Wallfarm. La startup italiana che semplifica la coltivazione idroponica

7 Mag 2018, 14:30 | a cura di

Orti idroponici o aeroponici alla portata di tutti. È questo l'obiettivo di Wallfarm, la startup di un team di trentenni che ha creato un'unità di controllo, che si applica facilmente ai diversi metodi di coltivazione, gestibile tramite smartphone.

 

E se al posto di un quadro o di un poster ci mettete un orto verticale facile da gestire? Ora si può grazie alla tecnologia ideata dai giovani fondatori di Wallfarm, una startup nata nel 2015 durante il concorso per startup organizzato da InnovAction Lab. “C'erano centinaia di ragazzi provenienti da diversi background e ci si doveva riunire in team per elaborare un’idea innovativa. È così che è nato Wallfarm”. Ci racconta il Ceo Ares Ferrigni. “L’idea iniziale era di un orto da parete, ma non appena abbiamo realizzato che esisteva già un numero enorme di aziende in questo campo, abbiamo intrapreso la strada dell'automazione, che nel settore era un nervo totalmente scoperto”. Il cambio di rotta è avvenuto nel settembre del 2016, ma già dopo un anno (precisamente durante il convegno dei Giovani Imprenditori Confindustria a Capri) hanno brevettato la loro tecnologia.

L'hanno chiamata LIA (Lean Intelligent Agriculture)

È un sistema di automazione compatto che non richiede alcuna installazione complicata e nessuna specifica. All'utente viene chiesto solo di scaricare un'app e premere il pulsante play. Et voilà tutte le piante coltivate in idroponica o aeroponica (nella prima le radici sono immerse nell’acqua, mentre nell'aeroponica sono nell’aria e l’acqua viene nebulizzata, ndr) cresceranno da sole, dalla semina alla raccolta”. LIA raccoglie infatti tutti i dati su temperatura e umidità dell'aria, pressione, temperatura e ph dell'acqua, illuminazione, livello di irrigazione e ossigenazione. E in base a questi, dosa in automatico l'acqua e i nutrienti giusti. Così il proprietario del sistema deve occuparsi di poche cose: deve inserire i vasetti pre-seminati negli slot appositi, sincronizzare LIA con il proprio smartphone attraverso un'app, riempire d'acqua il serbatoio e cambiare ogni tanto la cartuccia; ma se si dimentica LIA invia un messaggio sul suo smartphone per ricordarglielo.

Un sistema intelligente che oltre a semplificare la vita, è in costante evoluzione: “Tramite degli A/B test rendiamo disponibili due diversi parametri ottimali (che sia di quantità di acqua o di nutrimenti) destinati a due sezioni di pubblico per capire quale delle due funziona meglio. Una volta appurato questo andremo a cambiare i “parametri ottimali” migliorandoli di volta in volta”.

A chi è rivolto?

Rivolgiamo il nostro prodotto alle aziende che operano nel settore degli orti verticali domestici. Queste aziende solitamente offrono ai propri clienti dispositivi manuali privi di automazione, aspettandosi che gli utenti controllino gli impianti quotidianamente. Purtroppo, prima o poi, gli utenti perdono interesse sul prodotto perché la manutenzione giornaliera implica delle conoscenze abbastanza specifiche e necessita di tempo”. Con LIA si mette un punto a tutto questo, tra l'altro con costi contenuti: “I sensori per automatizzare le coltivazioni idroponiche o aeroponiche sono di due tipi: quelli che puoi tenere immersi nell'acqua (ma costano molto) e quelli più economici (ma implicano una manutenzione abbastanza complicata). Noi abbiamo sviluppato un processo partendo da questi ultimi, automatizzando però la manutenzione”. Un'idea che è piaciuta alle aziende e agli investitori. Non a caso, Wallfarm fa parte del programma di accelerazione Startupbootcamp Foodtech e sarà presente a Seeds&Chips dal 7 al 10 maggio nello stand condiviso con Tower Garden, il sistema di coltivazione verticale areoponico con il quale ha avviato una partnership. “Insieme a loro abbiamo organizzato un evento per raccontare e illustrare gli infiniti vantaggi delvertical farming”. Durante l'evento del 9 maggio parteciperanno Stephen Ritz, che ha risollevato alcune aree del Bronx insegnando il vertical farming ai bambini locali, Fabio Ziemssen che mostrerà come il Vertical Farming sta cambiando gli spazi di retail e il fondatore di Startupbootcamp Foodtech Peter Kruger.

 

9 Maggio alle 18:30 – Milano - via Aristotile Fioravanti, 6 (ultimo piano dell’Hotel Viu) – per partecipare scrivere a: [email protected]

www.wallfarm.bio

 

a cura di Annalisa Zordan

 

 

 

 

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