Una sera a Milano. I Vini della Cantina Puiatti e la Cucina del BistRo Aimo e Nadia

8 Set 2022, 15:58 | a cura di
La Cantina Puiatti e la cucina del BistRo Aimo e Nadia protagonisti di un evento Gambero Rosso. Le etichette dell’azienda raccontate e accompagnate da piatti dal sapore autentico in una serata all’insegna del connubio tra cibo e vino.

Una sera a Milano. Il menu e vini della cena degustazione

Gambero Rosso vi dà appuntamento il 20 settembre al BistRo Aimo e Nadia con una cena in cui i vini della cantina Puiatti incontrano i piatti del locale per una serata all’insegna della piacevolezza e della degustazione. Protagonisti dell’evento, le etichette dell’azienda vitivinicola, raccontate e abbinate alla cucina del bistrot milanese. Una proposta moderna, creativa, gustosa. Un evento speciale firmato Gambero Rosso che riunisce alta cucina e vini di qualità.

bistro aimo e nadia

BistRo Aimo e Nadia

Tra i più eleganti bistrot meneghini, questo locale è il terzo indirizzo delle premiate ditte Aimo&Nadia (titolari e fondatori) e Alessandro&Fabio (i due chef che ormai da anni guidano le cucine del gruppo). Raffinato ed elegante, è un locale aperto dalla mattina per colazioni e veloci pranzi, mentre la sera propone una cucina di derivazione tradizionale, con piatti rivisitati e presentati con una cura dei dettagli rigorosa. Ricette estrose che riescono a portare al tavolo il meglio dei sapori italiani e mediterranei con misurati tocchi creativi, insieme a una ottima tecnica e a un occhio di riguardo per la stagionalità. Ne siano esempio il Baccalà in oliocottura alla maggiorana su pappa al pomodoro o la Ricciola sulla passatina di cannellini con salsa di olive taggiasche, pomodoro e aneto e riduzione alla Ribolla Gialla. Non mancano anche ricette più legate alla tradizione, come le Fettuccelle con ragù di coniglio o il tiramisù.

Una sera a Milano. I vini in degustazione

Blanc de Blancs Metodo Classico

Metodo classico chardonnay in purezza che affina dai 24 a 30 mesi sui lieviti. Le uve provengono da Romans d’Isonzo, zona caratterizzata da suoli alluvionali composto da ghiaia, argille e ossidi di ferro. Al naso profuma di frutta a polpa bianca, gelsomino, zagare e fiori bianchi. Il perlage fine e persistente regala una spuma cremosa e un sorso fresco, agile e avvolgente dal finale persistente con ritorni fruttati.

Ribolla Gialla 2021

Solo acciaio per questa ribolla dal colore paglierino brillante e dal naso che presenta note tipiche e intense di mela Golden, uva spina su un sottofondo di erbe aromatiche. Al palato è agile e di grande beva, con una freschezza che dà nerbo e sostiene il sorso. Un vino leggiadro, ma non per questo mancante di complessità e sostanza.

Friuli Sauvignon Blanc 2021

Nel bicchiere si presenta di un bel giallo paglierino. Il naso offre tutti i sentori che ci si aspetta dal vitigno: foglia di pomodoro, salvia, frutta a polpa gialla con tenui sentori tropicali, messi in risalto dall’utilizzo del solo acciaio per la maturazione del vino. La bocca è coerente con il naso e il sorso fresco e dinamico, con un finale avvolgente e dalla lunga persistenza.

 

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Una sera a Milano. Il menu della serata

Baccalà in oliocottura alla maggiorana fresca su pappa al pomodoro all’origano fresco
In abbinamento:
Blanc de Blancs Metodo Classico
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Fettuccelle di pasta fresca con ragù di coniglio e riduzione alla Ribolla Gialla
In abbinamento:
Ribolla Gialla 2021
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Ricciola nostra su passatina di cannellini con salsa di olive taggiasche, pomodoro e aneto
In abbinamento:
Friuli Sauvignon Blanc 2021
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Tiramisù

Guarda il video della serata

       

La Cantina Puiatti

Fondata nel 1967 da Vittorio Puiatti, oggi fa parte della Angelini Wines and Estates. La cantina, pur con questo cambio di proprietà, ha mantenuto la sua impostazione e i suoi obiettivi nella produzione di vini di qualità, ricercando l’autenticità e l’esaltazione delle caratteristiche dei vitigni tipici del Friuli andando a valorizzare il territorio di provenienza. La gamma aziendale di questa cantina della zona dell’Isonzo vede diverse etichette che spaziano da bianchi di carattere a base di vitigni autoctoni come il friulano o la ribolla, passando per ottimi Metodo Classico, dotati di nerbo e finezza.

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