Street food parigino atto secondo, dopo il chiosco di Ducasse e Michalak, ora il food truck è dello chef con il cappello Marc Veyrat

12 Mar 2014, 16:27 | a cura di
Parigi si sta aprendo sempre di più al cibo da strada. A proporlo sono grandi nomi della ristorazione e nei piatti mettono vere e proprie eccellenze gastronomiche. L'idea di Veyrat è itinerante e da circa un mese somministra qualità.

Il furgone è facilmente riconoscibile, come del resto lo è lo chef al suo interno. Il primo, il furgoncino, reca una scritta che non lascia spazio a fraintendimenti: mieux manger, mieux vivre, che in italiano è facilmente traducibile in mangiar meglio e vivere meglio. Il secondo, lo chef, porta sul capo un segno distintivo che gli ha fatto guadagnare l'appellativo di homme au chapeau.
Si tratta della nuova iniziativa parigina di street food, questa volta itinerante, avviata da Marc Veyrat chef de La Maison des Bois. Con un furgone si aggira per le vie di Parigi e propone un'alternativa veloce, economica e gourmet alla pausa pranzo lavorativa. A differenza della recente iniziativa intrapresa, però in un chiosco stabile, da Alain Ducasse e Christophe Michalak, che ha visto sorgere in pieno centro un punto di riferimento per il bigné, sia dolce che salato, l'avventura dell'uomo col cappello è itinerante, lo chef viaggia a bordo del food truk e alla carta c'è un menu completo di alta cucina. In particolare i piatti che si possono acquistare sono quelli tradizionali della cucina dimenticata, quella che ancora impiega le erbe aromatiche e che usa prodotti coltivati in maniera sostenibile, senza pesticidi e da agricoltori parigini. Il leit motiv è riproporre il cibo vero usando ingredienti che stanno scomparendo. “Voglio conciliare il cibo tradizionale francese con il concetto di street food” ha spiegato chef Veyrat al quotidiano francese Le Parisienne. “Non ho nulla contro McDonald's, c'è spazio per tutti, ma personalmente preferisco le verdure della tradizione all'hamburger. Dobbiamo riprendere il controllo della cucina familiare tradizionale che è parte integrante della nostra cultura. Gli chef hanno una grande responsabilità: sono i guardiani del cibo vero, quello coltivato con raziocinio e cucinato con piacere”. E se a parole molti chef possono condividere questo discorso, Marc Veyrat, con il suo furgone, lo mette effettivamente a disposizione di tutti.
Ed ecco un esempio di menu che si può acquistare alla somma di 13,50 euro: una delle formule proposte consiste in uovo con granatina, insalata matta, brasato di manzo con verdure dimenticate e tiramisù del Monte Bianco.

www.marcveyrat.fr

linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram