A Marcella Gritti, poco più che trentenne, non difettano grinta (bergamasca) e talento (ben coltivato, a partire dal quadriennio con Gualtiero Marchesi in Albereta). Nel suo piccolo e suggestivo locale tutto pietra e volte di mattoni - propone una cucina che dopo le prime stagioni "territoriali" si è allargata all'Italia intera, con abbinamenti e tocchi interessanti in ogni piatto. E sull'estetica è già arrivata a notevoli livelli, vista la sua capacità sul vegetale. Buoni i dolci, tutti fatti in casa, come pane e paste fresche. Servizio giovane, sorridente e attento. Carta dei vini con scelte interessanti.