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Secondi

Orata con le zucchine

Facile

Preparazione

Squamate l'orata raschiandola, dalla coda alla testa, con un coltello o con l'apposito utensile. Tagliate le pinne tutto intorno quindi praticate un lungo taglio sul ventre e svuotatela. Togliete anche le branchie e infine lavate l'orata sotto il getto dell'acqua e asciugatela anche internamente con la carta da cucina.

Praticate sui due lati del pesce due incisioni parallele e cospargetelo di sale e pepe. Accendete il forno regolando il termostato a 200°. Lavate le zucchine, spuntatele e tagliatele a fettine dello spessore di circa tre mm.

Spellate gli spicchi d'aglio e tritateli finissimi insieme al prezzemolo e al basilico. Mettete sul fuoco una padella antiaderente con due cucchiai d'olio e, appena è caldo, versatevi il trito preparato.

Mescolate, fate sfrigolare per mezzo minuto e unitevi le zucchine. Fatele saltare per qualche minuto, a fuoco vivo, mescolando quasi continuamente quindi travasatele in una pirofila ovale formando uno strato regolare.

Appoggiatevi sopra l'orata, dopo averla pennellata con d'olio e mettete la pirofila nel forno già caldo lasciando cuocere per poco più di mezz'ora.

Dopo un quarto d'ora circa, girate l'orata e spolveratela solo leggermente di pangrattato in modo che a fine cottura si formerà sulla pelle una crosticina dorata [se necessario, accendete il grill per un minuto prima di togliere la preparazione dal forno].

Servite l'orata calda o tiepida.

Consiglio

Il pesce fresco. Un buon pesce è prima di tutto un pesce fresco. E' sconsigliabile acquistare un pesce se siamo in dubbio sulla sua freschezza perché nessun accorgimento nella cottura e nessuna salsa, per quanto elaborata, potrà mai mascherare il gusto e l'odore di un pesce non fresco. Chi ha avuto la possibilità di acquistare il pescatore direttamente da un pescatore ne riconosce facilmente le caratteristiche. Caratteristiche che ognuno di noi avrà sentito decantare centinaia di volte: occhio brillante, chiaro e bombato, cornea trasparente, corpo rigido e leggermente arcuato, branchie di un rosso brillante. I suoi colori sono smaglianti, le squame lucenti; la polpa è soda, elastica e concede sotto la pressione delle dita. E infine l'odore è gradevole: ricorda quello del mare e non quello dell'ammoniaca. Purtroppo la teoria non basta e allora l'unico consiglio è quello di individuare una buona pescheria e instaurare un rapporto di fiducia con il pescivendolo.

In sintesi

Difficoltà
Tempo
Totale: 70 min
Preparazione: 30 min
Cottura: 40 min
Portata
Ricetta di
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