Un Prosecco Docg per Masi Agricola: 7 milioni di euro per acquisire la Canevel Spumanti

27 Set 2016, 16:02 | a cura di

Joint venture con la cantina di Valdobbiadene presieduta da Carlo Caramel, che mantiene il 40% delle quote. Per il patron del gruppo Sandro Boscaini: “Affronteremo meglio i mercati”. 


Un Prosecco superiore per Masi

Masi Agricola, società quotata al mercato Aim di Piazza Affari, acquisisce la maggioranza del capitale di Canevel spumanti (60%), azienda di Valdobbiadene attiva dal 1979 e presieduta da Carlo Caramel (che mantiene il 40% del capitale), con un fatturato da 4,2 milioni di euro, 800 mila bottiglie e 26 ettari di cui 15 vitati. Mancava al patron Sandro Boscaini un'azienda produttrice di Prosecco superiore e lui non ha mai nascosto questo suo desiderio. Ora si è concretizzato, con una operazione da 7 milioni di euro di controvalore. “Questa operazione” spiega Boscaini “rientra nel nostro business model che ha già prodotto positivi risultati per i brand Serego Alighieri in Valpolicella classica e Bossi Fedrigotti in Trentino”. Carlo Caramel, figlio di Mario Caramel, fondatore dell'azienda trevigiana, resterà presidente e sarà il brand ambassador.

Per l'azienda Canevel” dice Carlo Caramel “l'aggregazione con Masi rappresenta l'opportunità di entrare a far parte di una piattaforma di elevato standing, che consentirà di sfruttare competenze e risorse addizionali sotto vari profili, soprattutto la forza di Masi nei mercati esteri attraverso una distribuzione altamente qualificata in più di cento Paesi. Mettiamo a disposizione un marchio integro con prodotti ottenuto da vigneti di proprietà o da noi coordinati e una carta-vini ben focalizzata e posizionata prevalentemente nel canale Ho.Re.Ca.”.

Alla conquista dei mercati stranieri

Apriremo le possibilità per accelerare il passo di crescita di entrambi i brand”, dice Federico Girotto, consigliere delegato di Masi Agricola e di Canevel Spumanti “dotando il Gruppo di una categoria, quella del Valdobbiadene Prosecco superiore Docg, che è di traino al vino italiano soprattutto oltre confine. Canevel ha tutti i requisiti che Masi cerca per possibili nuove aggregazioni nell’ambito del proprio piano strategico”.

Con la famiglia Caramel” ribadisce Boscaini, presidente del gruppo che nel 2015 ha fatturato 61 milioni di euro, “condividiamo valori fondamentali quali il ruolo della famiglia, il radicamento territoriale e l’alto posizionamento del brand. Questa partnership conferma come nel mondo del vino di qualità, che richiede serio impegno, passione e professionalità e tempi lunghi per costruire valori e reputazione d’azienda, si possono consolidare alleanze e mettere in moto sinergie per raggiungere dimensioni adeguate ad affrontare il mercato internazionale mantenendo l’eccellenza del prodotto e il rispetto dell’individualità del brand”.

 

a cura di Gianluca Atzeni

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