Novità al Chelsea Market di New York. Una nuova food hall per il mercato più visitato in città

3 Set 2017, 09:00 | a cura di

Con 6 milioni di visitatori l'anno, il mercato coperto giusto a nord del Meatpacking District è il più visitato in città. Nato alla fine degli anni Novanta nell'ex fabbrica di biscotti Oreo, oggi allinea produttori locali e ristorantini etnici. L'ultima novità si chiama Chelsea Local, ed il nuovo grocery store del piano interrato, per fare la spesa di qualità. 


Chelsea Market. Il mercato gastronomico di New York

Come early, stay late. È il motto del celeberrimo Chelsea Market di New York, aperto sette giorni su sette nell'omonimo quartiere di Chelsea, 9th avenue, tra la 15th e la 16th. Una food court d'eccellenza, come tante se ne incontrano oggi nella metropoli americana (non ultimo il complesso del Grand Central Terminal, rinnovato un paio di anni fa, oppure i due Eataly), ricavata negli ex locali di una fabbrica di biscotti Oreo, e oggi Mecca gastronomica per chi visita la città. Al mercato di Chelsea si guarda, si compra, si consuma un aperitivo in compagnia, si pranza tra banchi e panetterie, piccole enoteche e caffetterie; dall'anno scorso, tra i box allineati nel grande loft, si è fatta spazio anche la prima pizzeria e rosticceria siciliana del mercato, Filaga. Ma tante sono le specialità di street food e le proposte etniche che strizzano l'occhio ai numerosi turisti (si stimano 6 milioni di visitatori ogni anno, tra indigeni e stranieri), in un connubio ancora piuttosto riuscito tra mercato di quartiere e atmosfere da piazza gastronomica di respiro globale. Eppure il mercato a cui oggi nessuno sembrerebbe più disposto a rinunciare è nato solo 15 anni fa, seppur in un distretto votato storicamente al commercio di generi alimentari.

Mangiare al mercato

Oggi conta una cinquantina di attività, la maggior parte a tema gastronomico: oyster bar, macellerie bio, bakery e laboratori che sfornano donut a tutte le ore, ristorantini messicani, indiani, marocchini, sushi bar, hamburgerie, lobster e ramen bar, caffetterie. Per l'Italia, oltre a Filaga, la gastronomia Buon Italia, l'Arte del Gelato e un corner con cucina del Pastificio Rana. Dalle 7 del mattino alle 21 (si chiude un'ora prima la domenica). La novità dell'autunno 2017 è l'apertura di un nuovo spazio, The Chelsea Local, che qualche giorno fa ha inaugurato al piano interrato della struttura: ora, la scala al centro del mercato conduce direttamente in una confortevole area dedicata prevalentemente agli acquisti, un grocery store progettato tenendo conto di varietà e qualità dell'offerta, con prodotti freschi e confezionati, dall'olio d'oliva a funghi ed erbe aromatiche, dalla carne grass fed alla selezione di formaggi americani e stranieri.

 

The Chelsea Local

La riorganizzazione degli spazi ha portato con sé qualche trasloco – i prodotti di Buon Italia ora sono al livello -1 – e la possibilità di raddoppiare per alcune storiche attività del piano superiore, come la macelleria Dickson's Farmstand, che gli animali li fa pascolare liberamente nelle fattorie di famiglia sul territorio locale, e al mercato propone un'ampia scelta di specialità da rosticceria, polli arrosto, pastrami, hot dog. Arrivano al piano inferiore anche i formaggi selezionati da Saxelby Cheesemongers, le salse piccanti di Heatonist, latte, burro e yogurt di Ronnybrook. Ma presto, nel seminterrato, (ri)aprirà i battenti la storico folk club con cucina Folk City – già al Greenwich Village e chiuso definitivamente nel 1987 - che tra gli anni Settanta e Ottanta ospitò i grandi protagonisti della musica americana. In menu insalate e crostini con fegatini di pollo, sandwich e finger food american style, per rievocare il passato di un locale mitico della città.

 

Chelsea Market | New York | 75 9thAvenue | dalle 7 alle 21 | www.chelseamarket.com

 

a cura di Livia Montagnoli

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