25 settembre 2014

25 Set 2014, 16:17 | a cura di
Com'è cambiata la viticoltura del Friuli? Ne abbiamo parlato con il suo patriarca che ha appena compiuto cento anni. Un fiume di ricordi: da quando il vino si distingueva solo in “blanc” e “neri”, alla prima traversata oltreoceano. Senza smettere di guardare al futuro 
 

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SOMMARIO

L'INTERVISTA - Com'è cambiata la viticoltura friulana dell'ultimo secolo? Lo racconta Livio Felluga

MONTEFALCO - Enologica chiude con numeri positivi. E per il Sagrantino si cercano nuove strade

 
VENDEMMIA - Ok all'arricchimento fino a 2 gradi per 7 regioni. Intanto anche il Torchiato non si produrrà
 
VULCANIC WINE - Le 100 cantine del neo-marchio si presentano in Sardegna. E noi vi sveliamo i Tre Bicchieri
 
HI-TECH - Se in Italia la vendemmia si fa con badge e satelliti, dalla Danimarca arriva il robot degustatore
 
ALLARMI - La flavescenza flagella l'Europa. E le regioni viticole dell'Arev chiedono un piano d'emergenza
 
TREND - Il futuro è nei vini a bassa gradazione alcolica? Ecco i mercati più inclini secondo Wine Intelligence
 
CONTROLLI - Arriva il Registro unico in Emilia Romagna. Martina: “A breve l'estensione a tutta Italia”
 
 
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