Taste the Art di Ippolito 1845: etichette d’artista per il restauro di opere territoriali

7 Dic 2022, 17:56 | a cura di
Taste the Art è il nuovo progetto di responsabilità sociale d’impresa della storica azienda calabrese Ippolito 1845: Enrico Focarelli Barone, in arte Frelly, giovane illustratore calabrese reinterpreta in maniera nuova e originale i vini dell’azienda mediante illustrazioni in cui passato e futuro si fondono in una visione creativa, scanzonata e surreale.

Il progetto Taste the Art

L’arte aiuta l’arte. E lo fa attraverso il vino. È questo in estrema sintesi Taste the Art, il nuovo progetto di responsabilità sociale d’impresa della storica azienda calabrese Ippolito 1845. L’idea prende vita dall’incontro con il talento artistico di Enrico Focarelli Barone, in arte Frelly, giovane illustratore calabrese in grado di reinterpretare in maniera nuova e originale i vini dell’azienda mediante illustrazioni in cui passato e futuro si fondono in una visione creativa, scanzonata e surreale. La vendita di queste bottiglie d’autore contribuirà alla raccolta di fondi a sostegno del restauro di opere artistiche e storiche del territorio calabrese.

Si inizia dalla Fontana del Principe di Cirò Marina

Appartenuta ai principi Spinelli” racconta Vincenzo Ippolito “questa fontana monumentale con 3 archi è oggi abbandonata e in completo stato di degrado. L’obiettivo è crearvi intorno un’oasi verde aperta al pubblico ma soprattutto dare un segnale forte, dimostrare che la sinergia tra pubblico e privato può e deve cambiare la mentalità del territorio e che questo cambiamento porterà a benefici non solo economici ma soprattutto sociali e culturali”. Come sottolinea Gianluca Ippolito “è un progetto nato durante la pandemia, quando di fronte alle difficoltà del periodo abbiamo voluto rispondere con una visione positiva ed energica, attraverso una voglia di spensieratezza che si è concretizzata in una linea di sei vini in edizione limitata, i più iconici dell’azienda”. “Vogliamo restituire qualcosa al territorio nel quale la nostra azienda opera e lavora da più di 170 anni” aggiunge Paolo Ippolito “Una forma di sostenibilità sociale mediante la restituzione di una parte dei profitti alla comunità nella quale viviamo”. La visione territoriale, infatti, emerge anche dalle etichette di Frelly. “Ho voluto creare delle illustrazioni che nascessero dalle etichette dell’azienda” spiega lo stesso artista “che ne mantenessero la riconoscibilità, ma che al contempo la reinterpretassero attraverso il linguaggio dell’arte e veicolassero elementi simbolici del nostro territorio per far conoscere ancora di più la bellezza e la straordinarietà della Calabria”.

L’articolo completo è stato pubblicato
sul Settimanale Tre Bicchieri del 7 dicembre

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