Si potrebbe partire da sua maestà il pesto, tra i migliori serviti in città, giusto per sottolineare come Barbara Palazzo e il suo staff siano devoti ai dettami della tradizione e siano diventati ancora più bravi. Da qui si parte lungo i sentieri della contaminazione per giocare con abbinamenti sempre appropriati. Il pesto che sposa le tagliatelle di pane per una goduriosa scarpetta, i ravioli gamberi e fave ma pure un'idea orientale come i gyoza con pollo, il famoso cappon magro della casa. Ampia carta dei dessert dove spicca la mezza sfera al fondente con mango ed arachidi. Carta vini intrigante con ricarichi molto corretti.