Rieti Cuore Piccante 2013. Qualcosa di più di una semplice sagra. Ecco qualche anticipazione

20 Ago 2013, 09:17 | a cura di
Si terrà dal 29 agosto al 1 settembre l’edizione 2013 di Rieti Cuore Piccante, fiera campionaria internazionale che per il terzo anno consecutivo mostrerà ai suoi visitatori 1000 varietà di piante e frutti di peperoncino provenienti da tutto il mondo (dal Diavolicchio all’Habanero, dal Cayenna al Thay, fino ad arrivare al Naga Jolokia che con il suo milione di gradi nella scala Scoville risulta essere uno tra i peperoncini più piccanti al mondo).

Per quattro giorni le strade della cittadina laziale si trasformeranno in un vero e proprio mercatino dedicato esclusivamente al prodotto piccante per eccellenza, offrendo la possibilità a tutti i visitatori non solo di conoscere tantissime varietà di peperoncino ma anche e soprattutto di assaggiare gustosissimi piatti.

Sin dal nostro esordio abbiamo voluto che la manifestazione avesse un respiro internazionale”, afferma il Presidente dell’associazione Peperoncino a Rieti Stefano Colantoni, “in quanto si tratta di una fiera mondiale, incentrata su un prodotto amato in tutti i continenti; per questo motivo siamo fieri di annunciarvi che prenderanno parte all’edizione 2013 ben cinque paesi ospiti, Ghana, Honduras, Messico e Sri Lanka, ognuno dei quali avrà a disposizione uno stand dove sarà possibile raccogliere informazioni ed assaggiare i prodotti di queste magnifiche terre”.
Intanto pochi giorni fa è stata ufficializzata la presenza del Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Nunzia De Girolamo, che presiederà la cerimonia d’apertura.

Per l’occasione abbiamo sentito Vincenzo Regnini, Presidente della Camera di Commercio di Rieti nonché socio fondatore dell’associazione Peperoncino a Rieti: “Non vogliamo che Rieti Cuore Piccante venga intesa come una semplice sagra, non lo è; il nostro è un percorso molto più ampio che ha come scopo quello di restituire la giusta importanza ad un prodotto, il peperoncino, sicuramente bistrattato nel nostro Paese. È sbagliato pensare che il peperoncino venga coltivato prettamente al Sud”, continua il Presidente Regnini, “non è affatto vero; il suo impiego sta crescendo sempre di più e ora non dobbiamo assolutamente fermarci. Il peperoncino può rappresentare un ulteriore elemento di sviluppo per la nostra nazione”.

I quattro giorni di Rieti Cuore Piccante offriranno, inoltre, ampio spazio a musica, arte e scienze; il fittissimo programma di eventi, infatti, si snoderà in un percorso composto da concerti, performance artistiche, convegni e show cooking, il tutto all’insegna dello straordinario prodotto di colore rosso.

a cura di Giuseppe Buonocore

www.rieticuorepiccante.eu

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