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Dolci

Fritole veneziane

Veneto
Media

In sintesi

Difficoltà
Tempo
Totale: 50 min
Preparazione: 30 min
Cottura: 20 min
Portata
Ricetta di
Regione
Veneto

Preparazione

Sciacquate l'uvetta e mettetela ad ammollare in acqua tiepida. Sbriciolate il lievito in una tazza e diluitelo con tre cucchiai di acqua tiepida.

Setacciate la farina in una grande ciotola e mescolatela con lo zucchero e con un pizzico di sale. Fate la fontana e mettetevi le uova intere, il rhum e il lievito diluito.

Mescolate gli ingredienti unendovi tanto latte, appena tiepido, quanto basta per avere una pastella densa.

Scolate l'uvetta, asciugatela con cura e amalgamatela all'impasto insieme al cedro tagliato a dadini e ai pinoli.

 

Coprite la ciotola con un coperchio e fate lievitare l'impasto in un luogo tiepido fino a quando sarà quasi raddoppiato di volume.

 

Mettete sul fuoco la padella con olio molto abbondante (le frittelle vi dovranno galleggiare) e, quando è ben caldo (175°), versatevi l'impasto a cucchiaiate (la misura giusta è un cucchiaino da tè).

Girate le frittelle una volta e tiratele su quando avranno preso un bel colore oro scuro. Passatele su un doppio foglio di carta da cucina e spolveratele con lo zucchero a velo.

Consiglio

L'olio per friggere. Tranne rare eccezioni, l'olio è il grasso ideale per la frittura. Contrariamente a quello che si crede comunemente, il più adatto allo scopo, quello che si degrada meno facilmente, è l'olio d'oliva. Regge le alte temperature della frittura, senza degradarsi, molto più a lungo di qualunque altro tipo di olio. Perché non sovrasti troppo il sapore dei cibi è meglio scegliere un olio di oliva di gusto leggero. Al secondo posto viene l'olio di arachide che è abbastanza stabile ed ha il vantaggio di un costo inferiore. Essendo quasi insapore è ottimo per le fritture dei dolci e per quelle di pesci dal gusto particolarmente delicato. Gli oli di mais, girasole e vinacciolo possono essere usati solo per piccole fritture, cioè se l'olio rimane sul fuoco per poco tempo. Assolutamente inadatti alla frittura l'olio di semi vari e quello di soia. Fra l'altro, l'odore che emanano se portati ad alte temperature scoraggerebbe anche il più volenteroso dei cuochi. L'olio della frittura deve essere sempre abbondante: gli alimenti vi dovrebbero galleggiare. In tal modo si potranno dorare in maniera uniforme e, cosa più importante, la temperatura dell'olio stesso si abbassa di poco quando vi si immergono i vari pezzi della frittura.
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