Gambero Rosso e Almawave. La partnership
Dal 9 al 12 aprile l'attenzione mediatica del mondo enogastronomico italiano, e non solo, ĆØ tutta rivolta a Verona, dove ancora per un paio di giorni terranno banco gli espositori e le degustazioni di Vinitaly 2017. E la rete monitora assiduamente la situazione, tanto da far registrare, giĆ dai giorni che hanno preceduto la data inaugurale, un boom di conversazioni social sul tema. Questo ĆØ quanto conferma l'indagine condotta da Almawave e Gambero Rosso nel periodo compreso tra il 3 e il 9 aprile, che segna anche l'avvio di una partnership in difesa e sostegno dell'eccellenza enogastronomica made in Italy. Forte di trent'anni di esperienza nel settore della comunicazione food&wine, infatti, Gambero Rosso non smette di investire nell'innovazione, e stavolta si affida alla competenza della societĆ di innovazione tecnologica di Almaviva, Gruppo ICT leader in Italia nellāagrifood. Insieme, le due realtĆ , hanno messo a fattor comune le rispettive competenze per realizzare una panoramica globale di quanto emerge dallāuniverso social su temi, opinioni e tendenze legati al vino nei giorni del Vinitaly; l'indagine proseguirĆ nei prossimi giorni, fino al termine della manifestazione, ma i primi dati raccolti giĆ consentono di definire i trend dell'edizione numero 52 della fiera veronese.
L'indagine. Ć boom di interazioni sui social: la vigilia e i primi giorni
Grazie alla piattaforma proprietaria di analisi del linguaggio naturale e dei Big Data di Almawave, lāindagine ha raccolto tutte le interazioni legate allāevento dal 3 aprile su Twitter, Facebook e Google+, in sei lingue: italiano, inglese, spagnolo, francese, tedesco e portoghese. Il totale dei dati raccolti ĆØ stato analizzato da un punto di vista quantitativo, mentre la valutazione di sentiment verrĆ estratta in ambito Twitter, le cui interazioni rappresentano ad oggi il 98% del totale. Ma sono tutti i canali social a lavorare come cassa di risonanza dell'evento vinicolo, con oltre 21mila conversazioni monitorate (e un picco del 205% nella giornata di domenica 9 aprile) e un hashtag ā quello ufficiale #Vinitaly2017 ā condiviso 11599 volte su Twitter, Facebook e Google+.
Nello specifico, l'analisi dei dati ha permesso di stilare una classifica di preferenze tra gli interessi degli internauti, evidenziando un picco del 37% per le bollicine, e, a seguire, un 29% di citazioni per i rossi, il 19% per il rosato e il 14% per i bianchi. Chi emerge nettamente ĆØ pure la Cina, che compare nel 50% delle conversazioni riguardanti i mercati esteri e stacca gli Stati Uniti, attestati sul 18% e la Francia ferma al 5%.
Il bilancio in chiusura di Vinitaly
Lo screening al 12 aprile, ultimo giorno di fiera, fa invece registrare oltre 42mila conversazioni sul tema, con un picco di scambi social nella mattinata di lunedƬ 10. E l'hashtag della manifestazione ha raggiunto le 20750 condivisioni. Il Chianti ĆØ il più citato, al primo posto nella top ten dei vini. Raccoglie il 9% dellāinteresse, rispetto al 6,4 del Franciacorta e al 3,9 del Barolo, seguiti da Pinot, Lambrusco, Trento doc, Etna, Amarone, Valpolicella e Grillo. La Regione che attira maggiore attenzione ĆØ la Sicilia (12%), seguita dalla Puglia (10,6%), dal Veneto (7,7%), dalla Toscana (7,4%) e dalla Sardegna (6,8%). Mentre si confermano vincenti le bollicine, e il biologico ĆØ il trend che si impone sugli altri: se ne parla nel 4% delle interazioni monitorate.
Ma la collaborazione tra i due gruppi andrĆ avanti, integrando una consolidata leadership di settore alle competenze tecnologiche distintive per sostenere, nel segno dellāinnovazione, la crescita di unāeccellenza del comparto agroalimentare, cosƬ rilevante per lāeconomia del nostro Paese.