Come nasce una cantina all'avanguardia. Il video dalle terre del Vulture, in casa di Elena Fucci

13 Gen 2016, 17:00 | a cura di

Fibre in legno per isolare, ampie superfici vetrate e persino una grotta scavata nella roccia vulcanica. Tutto all'insegna della sostenibilità e del recupero di materiali naturali. La nuova cantina dell'azienda agricola Elena Fucci, in Basilicata. 

Una struttura di 300 metri quadri, completamente realizzata in bioarchitettura, con materiali riciclati, riciclabili, di recupero che sposano il valore della sostenibilità ambientale. È questa la cantina all'avanguardia che da poche settimane ha inaugurato all'interno dell'azienda agricola Elena Fucci, nel cuore delle terre del Vulture che regalano una splendida produzione vinicola. La realtà di Contrada Titolo, nella Basilicata di Barile (siamo nella provincia di Potenza), si ingrandisce per assecondare futuri obiettivi di crescita: ora, un passaggio scavato nella roccia vulcanica (con una suggestiva illuminazione a pavimento) collega la vecchia struttura alla nuova cantina realizzata in collaborazione con il network lucano Casa Clima di Bolzano.

E alla cura per le soluzioni di design – come le finiture microforate retroilluminate delle pareti esterne, rivestite in acciaio corten – si sposa la funzionalità di un edificio moderno che sfrutta materiali come le fibre di legno per isolare termicamente gli ambienti e assicurare una temperatura costante all'interno. A questo espediente si aggiungono le superfici vetrate che garantiscono la giusta illuminazione e il rispetto dei canoni termici. Come è stato possibile tutto questo? Ecco un video che ricostruisce le fatiche degli ultimi mesi, direttamente dalle vigne del Vulture.
 

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