Da Acirele si scende verso Santa Maria la Scala e un porticciolo di pescatori; e poco prima di arrivare al molo sulla sinistra si scorge l'ingresso di questo piccolo e affascinante ristorante ricavato (come da insegna) in una grotta in pietra lavica. Solo sei tavoli, la roccia che avvolge come un abbraccio e all'ingresso tanto pesce fresco (e molluschi) che viene scelto, pesato e trasformato in insalate di mare memorabili, fritture, crudi, marinati o pietanze saltate in padella. Se disponibili, i ricci di mare vengono seriviti al vassoio o con un spaghetto dal profumo eloquente. Il pescato del giorno alla griglia riporta ai sapori semplici d'un tempo. D'estate i tavoli raddoppiano grazie alla terrazza vista mare. Servizio cordiale. Vini adeguati.
Le migliori trattorie sono contraddistinte da 1,2,3 gamberi, a seconda del grado di "eccellenza".