La storia. Intervista ad Andreas Caminada

12 Mag 2016, 14:54 | a cura di

La Svizzera รจ come un carciofo: un cuore grande da svelare uno strato dopo lโ€™altro

Il giovane chef grigionese Andreas Caminada invita a scoprire la Svizzera gastronomica iniziando dalla sua regione, i Grigioni e seguendo il fiume Reno o il Rodano. La Confederazione si rivela poco a poco ai viaggiatori, e non รจ semplice come sembra. Ecco quindi una breve intervista sulla gastronomia, alcuni indirizzi raccomandati dallo chef tristellato e alcune idee per scoprire la sua patria

Esiste la gastronomia svizzera?

Come in Francia e in Italia, noi abbiamo tradizioni culinarie e gastronomiche particolari per ogni cantone, spesso (come in Francia e in Italia) influenzate dalle regioni vicine. Ciรฒ che caratterizza oggi la nostra cucina - e il lavoro degli chef - รจ lโ€™essersi sempre piรน avvicinata ai prodotti dei contadini e artigiani locali e lโ€™essere sempre piรน sensibile allโ€™idea del KmZero.

Formaggio e cioccolato sono dei simboli gastronomici del Paese. Ma cโ€™รจ anche altro?

Intanto, userei il plurale! I formaggi in particolare sono moltissimi e molti sono di grande valore: nella mia regione, per esempio, consiglio di scoprire i formaggi di Martin e Maria Bienerth, ad Andeer. Ma ogni chef presso cui vi fermate - e in Svizzera gli stellati sono davvero molti - puรฒ dare due o tre indirizzi di fornitori da non perdere. Vicino a ogni ristorante trovate prodotti particolari: dai pesci di acqua dolce ai diversi oli da vari semi, fino ai tantissimi pani tradizionali o piรน moderni.

A proposito di modernitร : cosโ€™รจ cambiato negli ultimi anni?

รˆ arrivato, come in altri posti, lโ€™interesse per le ricette, le storie e i produttori regionali. Tendenza che si sta rafforzando con la nuova generazione di cuochi. Sin dallโ€™inizio, a Schloss Schauenstein, abbiamo lavorato con prodotti locali, ma negli ultimi anni stiamo andando sempre di piรน alla ricerca di nuovi ingredienti. Sono decine le varietร  antiche di patate coltivate da Sabina e Marcel Heinrich a Filisur nei Grigioni. Sono felice di lavorare scampi o capesante e non mi concentro soltanto sulle tipicitร  svizzere, ma per esempio cerco sempre intorno al ristorante i migliori coltivatori di cipolle o porri, tanto per citare solo i piรน semplici tra gli ortaggi.

Quali sono i prodotti che ti accompagnano da sempre?

Cipolle, pomodori e carciofi. Prodotti semplici, perchรฉ non voglio nascondere gli ingredienti. Abbiamo proposto in carta un ippoglosso (halibut) con cipolle in cinque modi che ha convinto anche gli ospiti di solito perplessi sulla cipolla. Le cipolle possono essere lavorate in tanti modi โ€“ saltate, in vino rosso, arrostite, fritte โ€“ e dunque riservare esperienze gustative sorprendenti. Per i carciofi, un produttore mi ha fatto pensare che la Svizzera assomiglia proprio a questโ€™ortaggio, da scoprire piano, a strati, fino al cuore. Per esempio, in estate i nostri pomodori hanno un gusto mediterraneo sorprendente. 

Quali sono le prossime tappe per la gastronomia svizzera?

Con varie altre personalitร  della cucina svizzera ho appena creato, nel 2015, la fondazione Uccelin (www.uccelin.com), per favorire uno sviluppo sostenibile e la promozione della qualitร  nella gastronomia in Svizzera. La fondazione offre, per esempio, prestiti senza interesse o borse di formazione per cuochi che lavorano in Svizzera: in modo che possano continuare ad โ€œaprire i loro orizzontiโ€ sempre di piรน confrontandosi con i colleghi e con il mondo. Oggi il vero lusso per me รจ riuscire a trovare uno staff giusto con cui collaborare e lavorare in cucina.

Novitร  al suo ristorante nel 2016?

Fรผrstenau, dove si trova Schloss Schauenstein, รจ la piรน piccola cittร  del mondo, un diritto storico concesso da Carlo IV, Imperatore del Sacro Romano Impero nel 1354. Il diritto prevedeva anche la possibilitร  di organizzare un mercato: vogliamo ricreare il mercato per fare conoscere i prodotti incredibili della regione, che si tenga una volta allโ€™anno, magari dโ€™estate. Siamo da secoli sulle vie delle Alpi, un luogo vivace di passaggio per persone e merci che merita di essere valorizzato.

Oltre al cibo, cosa offrono i Grigioni al visitatore?

Non saprei neanche da dove iniziare talmente sono appassionato di questa regione. Innanzitutto mi piacerebbe sempre che i nostri ospiti si fermassero per piรน tempo. Molto spesso sostano una notte sola: io consiglierei loro di rimanere un poโ€™ di piรน. Per scoprire la natura mozzafiato: sul Lago di Toma nei pressi del Passo dellโ€™Oberalp, alla sorgente del Reno a unโ€™oretta del nostro ristorante o nellโ€™altra direzione verso St. Moritz, fermandosi allโ€™albergo Die Krone a La Punt-Chamues-ch per assaggiare per esempio il loro sorprendente menรน ispirato dal pino cembro, albero simbolo della regione.

In autunno, poi, si festeggia la fine dei lavori nei campi e della vendemmia in ogni cantina. Ogni produttore, con simpatica ospitalitร , vi inviterร  a sedere per assaggiare affettati e formaggi. Da accompagnare con il mosto semi-fermentato che chiamiamo โ€œSturmโ€, ovvero tempesta. Sembra soltanto succo dโ€™uva, ma picchia forte. Insospettabile, come la Svizzera!

 

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