Per leggere Versi di vini. Francois Villon e lo scherno in versi clicca qui

Per leggere Versi di vini. Ovidio: l'arte di amare e il vino della seduzione clicca qui

Per leggere Versi di vini. Virgilio: quando il vino รจ amicizia clicca qui

Per leggere Versi di vini. La poesia nellโ€™Islam clicca qui

Per leggere Versi di vini. Il vino di Omero clicca qui

Per leggere Versi di vini. Le poesie dellโ€™antologia Palatina e di Saffo clicca qui

Per leggere Versi di vini. Vino e poesia, Omar Khayyam: massimo cantore del vino clicca qui

Per leggere Versi di vini. Vino e poesia, i poeti greci e il symposion clicca qui

Per leggere Versi di vini. Vino e poesia, dalla Cina alla Persia clicca qui

Per leggere Versi di vini. Antica Roma: Gaio Valerio Catullo clicca qui

Per leggere Versi di vini. La poesia sufi clicca qui

 

linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram