Taranto? Potrebbe essere la località ideale ad ospitare una Città del gusto diffusa che comprenda l'intero territorio

25 Mar 2014, 16:20 | a cura di
Il presidente di Gambero Rosso Holding il 26 marzo incontrerà le autorità pugliesi per candidare Taranto e il territorio che la circonda come centro di eccellenza e di ospitalità. Un luogo caratterizzato dalla grande varietà di prodotti eccellenti.

Non solo una città, ma un intero territorio, che comprenda tanto l'entroterra quanto la costa, con la vasta selezione di materie prime e l'importante patrimonio enogastronomico, candidato a divenire una delle prossime Città del gusto.
La zona di riferimento è quella che circonda Taranto e che racchiude una grande varietà di prodotti d'eccellenza, declinati in piatti, preparazioni e ricette che portano con sé un importante patrimonio gastronomico e culturale.
Il 26 marzo Paolo Cuccia, presidente di Gambero Rosso, incontrerà Fabrizio Nardoni, Assessore alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia, insieme a Sandro Candido e Maurizio Mazzeo, rispettivamente Presidente e Segretario Generale del Distretto Agroalimentare Ionico Salentino. Con la presenza di operatori della ristorazione e imprese agrituristiche di Taranto e provincia, quello che avverrà mercoledì sarà un confronto sulle potenzialità di un territorio ricco di risorse, di storia e dalla grande potenzialità per quanto riguarda l'accoglienza. Dall'incontro sarà stilato un punto della situazione dal quale potrebbe nascere la candidatura di Taranto ad ospitare una Città del gusto del tutto particolare. Per la prima volta, infatti, invece che una sola città, la struttura locale di Gambero Rosso potrebbe comprendere un intero territorio.
Taranto ha tutte le caratteristiche in campo agricolo e agroalimentare per attrarre una visibilità positiva e concrete opportunità di formazione ed impiego”. Ha anticipato Paolo Cuccia. “La Città del gusto diffusa sul territorio della Puglia è nata per dare promozione alla storia ed ai talenti della regione. Inoltre Taranto è sede di un incubatore voluto dall'Assessore Nardoni con cui Gambero Rosso intende collaborare. Il Distretto del Salenti, tra i pochi in Italia, dimostra la sua valenza di raccordo tra entità pubblico-private”.
Per la prima volta in Italia con il Distretto non candidiamo un singolo Comune a diventare Città del gusto, ma un intero territorio con peculiarità e caratteristiche singolari”, ha spiegato Fabrizio Nardoni, “e per questo chiediamo a chi è operatore del settore di segnare con noi le linee programmatiche di questo progetto che guarda con particolare attenzione alla valorizzazione dei prodotti tipici, ma anche alla formazione e alla promozione della ristorazione locale.
All’incontro con Cuccia sono invitati ovviamente tutti i ristoratori che vorranno investire nella loro crescita professionale e che vorranno candidarsi al ruolo di promotori della Città del gusto ionico salentina. Con Cuccia faremo il punto della situazione sul livello di qualità raggiunto dal comparto in provincia di Taranto, in uno scambio vicendevole di esperienze partendo proprio dai prodotti tipici che la provincia ionica deve poter riaffermare sui mercati nazionali ed esteri. Si tratta di una occasione unica perché dopo Roma, Torino, Napoli, Palermo e Catania proponiamo l’area ionico salentina come una realtà in cui trovare eccellenza, sapori tradizionali sapientemente conservati e un paniere di biodiversità tra i più importanti d’Italia
”.
Un approccio nuovo, più a network, per allargare ulteriormente la rete delle Città del gusto in Italia (e nel mondo). Una matrice che, sui diversi territori, le diverse Regioni, le diverse città, va a fertilizzare il tessuto produttivo, enogastronomico, culturale.

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