Vini Rari. Due bianchi che maturano meglio dei rossi

26 Apr 2023, 16:03 | a cura di
Sono tirati rispettivamente in sole 1782 e 1500 bottiglie i due bianchi di questa puntata di Vini rari. Hanno carattere da vendere e possono invecchiare con grazia per ben più di 10 anni. La Campania chiama, il Friuli Venezia Giulia risponde.

In redazione siamo fortemente convinti che i bianchi italiani maturino, spesso, meglio dei rossi. É un messaggio che portiamo in giro per il mondo nei nostri eventi, forti degli assaggi che ripetiamo su base giornaliera. Nel nostro viaggio con i Vini Rari abbiamo scelto due terroir da bianchi di caratura mondiale: la Campania e il Friuli Venezia Giulia. Nel primo caso siamo in una delle sottozone più vocate dell'Irpinia, nel comune di Montefusco, per conoscere una parcella che porta nel bicchiere qualcosa di speciale. Il Greco di Tufo Arielle 2015 della linea Feudo Studi di Feudi di San Gregorio, è un bianco incantevole, raffinato, armonioso, completo: un cru prodotto in sole 1500 bottiglie. É il risultato di uno studio lodevole, Feudo Studi, voluto da Antonio Capaldo, che ha investito per mappare e studiare a fondo tutte le sottozone irpine: gli appezzamenti del gruppo sono 800, ben 180 quelli di greco. Siamo convinti che si tratti di una ricerca che sarà ben ripresa e messa a frutto dal Consorzio Tutela Vini d'Irpinia e da tanti altri produttori della zona, perché la mole di lavoro è davvero preziosa.

Il secondo vino raro ci porta invece in Friuli Venezia Giulia, in provincia di Udine, tra due vecchi vigneti di malvasia istriana e sauvignon. Il Morus Alba 2020 di Vignai da Duline è un vino che offre tanti livelli di lettura, la macerazione è solo uno spunto per dare definizione a un liquido complesso, aggraziato, di grande freschezza e lungo finale.

 

Vini rari: due bianchi da invecchiamento di Campania e Friuli - Venezia Giulia

 

94
Cent.

Friuli Morus Alba 2020

Vignai da Duline
Friuli Venezia Giulia
bianco
LA VIGNA | Il Morus Alba celebra l’unione di due vitigni (la malvasia istriana e il sauvignon storico friulano) e di due vigne. La prima varietà, utilizzata per il 60% proviene dai vigneti Da Duline, toponimo che identifica gli appezzamenti più vecchi dell’azienda, che risalgono ai primi del Novecento. Parliamo di quattro ettari in tutto lasciati in eredità a Lorenzo Mocchiutti, attuale titolare, dal suo bisnonno. Il sauvignon invece arriva da Ronco Pitotti, un luogo unico ed emozionante dove si alternano vigne, bosco, prati in fiore. Un vero esempio di biodiversità. Qui Lorenzo ha in affitto un vigneto di circa due ettari diviso in piccole parcelle dove produce dei monovarietali e, appunto, il sauvignon storico friulano che completa l’assemblaggio del Morus...
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96
Cent.

Greco di Tufo Arielle 2015

Feudi di San Gregorio
Campania
bianco
LA VIGNA | Siamo in Irpinia, nel comune di Montefusco, tra i fiumi Sabato e Calore, tra i 500 e i 600 metri di quota. Il nome Ariella è il toponimo del luogo, le uve arrivano da tre appezzamenti esposti a nord-ovest. Da qui arrivano acuni dei vini più 'nordici' della Campania, fini nei profumi e di notevole allungo verticale, figli di un clima di montagna e suoli di straordinaria matrice calcarea. Qui il Greco di Tufo si esprime nella sua massima bellezza.   LE PERSONE | Il progetto Feudo Studi è nato nel 2012. Antonio Capaldo, AD del Gruppo, ha voluto un approfondito lavoro di zonazione e mappatura dei vigneti sul greco, fiano e taurasi. La consulenza è stata...
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