Chianti Villa Saletta. Mille anni di storia e il nuovo umanesimo del vino

26 Mag 2021, 20:08 | a cura di

Fattoria Villa Saletta. La storia

980AD. Non รจ un caso che il vino piรน prestigioso dellโ€™azienda faccia riferimento a un anno preciso, lโ€™Annus Domini 980: รจ trascorso piรน di un millennio da quando venne posata la prima pietra a Saletta, un borgo con annessa villa padronale, nel comune di Palaia, a 40 chilometri da Pisa. Da allora sono solo quattro le famiglie che si sono succedute nella proprietร , lโ€™ultima delle quali รจ la famiglia inglese Hands che ne รจ entrata in possesso una ventina dโ€™anni fa. Il progetto dei nuovi proprietari รจ importante, affascinante, ricco di valore. Prima di tutto cโ€™รจ la produzione di vino: a suggellare il legame con queste terre, ma soprattutto quello con lโ€™azione della storica famiglia Riccardi, banchieri dei Medici, che furono artefici della trasformazione di Villa Saletta, a cavallo tra โ€˜500 e โ€˜600, in unโ€™azienda agricola allโ€™avanguardia per i tempi.

La tenuta รจ ospitata in oltre 700 ettari su cui sono a dimora vigneti e su cui insistono tre ville storiche recentemente restaurate e in grado di ospitare una trentina di persone, il tutto contornato da una vasta zona boschiva: questa, ben mantenuta, รจ un grande polmone di biodiversitร  per il luogo oltre a permettere battute di caccia al fagiano allโ€™inglese e coltivazioni di tartufo. In mezzo ai boschi, poi, ai aprono appezzamenti di olivi e si estendono prati con fiori di campo, erbe e piante selvatiche. Cโ€™รจ poi il borgo, pronto per esser restaurato, con diverse strutture al suo interno e una chiesetta: qui sorgerร  il resort che farร  della sua autenticitร  il punto di forza di una proposta ricettiva di assoluto livello.

David Landini (general manager e capo enologo) con Silvia Mellini (enologo senior)

Fattoria Villa Saletta. La cantina

Il primo investimento degli attuali proprietari ha riguardato il vino. รˆ stata costruita una cantina allโ€™interno della tenuta, sono state impiantate nuove vigne e recuperati dei vecchi appezzamenti. ยซGuardando al passato cerchiamo di rinnovare โ€“ ci dice David Landini, enologo e direttore generale della tenuta, che racconta di una sorta di โ€œnuovo Umanesimoโ€ del vino che anima i proprietari anglosassoni che uniscono bosco e campo nella ricerca di un equilibrio natuale โ€“ Osserviamo ciรฒ che cโ€™รจ stato qui nel corso dei secoli e cerchiamo di far tesoro anche degli errori commessi. Tutto questo nellโ€™ottica di preservare il concetto di fattoria. Ciรฒ che desideriamo รจ mantenere lโ€™anima di un luogo dove olio e vino sono e sono sempre stati al centro. Diversificare le culture rende perfetto lโ€™ecosistema e questo ci aiuta anche a livello qualitativoโ€ฆ il bosco migliora il vigneto, la pioppeta a fondo valle cambia il microclima per le culture di bassa collina ed aiuta la produzione tartufigena. Una corretta regimazione delle acque, inoltre, ha preservato le disponibilitร  idriche, mentre la gestione delle olivete ha incrementato la presenza delle api. รˆ un sistema articolato โ€“ prosegue Landini โ€“ e tutto viene visto e vissuto in una chiave di rilancio moderno delle attivitร . Sul vino questa osservazione ci ha portato a piantare come le antiche donazioni e tutto รจ stato validato da un approccio specialistico, valutando ogni singolo elemento. Lo stesso lavoro in cantina รจ tradizionale nellโ€™approccio, ma molto attento ai dettagli di qualitร  del prodotto. Riassumendo โ€“ spiega lโ€™enologo โ€“ occhio al passato ma estrema attenzione allโ€™innovazioneยป.

Una panoramica della cantina di Palaia

Tutto ciรฒ viene interpretato attraverso quattro vitigni principali, il sangiovese e tre vitigni bordolesi che qui โ€“ da sempre โ€“ hanno dato ottimi risultati. Nasce cosรฌ una gamma di sette vini che, tra lโ€™altro, saranno i protagonisti di sei cene in prestigiose insegne italiane, in cui verranno abbinati ai piatti degli chef meglio recensiti sulla guida Ristoranti dโ€™Italia del Gambero Rosso.

Equilibrio, dalla terra al palato. Villa Saletta in 7 etichette

La produzione di Villa Saletta si basa tutto sulla ricerca di un equilibrio. Un equilibrio non solo organolettico, che si riscontra sui vini, ma un qualcosa che viene dalla terra. Qui si lavora per armonizzare suoli e filari, ecosistema che circonda le vigne e biodiversitร  attuata attraverso altre colture, fauna, vita degli insetti e tutto ciรฒ che apporta benessere allโ€™ambiente. Il risultato, poi, lo si legge nei bicchieri. Quelli di Villa Saletta sono vini sinceri, franchi e rispettosi di un territorio. Anzi, il territorio lo comunicano bene in un perfetto mix di sensazioni che arrivano dal suolo, dalle varietร  e dalle scelte in cantine, volte a valorizzare tutto il lavoro fatto in vigna.

La gamma รจ composta da 5 rossi, un rosato e uno Spumante Rosรฉ Metodo Classico: questโ€™ultimo รจ ottenuto da sole uve sangiovese, vitigno protagonista in purezza anche nel Saletta Riccardi, nel Chianti Superiore (con piccolo saldo di merlot e cabernet sauvignon) e nel Chiave di Saletta (al 50%, accompagnato da cabernet sauvigno e franc, merlot). I vitigni bordolesi dominano le altre due etichette: il Saletta Giulia, da Cabernet Franc (60%) e Cabernet Sauvignon e il 980AD, il vino piรน prestigioso dellโ€™azienda, che รจ frutto di un cru di un ettaro di sole uve cabernet franc. Ultimo, ma non ultimo, il Rosรฉ. La neonata versione 2020, freschissima e fragrante, รจ frutto di un blend di tutte e quattro le uve aziendali.

La vendemmia

Villa Saletta Tour. Dalla cantina ai piatti di grandi chef

Roma e Milano, passando per Arcoย  (TN) e Verona sono le tappe diย  Villa Saletta Tour, 6 cene esclusive in alcuni dei migliori locali recensiti dallaย  guida Ristoranti d'Italia di Gambero Rosso, che vedranno abbinati ai piatti degli chef i vini di Villa Saletta, un perfetto mix tra vitigni della tradizione toscana piรน remota e varietร  internazionali perfettamente radicate in certi comprensori. La prima tappa รจ al ristorante Peter Brunel ad Arco, insegna che porta il nome dello chefย  fondatore del ristorante. Doppio appuntamento a Roma e a Milano: nella Capitale vi aspettano Glass Hostaria, regno della chef Cristina Bowerman, fresca delle Tre Forchette e All'Oro con lo chef Riccardo di Giacinto; nel capoluogo lombardo Giancarlo Morelli nel ristorante omonimo proporrร  le sue ultime sperimentazioni e IYO Experience, guidato da Claudio Liu. Ultima tappa sarร  Verona all'Osteria La Fontanina. Con i vini di Villa Saletta il divertimento sarร  assicurato.

Fattoria Villa Saletta โ€“ Palaia (PI) โ€“ loc. Montanelli โ€“ 0587628121 - villasaletta.comย 

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