Manterrà inalterati i contenuti, qualcosa sarà aggiunto. A cambiare sarà la veste grafica, sia nell'edizione cartacea che in quella web, ma nessuno stravolgimento si profila nell'orizzonte della storica rivista fondata nel 1929.
Grandi sobbollimenti nell’editoria food&wine italiana. Un marchio più che storico (è lì, tetragona, dal 1929!) come La Cucina Italiana lascia il suo editore indipendente (Quadratum, lo stesso di Rolling Stone) e approda nel grande ventre del gruppo Condé Nast.