Nuove aperture a Milano. Gong dall’oriente, Norcino dall’Umbria e Gnam e Assaggino Simplicitas per la sostenibilità. E la Foresteria di Un Posto a Milano

26 Mar 2015, 09:15 | a cura di

La famiglia Liu ci riprova con Gong (dopo il successo di Iyo), il Norcino porta a Milano sapori e produttori dall’Umbria, Gnam propone la sua ristorazione etica e sostenibile puntando sulla pausa pranzo veloce ma di qualità, Esco bistrò è il nuovo indirizzo di Francesco Passalacqua. E alla Cascina Cuccagna apre un ostello. Ma c'è anche il ritorno di Andrea Alfieri.

Ancora nuove aperture a Milano. La scena gastronomica meneghina continua a richiamare investimenti, e non solo nel mondo dell’alta cucina. Mentre si registrano arrivi, trasferimenti e cambi di sede al vertice – nei locali più in vista della città che si rinnovano per Expo – sono tanti i progetti di ristorazione che arricchiscono l’offerta del capoluogo lombardo.

LA CUCINA ORIENTALE MODERNA DI GONG

Si comincia dall’etnico, categoria particolarmente a fuoco sulla piazza milanese, che da qualche settimana può contare su una nuova insegna della famiglia Liu (la stessa dietro allo stellato giapponese Iyo): si chiama Gongil raffinato locale che ha portato in corso Concordia la cucina orientale moderna interpretata da uno chef giapponese che si ispira alla tradizione cinese e utilizza materie prime italiane di qualità (come i gamberi rossi di Mazara del Vallo).
Aperto a pranzo e cena, l’allestimento in oro e nero del locale gioca sulla presenza di grandi gong; in sala ottanta coperti, dalla cucina anche un’ampia selezione di dim sum ben realizzati e l’esperienza imprenditoriale di una famiglia ormai perfettamente consapevole delle dinamiche cittadine, che sembra costituire garanzia rilevante per il successo di Gong.

IL NORCINO. L’UMBRIA GASTRONOMICA A MILANO

Si torna alla tradizione gastronomica italiana con il Norcino, il primo ristorante di cucina umbra a Milano. Non solo ristorazione per questo progetto che vede la collaborazione dell’Università dei Sapori di Perugia e della Filiera dei Piccoli (la rete di piccoli produttori indipendenti del territorio umbro), ma anche vendita di prodotti dell’eccellenza regionale, dalla selezione di norcineria al tartufo (quello di Moscatelli), all’extravergine dell’oleificio Viola.
Gli stessi ingredienti vengono portati in tavola dallo chef umbro Jacopo Bigi, che non trascura i sapori della tradizione, dalla torta al testo alla guanciola al Sagrantino. Un’identità forte che connota anche gli spazi del locale, impreziositi dalle maioliche di Deruta.

GNAM E LA RISTORAZIONE ETICA E ECOLOGICA

Si torna su un binario più propriamente milanese con la proposta di Gnam – acronimo di Green, Natural, All not processed food, Milan - lo spazio polifunzionale che ha da poco aperto a pochi passi dal Tribunale; e per questo sembra rivolgersi principalmente agli uffici, offrendo una pausa pranzo etica e ecologica a 360 gradi (con la possibilità di usufruire del servizio a domicilio). Aperto sin dall’ora della colazione con servizio di caffetteria no stop, il locale realizzato in materiali naturali propone a pranzo panini personalizzabili, porzioni ridotte di piatti della tradizione, frullati e centrifughe (assecondando la tendenza imperante).
Ciò che più conta, però, è il desiderio di fare rete, risalendo alle origini della filiera agroalimentare: i fornitori sono selezionati tra i migliori produttori padani e lombardi – cascine, allevamenti, caseifici, pastifici - da cui arrivano, per esempio, il prosciutto crudo di Langhirano o lo yogurt della Valtellina.
Su una falsariga non molto distante si colloca il nuovo Assaggino del Refettorio (aperto a febbraio), versione (ancor più) veloce del Refettorio Simplicitas, progetto milanese che si sta allargando con filiazioni anche all’estero. L’Assaggino – all’insegna del motto ‘le ricchezze di una cucina povera’ – punta in tutta evidenza sulla pausa pranzo ma non disdegna l’aperitivo, fondamentale nella scansione temporale milanese. Ampia la scelta di preparati caldi e freddi a portar via. Qualità e genuinità decisamente sopra la media per quello che vuole essere un fast food in chiave salutare e light.

ESCO BISTRÒ DI FRANCESCO PASSALACQUA

Intanto inaugura il nuovo locale di Francesco Passalacqua, già chef del ristorante Pane e Acqua. In via Tortona 26, si chiamerà Esco bistrò mediterraneo e come da aspettative proporrà una cucina mediterranea (e rimandi alle origini piemontesi dello chef) valorizzata da ingredienti stagionali di qualità, spesso in arrivo da piccoli produttori artigianali. Largo anche alla miscelazione di qualità, con una ricca proposta di cocktail per l'orario dell'aperitivo e il dopocena. Cucina a vista e spazi distribuiti su due piani progettati dall'architetto Andrea Rossini.
 

IL RITORNO DI ANDREA ALFIERI E LA TERRAZZA CON VISTA SUL DUOMO

Ma in città si segnala anche un gradito ritorno, quello di Andrea Alfieri, che ai tempi di Sempione42 aveva saputo conquistare un platea di estimatori e affezionati clienti. Dopo l'esperienza montana e un anno al ristorante Motta, lo chef prende in mano le redini dei Chiostri di San Barnaba all'Umanitaria, già protagonisti degli appuntamenti con il design che piacciono tanto ai milanesi. Aprirà il 25 aprile e si chiamerà Il Chiostro di Andrea, per offrire business lunch e atmosfere da bistrot contemporaneo per il servizio serale: nove i piatti in carta (in formato ridotto) da accompagnare con vini e cocktail.

Cambio di scena, ancora uno spazio ricco di fascino per Duomo21, con terrazza sulla piazza più famosa della città. La cucina è quella dello chef Alberto Citterio, la proposta tipicamente mediterranea e italiana per strizzare l'occhio ai visitatori attesi per Expo. Aperto tutti i giorni per brunch, aperitivo e cena.

LA FORESTERIA DI UN POSTO A MILANO

Chiudiamo con l’ultima novità in arrivo da una meta già molto amata dai gourmet milanesi: Un Posto a Milano inaugura la Foresteria all’interno della Cascina Cuccagna. Sedici posti letto, prezzi contenuti, atmosfera giovane e tanti spazi condivisi, dalla libreria internazionale all’orto, al giardino che ha reso celebre quest’oasi verde nel cuore di Milano. Sulle pareti spazio a giovani artisti contemporanei, a cominciare da Pietro Sganzerla con i suoi Ritratti dalla Prateria, in mostra fino al 30 giugno.

Gong | corso Concordia 8, Milano | tel. 02 76023873 | www.gongmilano.it
Il Norcino | via Tiraboschi 6, Milano | tel. 02 87286590 | www.ilnorcino.org
Gnam | via Luciano Manara 7, Milano | tel. 02 5465806 | www.gnam-milano.com
Assaggino simplicitas | via dell'Orso 2, Milano | tel. 02 89096664 | www.refettoriomilano.it/assaggino/
Esco bistrò mediterraneo | via Tortona 26, Milano | www.escobistromediterraneo.it
Il Chiostro di Andrea | Chiostri di San Barnaba all'Umanitaria | dal 25 aprile
Duomo21 | piazza Duomo 21, Milano | tel. 02 45397600
La Foresteria di Un Posto a Milano | Cascina Cuccagna, via Cuccagna 2, Milano | Posti letto da 25 a 45 euro | per info e prenotazioni [email protected]

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