1986-2015: Coldiretti e Fondazione Symbola ripercorrono la storia del vino italiano degli ultimi 30 anni, che si apre con la tragedia del metanolo, ma poi è scandita da grandi conquiste.
Una delle più celebri regioni vinicole del mondo è anche una delle più permissive rispetto all'uso di pesticidi agricoli. Ecco perché gli attivisti protestano.
Cambiano le condizioni climatiche, si modifica il modo di fare vino. A partire dall’Australia, dove aumentano in modo significativo le temperature medie. Ma anche in Italia la viticoltura di sposta in altitudine.
La sua è la storia di una donna tenace, capace di appassionarsi alla viticoltura e cominciare da zero: da quel terreno di famiglia che col tempo diventerà la base del successo di Colle Picchioni. Ora Paola Di Mauro non c’è...
Non recensioni, né degustazioni, ma riflessioni sul cibo, vino, territorio che si trovano nel racconto di un paesaggio, naturale e umano, fatto da Luca Francesconi. Artista appassionato di buon cibo e buon vino, ci porta oltre il valico di Chiunzi...
Nei vigneti di Gavi è stato avviato il primo progetto in Italia di regolazione degli sprayer che nebulizzano i fitofarmaci. Obiettivo: tutelare l’ambiente e individuare la strada per azioni antiparassitarie più efficaci.
È Dominga Cotarella, terza generazione di una grande storia vinicola italiana, a rivelare il progetto ambizioso che prenderà forma nel prossimo futuro: destinare un'area viticola in Alta Tuscia alla produzione di Syrah di qualità.
Il Centro studi del Conaf traccia il ritratto della realtà vitivinicola più efficace, che punta alla valorizzazione dei vitigni autoctoni e a un alto livello qualitativo. L’azienda deve appartenere al viticoltore, essere iscritta a un Consorzio e possedere un proprio...
Lei, Arianna Occhipinti, è una delle giovani produttrici di cui più si è parlato; l'altra, Serena Ciurcina, un'allieva del Master in Comunicazione e Giornalismo Enogastronomico del Gambero Rosso. Quella che state per leggere è una prova del suo percorso di...
Telerilevamento areo o da satellite? Acqua passata. Ora i dati per la viticoltura di precisione si acquisiscono con i droni: più economici, veloci, flessibili, precisi e personalizzabili, ideali per rilevare dati e informazioni sullo stato delle vigne. Fantascienza? No: futuro...
Nei giorni in cui si discute sul futuro - incerto - dell'Istituto Regionale del Vino e dell'Olio, in Sicilia si fa il punto sulle tecniche per ottimizzare la gestione dei vigneti. Il parere di chi le ha sperimentate.
[caption id="attachment_90298" align="alignnone" width=""]http://med.gamberorosso.it/media/2009/07/226378_web.jpeg[/caption] Andrea Carandini, emerito professore di Archeologia e Storia dell’Arte greco e romana, in un suo recente saggio dichiara “il nuovo dell’Italia è nel passato” e questa sua forte asserzione trova solide conferme non solo in ambito...