Cent'anni di Disney. Le ricette più buone dei film d'animazione

22 Mag 2022, 15:58 | a cura di
Il cibo rappresentato sul grande schermo fa sempre venire una gran fame. Compreso quello animato, protagonista di moltissime scene cult del mondo Disney, che quest'anno compie 100 anni.

La torta di Biancaneve e il tè di Alice, gli spaghetti con polpette di Lilli e il Vagabondo e la pasta al pesto di Luca. Sono cent'anni che la Disney incanta bambini di tutto il mondo con le sue storie commoventi, la sua grafica avanguardista e sì, anche tanto cibo invitante. E allora perché non celebrare l'anniversario con una serie di ricette golose tratte dai capolavori del cinema d'animazione?

Il cibo nel cinema d'animazione

Certo, non esiste solo la Disney. Ci sono le bellissime animazioni di Miyazaki, dove il cibo è onnipresente, dagli anni ’90 la DreamWorks, (che in Kung Fu Panda sul cibo ha puntato molto, tra ravioli al vapore e noodles con “ingrediente segreto”), senza dimenticare i lavori di Tim Burton. Qualunque sia la casa di produzione, il cibo nei film d’animazione è goloso, godurioso, seducente. Finto eppure così appetibile, perfetto nelle sue forme precise, i colori saturi, l’aspetto allettante. Presente fin dall’inizio, col tempo il mondo della cucina si è fatto sempre più strada in quello animato.

Scopri il cibo nei film d'animazione

Biancaneve, 1937. Torta di uva spina

Le origini del cinema d’animazione

Il primo lungometraggio della storia è datato 1926 e porta la firma di Lotte Reiniger, un film a silhouette in bianco e nero chiamato “Achmed, il principe fantastico” e ispirato all’atmosfera de “Le mille e una notte”. Creato grazie a Charles-Émile Reynaud, l’inventore del théâtre optique, una macchina che permetteva di proiettare su un telo dei disegni attraverso un gioco di specchi, creando lo sfondo con una lanterna.

Nel ’23, intanto, nasce la Disney Brothers Cartoon Studio: cinque anni dopo, parte la serie animata Mickey Mouse (“Tutto è cominciato con un topo”, avrebbe detto tanti anni - e successi - dopo Walt in persona), ma la vera fama arriva nel ’37 con Biancaneve e i sette nani, che tra le varie riproposizioni ha incassato più di 418 milioni di dollari in tutto il mondo.

Che piaccia o meno, alla Disney bisogna riconoscere il merito di aver creato un vero impero attorno all’animazione, anche grazie ai parchi a tema (il primo, nella periferia di Los Angeles, è stato inaugurato nel ‘55) e i gadget correlati. Citare tutti i cibi più belli sarebbe impossibile, ci concentreremo dunque solo su alcuni della Disney, che dal 2006 comprende anche la Pixar.

Scopri il cibo nei film d'animazione

Ratatouille, 2007. La ratatouille di Remy

Il cibo nei film Pixar: Ratatouille e Luca

È il film sulla cucina per antonomasia, la storia del topolino amante del cibo che guida l’imbranato lavapiatti ai fornelli: Ratatouille mette in scena moltissime ricette gustose, ma la più famosa è quella del titolo, che nel temuto critico Anton Ego suscita emozioni profonde. Curiosità: la ricetta del film, presentata in maniera più elegante rispetto all’originale (che altro non è che un semplice mix di verdure cotte in pentola), sembra sia stata ispirata da Hélène Darroze, la chef imprenditrice cresciuta alla corte di Alain Ducasse (a contribuire all’immagine del critico Anton Ego, invece, sarebbe stato l’italiano Luigi Cremona).

Tanto cibo anche in Luca, film del 2021 che racconta l’estate italiana di due mostri marini che si trasformano in esseri umani non appena mettono piede sulla terraferma, appassionati di trenette al pesto. Del resto, già il cortometraggio Bao del 2018, che ha come protagonista un raviolo cinese, preannunciava l’interesse crescente della Pixar verso il cibo…

Scopri il cibo nei film d'animazione

Red, 2022. Congee

Encanto, Red e il potere del cibo

A pochi mesi di distanza da Luca, nelle sale arriva Encanto: in una famiglia colombiana in cui ogni membro è dotato di poteri magici, Mirabel deve fare i conti con la sua “banalità”. Il cibo entra prepotentemente in diverse scene, rappresenta anche il potere di mamma Julieta, capace di curare le ferite con i piatti preparati in casa, come le arepas,  focaccine di mais, o il buñuelo, una frittella tonda dolce.

Il 2022 è il momento di Red, capolavoro Pixar che racconta con delicatezza - ma nessuna edulcorazione - la fase dell’adolescenza, mescolando elementi tipici delle anime giapponesi a un’animazione più classica senza mai risultare fuori tempo. Toronto, 2002: la tredicenne Mei Lee è alle prese con le prime cotte, i primi impulsi fisici (per la prima volta si parla anche di mestruazioni), quando tutto a un tratto si trasforma in un panda rosso. Sono le sue emozioni più intime, le frustrazioni, la potenza dei sentimenti che in una delle più commoventi scene finali decide di abbracciare.

Il cibo è quello tipico della Cina, Paese di origine della famiglia, tra ravioli, congee (il porridge di riso già raffigurato in Mulan) ed edamame, ma ci sono anche snack e bibite colorate canadesi. Più interessante è il modo silenzioso in cui il tema dell’alimentazione entra in scena, in punta di piedi, con discrezione. Un dettaglio che non è passato inosservato tra chi soffre di diabete di tipo 1: i microinfusori di insulina che alcuni compagni di classe di Mei hanno sul braccio. Elemento che sfugge, che si mescola a tanti altri e proprio per questo risulta potentissimo, in grado di normalizzare una malattia cronica di cui si sa ben poco.

Scopri il cibo nei film d'animazione

Biancaneve, 1937. Torta di uva spina

I classici Disney: Biancaneve, Lilli e il Vagabondo, Gli Aristogatti

Un secolo di fantasia, magia e anche di piatti fumanti. I magnifici bignè creoli e il gumbo de La Principessa e il Ranocchio, i biscotti scozzesi di Ribelle, i cookies e la zuppa di nocciole di Rapunzel, quell’indecifrabile mousse grigia del banchetto de La Bella e la Bestia, accompagnata da soufflé al formaggio, gelatine e altre delizie dall’aspetto barocco, la torta a strati pendente de La Bella Addormentata nel Bosco. E tanti, tanti altri ancora.

Cerchiamo di stringere il campo e concentrarci sulle fasi più significative della casa di produzione, le cosiddette “epoca d’oro”, “epoca d’argento” ed “epoca di bronzo”. Per la prima, la ricetta più famosa è anche la prima in assoluto a essere raffigurata, la torta di uva spina di Biancaneve: una classica pie americana dedicata al più burbero dei nani, Brontolo (si può vedere la scritta in superficie con il nome inglese Grumpy). Poco prima che la strega si affacci alla finestra, momento cult del film che ha terrorizzato generazioni di bambini.

Scopri il cibo nei film d'animazione

Lilli e il Vagabondo, 1955. Spaghetti and meatballs

Epoca d’argento: ecco le immagini aggraziate di Lilli e il Vagabondo, a cominciare dalla cena al lume di candela a base di spaghetti and meatballs condivisi. Considerato un insulto alla cucina tricolore, il piatto è nato in realtà grazie agli emigrati italiani negli Stati Uniti.

Infine, Gli Aristogatti, successo del 1970 che ha rivoluzionato il modo di fare animazione, a partire dalla centralità – e la diversità – della musica, la caratterizzazione dei personaggi, anche quelli secondari entrati ormai nell’immaginario collettivo al pari dei gattini (chi non ama lo zio Reginaldo?), il tono scanzonato di Romeo e i continui riferimenti artistici. E che fame che fa venire il perfido maggiordomo mentre prepara la crema di crema alla Edgar, una crema inglese a cui aggiunge noce moscata, cannella e vaniglia (la sua ricetta prevede anche i sonniferi per addormentare i poveri malcapitati). Da gustare tiepida e con grandi biscotti di frolla in accompagnamento.

Scopri il cibo nei film d'animazione

Gli Aristogatti, 1970. Crema di crema alla Edgar

La ricetta della crema inglese (crema di crema alla Edgar)

Ingredienti

  • 5 tuorli d’uovo freschissimi
  • 1/2 l di latte intero
  • 120 g di zucchero
  • 1 baccello di vaniglia o un altro aroma a piacere: scorza di arancia o di limone, chicchi di caffè...

Procedimento

Versate il latte in una piccola casseruola, unitevi il baccello di vaniglia diviso in due longitudinalmente e portatelo lentamente a ebollizione. Mettete i tuorli in una terrina, unitevi lo zucchero e lavorateli con il cucchiaio di legno per qualche minuto, fino a quando il composto comincia a sbiancare. Continuando a mescolare, unitevi a filo il latte caldo quindi versate il composto nella casseruola dove c'era il latte e fatelo addensare sulla fiamma tenuta al minimo o, meglio ancora, in un bagnomaria caldo ma non bollente. La crema infatti deve addensarsi senza raggiungere l'ebollizione perché, in questo caso, impazzirebbe formando dei grumi. Durante la cottura mescolatela continuamente e, una volta pronta, quando sul cucchiaio si formerà un velo, versate subito la crema in una terrina immersa in acqua e ghiaccio. Durante il raffreddamento, mescolate spesso per evitare che si formi la pellicola in superficie.

Scopri il cibo nei film d'animazione

Gli Aristogatti, 1970. Crema di crema alla Edgar

La ricetta del biscotto di pasta frolla

Ingredienti

  • 200 g di farina
  • 100 g di burro
  • 100 g di zucchero (per aumentare la friabilità e la finezza della pasta si può usare quello a velo)
  • 2 tuorli d’uovo
  • Scorza grattugiata di 1/2 limone
  • 1 pizzico di sale

Procedimento

Setacciate la farina in una larga ciotola, fate la fontana e mettetevi il burro morbido a pezzetti e un pizzico di sale. Amalgamate gli ingredienti con la punta delle dita fino a ottenere delle grosse briciole. Formate nuovamente la fontana e mettete al centro i tuorli d’uovo, lo zucchero e la scorza di limone (solo la parte gialla). Impastate di nuovo rapidamente gli ingredienti il minimo indispensabile per ottenere un impasto liscio, quindi raccoglietelo a palla, avvolgetelo nella pellicola trasparente e fatelo riposare nella parte meno fredda del frigorifero per almeno un’ora. Al momento di stenderla, trasferitela sulla spianatoia infarinata e datele, con il matterello, la forma voluta. Ricavate dei dischi con un coppapasta e infornate a 180° per 12 minuti.

a cura di Michela Becchi

> Scopri tutte le puntate della rubrica Cibo e Cinema

 

linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram