I Casali del Pino a Roma. Il Paradiso alle porte della città

5 Nov 2021, 09:00 | a cura di

I Casali del Pino. Un tuffo nella Campagna Romana

Restare in città, ma sentirsi in campagna. Non è facile, soprattutto a Roma, ma possibile… e alla fine tutto sommato anche facile! Basta percorrere la via Cassia fino a oltrepassare di pochi chilometri il GRA per poi prendere la strada bianca fiancheggiata da pini che conduce all’azienda agricola biologica I Casali del Pino. Appena varcato il cancello si apre un vasto panorama di colline e campi su cui pascolano greggi di pecore: un colpo d’occhio spettacolare sulla campagna romana. Siamo in una tenuta di 174 ettari nel cuore del Parco di Veio, in un’enclave verde all’interno di Roma Nord.

«Da anni avevo il sogno nel cassetto di avere un mio pezzo di terra dove passare i fine settimana – racconta Ilaria Venturini Fendi, ecodesigner e imprenditrice agricola biologica – e quando nel 2003 ho scoperto questo posto, molto più grande di quello che cercavo e anche piuttosto trascurato, è stato comunque amore a prima vista. L’amore, si sa, ti fa compiere le scelte più coraggiose: così senza ripensamenti ho deciso di lasciare il brand di famiglia dove avevo lavorato per tanti anni come designer per dedicarmi a far rinascere questa azienda». Oggi la tenuta, convertita al biologico, ospita più di mille pecore e il latte ovino è ovviamente la materia prima più importante per i prodotti aziendali che vengono lavorati artigianalmente  nel laboratorio di trasformazione interno. Il negozio annesso permette la vendita diretta al pubblico di zona, ma anche ai visitatori del fine settimana che passano una giornata all’aria aperta pranzando o cenando nel ristorante bio, o agli ospiti dell’agriturismo dell’azienda, un casale con sedici camere tutte una diversa dall’altra, affacciate sul verde. I formaggi freschi come la ricotta, lo stracchino, il primo sale vengono prenotati anche con giorni di anticipo.

«Sono particolarmente orgogliosa della caciotta al caglio vegetale, molto ricercata dai vegetariani, e della mozzarella di pecora – spiega Ilaria Venturini Fendi – difficile da reperire altrove perché richiede una lunga lavorazione. È ovviamente più leggera di quella di mucca, adatta a chi non può prendere latte vaccino, ma apprezzata anche da chi non ha problemi di intolleranze». Gli altri formaggi semi-stagionati e stagionati, testati e recensiti anche da Gambero Rosso, costituiscono la produzione di punta dell’azienda che vende anche attraverso canali distributivi come NaturaSi e sui banchi di altre insegne dedicate al biologico.

 

Caciotta muffettata e caglio vegetale
Pecorini e formaggi da meditazione

Le caciotte semi-stagionate a 3-6 mesi hanno varietà speziate al timo, al pepe nero o al pepe rosa. Sono specialità dell’azienda la caciotta muffettata e la caciotta al caglio vegetale, ottenuta con una particolare lavorazione che utilizza i fiori dei cardi selvatici raccolti tra giugno e luglio e poi essiccati. Il pecorino è un vero e proprio formaggio da degustazione che si trasforma con i vari stadi di maturazione e che a 36 mesi diventa un formaggio da meditazione intensamente strutturato.

 

I Casali del Pino – Roma – via G. Andreassi, 30 – 0698263790 – icasalidelpino.it

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