Spirit of Scotland a Roma. Il salone dedicato al celebre distillato di malto scozzese che porta in Italia la cultura del whisky. Con grandi bartender internazionali

3 Mar 2015, 13:53 | a cura di
Degustazioni libere, oltre duemila etichette, eventi, seminari, masterclass e un cocktail bar con i grandi classici gestito dai ragazzi del Jerry Thomas. E poi il concorso Whisky e Lode, il minicorso sull'abc, cioccolato, sigari e musica jazz. Tutto questo è Spirit of Scotland, che per la sua quarta edizione si trasferisce al Salone delle Fontane dell'Eur. Dal 7 al 9 marzo.

Non solo birra, o vino. Anche se più lentamente, la cultura del whisky si fa strada in Italia, dove può contare su un numero crescente di estimatori (basti pensare alla recente apertura nel cuore di Roma, in via Margutta, di Whisky & Co, con la sua ampia selezione di distillati di qualità). E Spirit of Scotland, alla sua quarta edizione, porta proprio nella Capitale le migliori aziende nazionali e internazionali che operano nel settore, per valorizzare e diffondere la conoscenza di una filiera produttiva che non appartiene alla nostra tradizione, ma merita attenzione.
Lo scorso anno il festival è riuscito a raccogliere in due giorni più di tremila presenze, confermandosi la manifestazione più importante a livello nazionale, fondata sull'interazione tra business, formazione e intrattenimento. Non solo pubblico specializzato, quindi, ma tanti appassionati e neofiti.
Dal 7 al 9 marzo il Salone delle Fontane dell'Eur si trasforma per accogliere – per la prima volta – un percorso espositivo a degustazione libera (con oltre duemila etichette), eventi, masterclass, seminari sulla mixology, incontri con i protagonisti del settore. La terza giornata sarà dedicata interamente agli operatori, per approfondire storia, cultura e tradizioni del celebre distillato di malto scozzese. Mentre per tutta la durata della rassegna le sale seminari accoglieranno noti bartender internazionali, da Marian Beke e Luca Cinalli del Nightjar di Londra – tra i templi del bere miscelato – ai ragazzi del Jerry Thomas che giocano in casa, ma portano in dote un curriculum di tutto rispetto e non hanno bisogno di presentazioni.
A loro sarà affidata anche la gestione del cocktail bar: in carta i grandi classici della miscelazione proposti con un malto a scelta (a ogni cliente la possibilità di indicare quello preferito). Ma ci sarà spazio anche per lo Shop dove acquistare i prodotti delle aziende coinvolte e l'area Collector dedicata ai prodotti rari e di eccellenza – proposti in degustazione – curata da Salvatore Mannino, Brand Ambassador della Maison du Whisky di Parigi. Mentre i migliori whisky del Salone saranno valutati secondo la regola del blind tasting nell'ambito della competizione Whisky e Lode, gareggiando in tre categorie distinte per età di invecchiamento.
Con l'ABC del Whisky – minicorso di trenta minuti su prenotazione, con un piccolo supplemento – tutti potranno approfittare di un'infarinatura generale sul mondo del whisky (provenienza, sapori caratteristici, tecniche di degustazione), prima di passare all'azione. E come da copione, cioccolata, sigari e birra scozzese, con degustazioni e laboratori. L'accompagnamento musicale di gruppi jazz farà il resto.

Spirit of Scotland, Rome Whisky Festival | Salone delle Fontane, via Ciro il Grande 10/12, Roma | dal 7 al 9 marzo (sabato 14-00/ domenica 12-22/ lunedì 10-19) | ingresso 15 euro (intero week end 25 euro) | www.spiritofscotland.it

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