L’Emilia Romagna secondo Umberto Cesari

16 Dic 2021, 10:01 | a cura di

Umberto Cesari. Sostenibilità, terroir, innovazione

Quella di Umberto Cesari è una solida cantina che riesce a coniugare le esigenze di una produzione quantitativamente elevata con l’alta qualità di vini che sono netta espressione del territorio. «All’interno di ogni bottiglia si trova il meglio del nostro sapere e saper fare». Umberto Cesari conosce la sua terra e sa interpretarla, tanto da essere stato tra i primi a credere nel potenziale dei vini dell’Emilia Romagna all’inizio degli anni ‘60, investendo tutti i suoi sforzi nella valorizzazione delle varietà locali: sangiovese, albana, pignoletto e trebbiano. La sua opera di promozione e nobilitazione del Sangiovese gli ha valso il titolo di Ambasciatore del Sangiovese nel mondo.

L’azienda comprende 355 ettari di vigneti e 8 poderi, una bottaia d’invecchiamento che accoglie oltre 600 grandi botti, tonneau e barrique per una produzione di oltre 3 milioni di bottiglie. Tutto nasce qui, da questi otto poderi, gestiti secondo i dettami della viticoltura sostenibile: Claterna, Casetta, Parolino, Laurento, Cà Grande, Miravalle, Tauleto e Liano, dove le rocce argillose, i cosiddetti Calanchi Azzurri (così chiamati per via del colore ceruleo che i pendii assumono durante le giornate soleggiate) caratterizzano il terreno e il paesaggio. Sono questi stessi calanchi che, insieme alla marcata caratterizzazione delle stagioni, favoriscono un clima mite contraddistinto da un’elevata escursione termica, vento costante e tanto sole.

La sostenibilità fa parte della filosofia di produzione. di Umberto Cesari tanto che per questo la cantina è stata la prima della regione ad avere ottenuto la certificazione “Sistema di Qualità Nazionale di Produzione Integrata” (SQNPI), garanzia delle pratiche agronomiche adottate a salvaguardia dell’ambiente e della terra. Le pratiche utilizzate come la difesa integrata, l’attenzione alla fertilità microbiologica del suolo o anche l’agricoltura di precisione con mappe di vigore hanno garantito la conversione al biologico della produzione. «I profumi delle uve che da sempre caratterizzano il nostro territorio, la tenacia e i colori delle viti che accarezzano e disegnano le nostre colline… Il nostro stile è una continua ricerca, nella terra e nell’anima – racconta Gianmaria Cesari – tesa ad unire in ogni bicchiere le tradizioni della nostra lunga storia vinicola, alle conoscenze acquisite e perfezionate negli anni, con il passare del tempo».

 

Umberto Cesari: i vini

Solo

Merlese è l’uva che dà origine a Solo, un vino che celebra l’armonia tra ricerca, esperienza e sapienza. Riconosciuto dal Ministero nel 2007, il vitigno viene inserito tra le varietà di vite idonee alla coltivazione in Emilia Romagna nel 2013: è il risultato di un lungo programma di sperimentazione condotto dall’Università di Bologna fi n dai primi anni ’80, con i fi ori della pianta del sangiovese impollinati dal merlot. Rosso intenso con riflessi violacei, il suo bouquet offre sentori fruttati di ciliegia, more e frutti di bosco, che si uniscono a note più mature e speziate. Solo è un vino innovativo, complesso, elegante ed equilibrato.

Costa di Rose

Sangiovese in purezza, Costa di Rose ha un colore rosa antico, chiaro e luminoso. Il suo profumo è quello dei piccoli frutti rossi, come il lampone, il ribes, le fragoline di bosco e la ciliegia. Fresco ed elegantemente fruttato, chiude su un finale con note di papavero. Un vino ideale per l’ora dell’aperitivo e per accompagnare tutto il pasto.

 

Umberto Cesari
Castel San Pietro Terme (BO) - via Stanzano – 0516947811 - umbertocesari.com

linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram