Piacere Modena, l'Expo di Massimo Bottura che accende i riflettori sui Giardini del gusto e delle arti

4 Mag 2015, 08:22 | a cura di
Cinque mesi di appuntamenti, incontri, lectio magistralis, show cooking, mercati e eccellenze del territorio che porteranno l'attenzione sul territorio modenese e le sue risorse. L'idea è di Massimo Bottura, il progetto di Palatipico. Dal 9 maggio al 20 settembre. Ecco il programma.

Le eccellenze del territorio modenese

Si chiama Piacere Modena, ma potremmo considerarla una piccola Expo parallela alla più celebre manifestazione milanese. L'idea è venuta a Massimo Bottura – e come potrebbe essere altrimenti se parliamo di una città portata alla fama internazionale proprio dallo chef dell'Osteria Francescana? - e la città tutta ha deciso di sposare il programma della rassegna I Giardini del Gusto e delle Arti, che si proporrà come contenitore di oltre 130 appuntamenti (quasi tutti gratuiti) distribuiti nell'arco dei prossimi mesi, dal 9 maggio al 20 settembre.
Le iniziative troveranno spazio tra i Giardini Ducali e la Palazzina Vigarani, nel cuore della città, e coinvolgeranno tutte le realtà d'eccellenza del territorio, dai Consorzi ai ristoranti della zona, alle attività imprenditoriali e agricole che sviluppano le potenzialità locali. Quindi, nei prossimi cinque mesi, si alterneranno show cooking e lezioni magistrali, intrattenimento e laboratori didattici, spettacoli teatrali e concerti, con il coinvolgimento di protagonisti del settore e personaggi illustri italiani e internazionali.

Il programma: 130 appuntamenti in cinque mesi

Non solo chef – Antonino Cannavacciuolo, Carlo Cracco e gli altri ospiti di Massimo Bottura – ma anche scrittori, artisti, viaggiatori d'eccellenza, agronomi, scienziati e professori universitari. Le lectio magistralis già in programma saranno affidate al premio Nobel Amartya Sen, a Enzo Bianchi, Antonio Paolucci, Valerio Massimo Manfredi, Marino Niola, Corrado Augias, tra i concerti attesi anche la Paolo Fresu Brass Bang.
La Palazzina accoglierà poi mostre tematiche – in esposizione anche antichi trattati di cucina ed erbari, come il ricettario cinquecentesco scritto da Cristoforo da Messisbugo, chef dei duchi Estensi - e percorsi sensoriali dedicati ai prodotti a marchio Dop e Igp curati dai Consorzi locali (non senza qualche polemica, come le dimissioni del direttore della Galleria d'Arte Contemporanea, ospitata nella Palazzina, e ridimensionata per far posto ad aceto balsamico e Parmigiano Reggiano).
Ogni domenica, invece, ci si incontrerà nei Giardini Ducali per la Mostra Mercato dei prodotti della terra.
La cerimonia d'apertura (il 9 maggio, dalle 17) vedrà un incontro in aula magna con la declamazione di alcuni passi del Manifesto della Cucina futurista di Marinetti (che definiva il lambrusco “carburante nazionale”); intanto nei giardini le sfogline coinvolgeranno grandi e bambini nella stesura della pasta e la Corale Rossini intonerà canti della tradizione. In serata sarà il filosofo ed economista Amartya Sen a illustrare alla platea i principi dello sviluppo sostenibile.
Sul fronte più propriamente gastronomico sarà Massimo Bottura a condurre i giochi, accogliendo amici e colleghi nello spazio di Vieni a Modena con me, che vedrà salire sul palco Moreno Cedroni, Carlo Cracco, Pietro Leemann, Davide Oldani, Paolo Marchi, il ministro Maurizio Martina, Massimo Montanari. Ma tutti i lunedì, dalle 18.30, il vero protagonista sarà il territorio di Modena con gli show cooking di Modena a tavola, a cura dei ristoratori del Consorzio. E il giovedì sarà la giornata del cibo al cinema, con la proiezione all'aperto di documentari o commedie a tema enogastronomico.
Dal 10 giugno i Giardini ospiteranno anche un ristorante all'aperto, a cura del Consorzio Modena e Tavola.

Piacere Modena, I Giardini del Gusto e delle Arti | Giardini Ducali e Palazzina Vigarani, Modena | dal 9 maggio al 20 settembre | www.piaceremodena.it

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