Gli accordi tra il ministro Maurizio Martina e il commissario di Expo spa Giuseppe Sala non prevedono un padiglione interamente dedicato al vino italiano. Lo sostituirà un'area di 2 mila metri quadri.
Il vino come possibile motore di un disegno strategico per l'agroalimentare italiano, quella che si aprirà i primi di aprile a Verona sarà un'edizione particolare del Vinitaly e sarà tutta orientata sui temi di Expo 2015.
La filiera unita propone al Parlamento nuove regole per non morire di "buropatia". All'Icqrf il coordinamento dei controlli, probabile un inserimento nel 'Collegato Agricoltura'. Via libera entro l'anno?
Si tratta di una campagna di sensibilizzazione per promuovere l'olio extra vergine ottenuto esclusivamente con olive italiane e prodotto all'interno dei confini nazionali. Il progetto coinvolge anche Symbola e il Consorzio IGP Toscano.
L'ex sottosegretario oggi alla direzione di Via XX Settembre, illustra le sfide cruciali che lo attendono per fare il salto di qualità: Pac, Collegato all'Agricoltura ed Expo 2015