Stellato Nature 2020

LA VIGNA | Ci troviamo nel sud della Sardegna a 15 kilometri circa da Cagliari. Qui la famiglia Pala lavora le uve di diversi appezzamenti nel comune di Serdiana e Ussana. Tra questi la bellissima vigna di sessant’anni Is Crabilis, dislocata a 180 metri slm e con un allevamento a spalliera bassa. Sabbia e argilla costituiscono il terreno, ricchissimo di scheletro e in grado di conferire alle uve tanti Sali minerali. È solo grazie ad alcuni filari scelti che viene prodotto lo Stellato Nature, tirato ogni anno in pochissime bottiglie.

LE PERSONE | Mario Pala è al timone aziendale e guida una realtà che porta il nome di famiglia e che può contare su Elisabetta e Massimiliano, figli di Mario e da anni in forza nella produzione e nella vendita. Tutto è portato avanti con la storica e preziosa collaborazione di Fabio Angius, direttore generale e responsabile export. Pala è arrivata a produrre 500mila bottiglie circa, tutte sotto il segno della qualità e in grado di trasferire le caratteristiche del territorio Serdianese. Tradizionali le varietà coltivate: vermentino e cannonau in primis, ma anche nasco, nuragus, monica, carignano e bovale. Quest’ultimo viene prodotto anche grazie ad alcuni vecchi vigneti a piede franco, su sabbia, del terralbese.

IL VINO | Gli amanti del Vermentino di Sardegna Stellato riconosceranno alcune similitudini col suo fratello Nature. Senza dubbio alcuni profumi, di frutta bianca ed erbe aromatiche, così come anche la sapidità gustativa. Dopodiché le differenze non mancano. A partire dal colore, un giallo oro molto velato che si allontana dai tanti bianchi trasparenti e luminosi. Poi nella complessità olfattiva che si arricchisce di note di elicriso, fiori di campo, erbe ed arbusti marini. La bocca poi ha una trama setosa, avvolgente, calda e la spina sapida (che si somma a una delicata freschezza acida) gioca un ruolo fondamentale. Vino gustoso, saporito e profondo che, non a caso, ci divertiamo ad abbinare a un piatto di carne.