Siamo all'interno del primo Resort interamente consacrato agli appassionati della montagna, caratterizzato da spazi destinati al relax con ambienti ricchi di elementi naturali e strutture all'avanguardia e da zone riservate ai più sportivi, come la piscina e la parete interna per arrampicata, il "Boulder" cui è dedicato il bar dell'albergo. A guidarlo il giovane e talentuoso Emanuele D'Amico - coadiuvato da Matteo Rutigliano -, che ha studiato una drink list che contempla specialità quanto più possibile a Km zero e legate alla montagna, realizzate con fiori, erbe e frutti del proprio orto alpino. Tra i cocktail più emblematici proprio il Negroni dell'Alpino, miscelato con distillati locali (gin, Vermouth rosso e amaro Ebo Lebo Ottoz) o il Mezzalama, a base di vino rosso valdostano, succo di mela del territorio, sherbet all'arancia e spezie. Non mancano inoltre estratti, centrifughe, infusi e tè dal mondo e un'attenta selezione di sakè e whisky giapponesi. Un servizio molto attento ma non troppo formale completa l'offerta.