Un percorso guidato tra le cucine del St. Hubertus, dove lo chef altoatesino lavora in simbiosi con il territorio alpino e le sue tradizioni: scelte rigorose, sperimentazione tecnica, gestione del food cost. E una protagonista indiscussa: la materia prima.
La trota, prima di tutte, e poi il coregone, il persico, il luccio e la tinca, il cavedano, il temolo e il missoltino. L'elenco dei pesci d'acqua dolce è ricco di sorprese: nomi sconosciuti ai più, che però stanno trovando...